"I grandi libri hanno il potere di leggerci, ci forniscono una chiave per decifrare la nostra vita. Tra di essi alcuni hanno una valenza maggiore che sfora in un territorio superiore e in un certo senso più pericoloso. Mi riferisco a quei testi ritenuti sacri. Pericolo che è dato dalla straordinaria potenza che essi hanno. Se usate male, infatti, le motivazioni spirituali possono armare guerre, perché fanno appello a una potenza di senso che è più grande di una semplice convinzione. Ma quando lo spirituale diventa potenza distruttiva, in realtà ha smesso di essere spirituale e si è pervertito in ideologia. La vera spiritualità unifica la persona, e ne crea i presupposti per una fondamentale relazionalità." "La forza della mitezza" nasce proprio dal desiderio di offrire una chiave di lettura profonda della realtà e dell'animo umano che crei connessione tra persone anche apparentemente molto lontane tra loro per credo, convinzioni e cultura. Per farlo Luigi Maria Epicoco ci accompagna attraverso le pagine del Vangelo di Matteo così da lasciare che il tentativo primordiale dell'evangelista riaccada anche nella nostra vita: riannodare il passato con il presente e mostrare come l'attributo più divino di Cristo sta nella sua mitezza e nella sua umanità. Come Mosè nei racconti dell'Antico Testamento sale sul monte per ricevere la Legge da parte di Dio, così Gesù sale sul monte per donarne una nuova: quella delle beatitudini. Passo dopo passo il lettore è accompagnato a rileggere la propria esistenza entrando in una dimensione spirituale che tocca alla radice i grandi interrogativi umani, che accomunano credenti e non credenti.
Una Lectio che analizza il primo Vangelo, commentato da Gastone Boscolo.
Una traduzione con commento del Padre Nostro di Matteo, rivota a ogni tipo di lettore. Un volume coraggioso e attuale. L'interpretazione del Padre Nostro è presentata con un solido fondamento. Ogni parola del testo evangelico è posata con cura, analizzata con tutte le risorse della semantica, confrontata con l'utilizzazione che ne fa l'Antico Testamento, ricollocato a sua volta in altri contesti vicini, che si possono riconoscere nello stesso Vangelo di Matteo o in altri scritti del Nuovo Testamento. L'Autore, uno specialista molto ben documentato, utilizza tutte le risorse della moderna critica, si esprime in un linguaggio accessibile a persone colte ma non esperte di studi biblici.
Testo greco, neovolgata latina, analisi filologica, traduzione italiana. Strumento di lavoro che permette un accostamento diretto al Vangelo nella lingua nella quale e giunto a noi
L'unico commentario evangelico integrale e sistematico redatto da Girolamo. Il Commento a Matteo è un testo unico, poiché costituisce, nella produzione di Girolamo, il solo commento integrale e sistematico di uno scritto evangelico. Prerogativa di quest'opera, dalla quale sempre traspare il tema della chiamata delle genti, è la scelta programmatica per un'esegesi letterale, che solo sporadicamente si apre alla riflessione allegorica. Il volume presenta il testo latino di D.Hurst e M.Adriaen rivisto dal curatore, la traduzione italiana e un commento, che illustra le allusioni al patrimonio esegetico precedente e rimarca i tratti di originalità delle interpretazioni geronimiane, mettendone in luce le connessioni con le polemiche contingenti.
Il volume contiene il commento completo al Vangelo di Matteo, proposto dal monaco camaldolese Innocenzo Gargano, che ha dedicato molti anni ad approfondire il senso del testo evangelico col metodo ermeneutico proprio dei Padri della Chiesa. Questi non si limitavano mai al semplice "senso letterale" del testo biblico, ma ne cercavano sempre la profondità, che essi definivano "senso spirituale", teso a riconoscere dentro il testo scritto gli elementi fondamentali che costituiscono l'itinerario della sequela Christi. Itinerario indicato come profezia dal Pentateuco e proposto nei cinque discorsi di Matteo, come la realizzazione stessa di quella profezia nella persona e nell'insegnamento di Gesù di Nazaret, ritenuto come altro Mosè e dunque come vero e proprio realizzatore della promessa antica. L'intento di padre Gargano è, infatti, quello di aiutare il fruitore del testo del Nuovo Testamento a vedere in Gesù e nella Chiesa una continuità indiscussa, nell'unità dei due Testamenti, tra ciò che i Padri ebrei proponevano attraverso la lettera della Scrittura e ciò che i Padri cristiani trovavano in quella stessa Scrittura, lasciandosi guidare dal Signore risorto, chiave determinante della comprensione del testo biblico in prospettiva cristiana.
II volume raccoglie i commenti esegetici dei brani evangelici delle I Domeniche dell'Anno liturgico A, che ripercorrono l'avventura umana e divina del Figlio di Maria secondo il Vangelo di Matteo.
L'intento è pedagogico: riattualizzare la centralità della Domenica ("Pasqua settimanale"), prolungandola per tutti i giorni della settimana fino alla successiva. Il libro si inserisce nel quadro degli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana, per il decennio 2OlO-2020, sull'arte delicata e sublime dell'educazione "alla vita buona del Vangelo, i
Primi destinatari sono gli Educatori (Genitori e Insegnanti). L'obiettivo
è quello di accompagnarli,"alla scuola di Gesù di Nazaret" nel personale
cammino di studio e di riflessione con e perle nuove generazioni. per
questo alla fine di ogni capitolo è stata inserita la rubrica ,,parole che
educano", brani scelti dagli scritti di S. Giovanni Battista de La Salle
(165I-1719), Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane e'.Celeste
Patrono degli Educatori'l del quale ricorre iI III centenario della morte (r719-2019).
Il libro è per:tutti: credenti e non credenti.
Traduzione e commento dal Vangelo di Matteo delle Beatitudini 1. Beati i poveri, beati gli afflitti, beati gli affamati... Quelle che dall'uomo comune sono considerate situazioni di sofferenza dalla quali si fa tutto per uscire, vennero in passato indicate come condizioni di grande privilegio nelle quali chi si trovava doveva permanere felice, per assicurarsi la futura celeste ricompensa: perche' di essi e' il regno dei cieli. Tale predicazione era inevitabilmente destinata a fallire. Quanti vivono fuori da situazioni di poverta' e afflizione si guardavano bene dall'entrare in queste categorie di beati, e chi invece si trovava in queste condizioni faceva di tutto per venirne fuori, abbandonando ben volentieri poverta' e beatitudine.
Autore: Matteo, giudeo-cristiano della seconda generazione
Data: 80 d.C. circa
Destinatari: ebrei che riconoscono in Gesù il Cristo
Area geografica: Antiochia di Siria
Struttura:
- La venuta dell'Emanuele (1,1-4,11)
- L'attività in Galilea (4,12-13,58)
- Verso Gerusalemme (14,1-20,34)
- Gli ultimi eventi a Gerusalemme (21,1-28,20)
Sedici proposte di meditazioni e lectio divina su brani di Matteo la cui chiave interpretativa è lo svelarsi della luce.
Questo volume vuol essere un sussidio per coloro che, durante quest'anno liturgico, intendono essere aiutati a leggere il Vangelo di Matteo, il quale mette in risalto la figura di Gesù maestro che, in quanto Emmanuele, ci accompagna tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
La traduzione dei due curatori è stata arricchita da chiare ed essenziali note di commento.