E' il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2025, in italiano
Questo libretto offre, in maniera semplice, alcune idee fondamentali sull'identità e la missione del catechista, a partire dagli scritti e dai discorsi di Papa Francesco. Questo "identikit" del catechista può essere utile per chi svolge questo ministero nella Chiesa, al fine di individuare e approfondire la sua vocazione. L'ultimo capitolo è dedicato ai primi catechisti che, come ricorda il Papa, sono i genitori e i nonni.
Pregare non è mendicare ma intensificare la propria vita.
Una splendida raccolta di preghiere per le domeniche e le feste di ogni Anno Liturgico. I libro è arricchito da una magistrale prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi.
Spesso nell’aiutare le persone anziane si compiono gesti concreti e pratici, ma facilmente si trascurano gli aspetti più spirituali ed esistenziali. Invece è molto importante elaborare in maniera positiva, anche da un punto di vista spirituale, le malattie, i disturbi, la solitudine, l’esperienza che nessuno ha più bisogno di te… L’autore mostra come si possa offrire un sostegno a una persona anziana per aiutarla, partendo dalla fede, ad avanzare serenamente nella via della vecchiaia. All’inizio del libro vengono enunciati alcuni principi sull’accompagnamento spirituale. In ogni capitolo ci sono domande concrete per la riflessione personale dell’accompagnatore e vengono suggeriti esercizi pratici e riti per l‘anziano.
In questo splendido libro trova posto una presentazione rigorosa e, per quanto possibile, sintetica della ricerca attuale sul Cristo e sulla sua nascita. Ma l'autore offre di più: una bella e solida riflessione meditativa in cui il teologo, superando una concezione ristretta del suo compito, condivide con il lettore e la lettrice la propria fede sul mistero che è al centro del suo studio.
Lo scopo del libro è offrire l'attuale visione del culto dell'Eucaristia "fuori della Messa", frutto del cammino segnato dai documenti del magistero e della riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. Identifica quindi le nuove coordinate capaci di fondare una visione rinnovata del culto eucaristico e delle sue forme, alla luce della ricca visione dell'Eucaristia della Chiesa post-conciliare.
Il percorso proposto possiede una caratteristica di fondo non comune: il sapere teologico e l'esperienza personale animano in modo serio e organico la riflessione sulla vita mistica che deve caratterizzare il presbitero esorcista. Emerge chiaramente che chi scrive non propone solamente dei lineamenti teologici e spirituali astratti, ma unisce in modo sublime il sapere teologico all'esperienza personale di esorcista. (dalla Postfazione)
Il m. p. Mitis Iudex Dominus Iesus ha riorganizzato integralmente la materia concer­nente i fori competenti dei processi di nullità di matrimonio. Rispetto all’abrogato can. 1673, il vigente can. 1672 conserva il foro della celebrazione, il foro del domicilio e quasi-domicilio della parte convenuta e del domicilio della parte attrice, come pure il foro del maggior numero delle prove; aggiunge il foro del quasi-domicilio della parte attrice e ha, invece, abrogato le procedure con­cer­nenti le condizioni affinché una causa possa essere radicata presso il foro dell’attore e del maggior numero di prove.
Qualche autore ha sollevato alcune difficoltà in merito a tali innovazioni, in partico­lare riguardo al fatto che non si rinvengano più alcune norme procedurali. Il presente stu­dio, facendo un’analisi approfondita del vigente can. 1672 attraverso la lettura attenta e analitica delle fonti, cerca di cogliere lo spirito della nuova normativa e di rispondere indirettamente anche a tali difficoltà.
Il testo sviluppa, approfondisce e completa una conferenza dell’autore tenuta nel set­tembre 2019 alla Pontificia Università della S. Croce, durante il «7° Corso di aggiorna­mento in Diritto matrimoniale e processuale canonico».
La tesi centrale del libro è che un canone non possa essere compreso e interpretato in maniera completa senza tener conto del suo contesto storico-genetico. Ciò permette di non assolutizzare la propria posizione percettiva e, mettendosi in dialogo con la storia, è possibile arrivare a constatare che quanto in un’epoca fu ritenuto problematico o, per certi versi, anche inammissibile, in un’altra non lo fu; e viceversa.
