Alla domanda "che cos'è il capitalismo?" le risposte si differenziano a seconda che si consideri l'evento del capitalismo un fenomeno pertinente alla macroeconomia piuttosto che alla sociologia politica, alla storia o ad altra disciplina. Si dirà che la differenza fondamentale sta nella separazione tra difensori e oppositori del capitalismo. Ma questa seconda differenza, o se vogliamo primaria dialettica, oggi si sta sempre più sfumando nei Paesi che si autodefiniscono sviluppati.
Sia gli Stati Uniti che l'Europa sono società democratiche. Hanno radici culturali e religiose comuni. Sono società ricche. Eppure gli americani sono meno disposti degli europei a ridistribuire le ricchezze. Perché l'Europa ha sviluppato un approccio tanto diverso da quello statunitense rispetto alla ridistribuzione del reddito? Esiste davvero una linea divisoria che separa le due sponde dell'Atlantico? E se esiste, si basa su realtà economiche, istituzioni politiche o sulla psiche delle nazioni? Cercano di rispondere a queste domande Alesina e Gleaser, rispettivamente preside e docente della facoltà di Economia alla Harvard University.
Il volume espone i principali mutamenti intervenuti nell'economia mondiale dal 1900 a oggi, dividendo il secolo in sei periodi. Il primo è il quindicennio che precede la prima guerra mondiale, segnato dalla crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione, e dagli ultimi anni di dominio incontrastato dell'Occidente coloniale; il secondo lega la crisi della guerra e il dopoguerra; il terzo ha come inizio la crisi del '29 e la depressione mondiale; il quarto comprende la ricostruzione postbellica; il quinto il boom degli anni Sessanta; il sesto copre il periodo successivo alla crisi petrolifera del 1973 e vede emergere i temi attuali della crisi delle risorse, dell'inquinamento, della globalizzazione.
Apprezzato ora in tutto il mondo, il caffe e diventato in tempi brevi un'importante materia prima, la seconda dopo il petrolio. Ma come si profila lo scenario della sua gigantesca economia produttiva?
Mercati agguerriti e sempre più aperti premono e chiedono alle organizzazioni del comparto agroalimentare miglioramenti continui. Il libro illustra i principali concetti che sottendono la qualità e gli strumenti operativi per ricercare, gestire e misurare il "valore aggiunto" lungo i diversi processi aziendali. Accanto a grafici e modelli per ciascuna area-processo indagata, viene particolarmente valorizzata la centralità delle risorse umane. Matrici di correlazione, che legano gli argomenti trattati nel volume ai requisiti delle principali certificazioni del settore, costituiscono un pratico strumento di analisi e confronto per le aziende che intendono certificare i propri processi.
Le problematiche inerenti al bilancio di esercizio hanno conosciuto nel tempo una notevole evoluzione, derivante dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato l'economia delle imprese e dell'ambiente in cui esse vivono e operano.
Le caratteristiche che deve avere il bilancio di esercizio secondo la normativa civilistica.
Un resoconto dello sviluppo e dei problemi dell'economia europea dal primo conflitto mondiale ai giorni nostri. La trattazione parte con l'analisi del periodo immediatamente successivo alla Prima guerra mondiale, prosegue con la depressione degli anni Venti, la successiva ripresa, gli effetti della Seconda guerra mondiale, il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta, il blocco della crescita e l'insorgere di tassi di inflazione sempre più alti a partire dagli anni Settanta. Completamente revisionata, questa nuova edizione comprende un nuovo capitolo che amplia la trattazione fino ai giorni nostri e avanza una formulazione completa di temi di discussione per tutti i periodi analizzati.
La Regione Toscana ha affidato all'Os.C.Ar., l'Osservatorio permanente sul Commercio delle Armi di IRES Toscana, la redazione di questo Annuario dedicato ai temi del controllo del commercio degli armamenti. Questa prima edizione dell'Annuario propone una selezione delle ricerche dell'Os.C.Ar. riguardanti in particolare le esportazioni italiane di armi e il commercio internazionale di armamenti. Nella seconda parte vengono aperte agili finestre sull'attualità, inerenti la spesa militare italiana e internazionale, la regolamentazione europea sulla trasparenza e il controllo di armi, le armi di distruzione di massa.