Questa prospettiva mette lo studioso e l’interprete del diritto in una posizione di umiltà, dovendo distinguere tra ciò che è sovrastruttura di origine meramente culturale e ciò che è più essenziale e affetta il diritto naturale e, per estensione, anche la norma evangelica. Ciò richiede onestà intellettuale e alta preparazione tecnico-giuridica.
Davide Salvatori (1971), presbitero della Chiesa di Bologna (1996), è giudice del Tribunale Apostolico della Rota Romana (2012). Ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana (2000) e il Diploma di Avvocato Rotale (2001). Dal 2002 al 2012 è stato giudice e poi (2006-2012) anche Vicario Giudiziale Aggiunto del Tribunale Interdiocesano Flaminio (Bologna). Dal 2002 al 2012 è stato docente di diritto canonico presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna – Sezione Domenicani (Bologna) – e contemporaneamente presso lo Studium Antonianum dei Frati Minori di Bologna. Dall’anno accademico 2010/2011 è docente presso la Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, dall’anno accademico 2012/2013 della Pontificia Università Gregoriana e dall’anno accademico 2019/2020 della Pontificia Università della Santa Croce. È autore di diversi contributi scientifici e ha pubblicato, per i tipi della Vaticana, il libro dal titolo Ricerca della verità, tutela della propria intimità e diritto di difesa. Considerazioni sul processo matrimoniale canonico.
Chiamati ad essere evangelizzatori, testimoniamo con passione il nostro essere cristiani nei luoghi che frequentiamo, con le persone che incontriamo. E questione di "fatti" che si realizzano, di incontri che accadono, di parole che ricordano, grazie allo Spirito, la Parola. La nostra voce diventa allora strumento con cui Dio si fa vicino, dona la sua forza, ama, da senso all’esistenza di ognuno.
Attraverso un itinerario suddiviso in cinque tappe, Fatti di voce si presta a creare percorsi trasversali e originali, da utilizzare non solo all’interno dei gruppi di Ac, ma anche al di fuori di essi. Sperimentare e coltivare alleanze con altre realtà è il compito che ci aspetta, è spinta coraggiosa ad allargare gli orizzonti alla luce del verbo "sperare", che accompagna l'associazione in questo anno pastorale.
Il testo nasce dall’invito di Papa Francesco a riscoprire uno spirito contemplativo “che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova”. Questo manuale attinge dalle acquisizioni della didattica contemporanea e le applica all’ambito della preghiera, in particolare a quella contemplativa, e poi al discernimento degli spiriti, con un’attenzione particolare alle dinamiche dell’elezione personale. In tal modo il piano generale dell’opera, con ciascuna delle sue cinque parti, risulta modellato dalla prospettiva.
«Ho conosciuto l'oscurità, il tempo sospeso dell'attesa, il margine degli abissi e l'immensità che avvolge tutte le cose». Diletta, la protagonista di questo libro, inizia così il suo racconto, tratto da una storia vera. Le persone abusate sono milioni nel mondo, ma lei è una rarità, una donna coraggiosa che è riuscita a ritrovare il sentimento dell'innocenza che le era stato rubato nell'infanzia: «Ho attraversato il fuoco, sono scampata a un grande pericolo e ho vinto la mia battaglia». La prosa creata dall'autore riesce ad avvolgere con delicatezza e poesia anche i tratti più ruvidi della vicenda e le parole emergono dalle pagine come un balsamo, una cura. È come se Diletta stendesse le sue mani e dicesse: «Vieni, puoi farcela anche tu».
Le beatitudini - centro dell'insegnamento di Gesù - spiegate ai ragazzi in modo semplice e chiaro. Ogni capitolo è dedicato a una beatitudine con brevi approfondimenti e richiami al Vangelo e si chiude con una pagina pensata come quella di un taccuino. I ragazzi possono così leggere i testi, le preghiere e scrivere i propri pensieri ma anche rispondere a domande verificando quanto già mettono in atto nella propria vita e indagando quali nuove possibilità si aprono loro seguendo Gesù. Età di lettura: da 8 anni.