Quest'opera è un grande strumento per chi accosta la liturgia delle domeniche e delle altre feste del ciclo triennale in cui la liturgia è organizzata. Questo denso volume su I giorni del Signore raccoglie e rappresenta il frutto della riflessione più intensa e più appassionata dell'Autore: un frutto maturato dalla sua inclinazione a cogliere e a gustare la grazia che ogni giorno liturgico contiene ed elargisce. Una simile inclinazione sorse e apparve in lui assai precocemente. Ma forse non c'è da sorprendersi. Come più volte ebbe a riconoscere, la sua vita si ritrovò, si direbbe dal suo esordio, immersa nei santi segni. Risalendo l'erta degli anni, Biffi non riesce a fissare esattamente quando abbia preso avvio la sua considerazione e riflessione sul tempo sacro. Egli ha come la sensazione d'esserci sempre ritrovato dentro; d'aver da subito sentito il fascino e l'attrattiva della grazia di cui sono colmi i giorni liturgici; d'essere stato assai presto colpito dalla dimensione misterica delle feste cristiane. Senza dubbio, una loro elaborazione teologica rigorosa sarebbe venuta in seguito, col crescere della formazione; e tuttavia germinalmente essa era incominciata assai prima, verrebbe da dire dall'infanzia, con i tratti cristiani sopra accennati.
Una indagine di natura storico-critica che intende ripercorrere le principali tappe che segnarono l’evoluzione dell’Ordinario della Messa, tra il Concilio di Trento (Messale Romano del 1570) e la riforma del Vaticano II (Messale Romano del 1970). In che forma il Concilio Vaticano II ha segnato il modo di partecipare e di celebrare l’Eucaristia? Quale ricchezza nella partecipazione alla Messa ha introdotto il messaggio conciliare?
Mons. Novello Pedrezini, in queste poche poche pagine, con un linguaggio semplice e comprensibile, ci spiega l'Abu della Messa.
La celebrazione eucaristica si compone di tanti aspetti ed è ricchissima di contenuti.
Spesso siamo a Messa, ma distratti e con la mente altrove, perché non capiamo il significato dei gesti o abbiamo smarrito il senso di alcune parole. Perciò abbiamo bisogno di ravvivare la nostra attenzione su un aspetto della Messa piuttosto che su di un altro, così da essere non solo presenti, ma protagonisti attivi e attenti della Messa e ricevere con efficacia i suoi doni, tra cui i maggiori sono la comunione con Gesù Cristo e l'azione dello Spirito Santo.
La Messa è oggi il modo più sicuro e abituale con cui Gesù Cristo ci incontra. Ed è un'azione divina di una tale ricchezza che il card. Giacomo Lercaro ripeteva spesso: Oltre la Messa c'è solo il Paradiso!
Il volume rappresenta un dono prezioso dell'autore all'Ambrosiana Ecclesia, sia nella sua realtà milanese, sia nelle sue estensioni nei territori diocesani limitrofi di Bergamo, Novara, e della svizzera Lugano; ma esso costituisce pure un utile contributo offerto alle realtà ecclesiali d'altra tradizione, che vi possono vedere concretamente riflessa l'esperienza storica ambrosiana, esperienza di una Chiesa che ha compiutamente condiviso la comunione cattolica, pur essendo (sì latina, ma) non romana, e che - in forza di tale sua condizione - è stata in grado di offrire e di ricevere, ossia di scambiare con le altre Chiese, i doni di cui ciascuna è depositaria.
Venerdì Santo Passione del Signore.
Via Crucis del 25 Marzo 2016 a cura del cardinale Gualtiero Bassetti.
Il manoscritto è uno dei pochi testimoni di quello che fu il canto di Roma nei primi secoli della Chiesa. Sebbene la redazione deo manoscritto perrino sia tardiva (circa XII secolo), il suo repertorio è ben più antico. Costituisce, perciò, una importantissima fonte liturgica e musicale che ripercorre quello che fu liete liturgico annuale della basilica di San Pietro, dei canonici vaticani, del Papa stesso.
Questo volume raccoglie i contributi presentati al XVI Convegno della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, svoltosi nei giorni 3 e 4 marzo 2015. Il convegno, intitolato "Il mistero di Cristo, reso presente nella liturgia", ha offerto una riflessione sulla liturgia a partire dal mistero di Cristo, suo centro e radice. Tale mistero va inteso in tutte le sfumature con cui lo presenta la Scrittura. Punto di partenza è una visione complessiva che, avendo come fulcro il mistero Pasquale, abbraccia tutto il "mistero" di Cristo: la sua Persona radicata nella storia di un Popolo, la sua Pasqua, l'incorporazione della sua Chiesa mediante il dono dello Spirito, l'attesa della consumazione escatologica. L'architettura delle relazioni principali si struttura in due momenti. Il primo è l'approfondimento della testimonianza del mistero di Cristo a partire da ciò che di essa ci dicono la Scrittura, la celebrazione e la confessione teologica. Il secondo, un'analisi che mette a fuoco l'esperienza del mistero a partire da una triplice prospettiva: l'esperienza di un'azione liturgica concreta - in questo caso, la liturgia delle Ore -; la modalità musicale come luogo privilegiato per celebrare il mistero di Cristo; il rapporto che intercorre tra il mistero ritualmente celebrato e l'esperienza non rituale dello stesso mistero nella vita dei fedeli.
Momento centrale e culminante dell’intera celebrazione, la Preghiera eucaristica è il modello della preghiera cristiana che è azione di grazie, benedizione, lode, memoriale, intercessione. Dopo una breve introduzione sull’origine, la struttura e la dinamica dell’anafora, vengono commentate alcune Preghiere eucaristiche del Messale romano. Questi importanti testi della liturgia, che restano ancora oggi poco conosciuti, contengono una ricchezza biblica e una profondità teologica capace di nutrire la vita spirituale dei credenti.
La ricerca condivisa e approfondita nel Congresso "Liturgia ed evangelizzazione", pur con una notevole diversità di approcci e di prospettive, ha contribuito in maniera significativa a far comprendere che la bellezza che evangelizza nella liturgia non è "cosmetica", frutto di sofisticati artifici, né una bellezza "estetizzante", espressione di uno spirito aristocratico che mira a distaccarsi dalla massa, o solo "un fattore decorativo dell'azione liturgica" (Sacramentum caritatis, 35), e neppure una bellezza edonistica e spettacolare, che garantisce nell'immediato emozioni a basso prezzo. Nel "nucleo fondamentale" della fede, che si celebra nella liturgia, "ciò che risplende è la bellezza dell'amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto" (Evangelii gaudium, 36). Si tratta della bellezza che è possibile riconoscere nel volto del fanciullo, come nel volto dell'anziano, una bellezza sempre "in relazione": chi sa ravvisarla abbraccia e riconosce tutta la persona, non si arresta neppure di fronte al volto sfigurato del Crocifisso e dei suoi fratelli e sorelle che si incontrano nella storia. Il Congresso, promosso dalla Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana e organizzato in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana (Roma 25-27 febbraio 2015), ha inteso accogliere l'invito di Papa Francesco a riscoprire la bellezza evangelizzante della liturgia.
Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici, che nel tempo di Quaresima accompagnano un Centro d'ascolto o Gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, uno attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
Il titolo di questo volume potrebbe essere: "Accompagnamento nell'anno liturgico" e, più precisamente, nei tre cicli del rito domenicale e festivo. Dopo il volume fondante e ad un tempo introduttivo della sezione "Spirito e Liturgia" dell'Opera Omnia, vale a dire "Liturgia, Sacramenti, Feste" seguono i volumi che, per così dire, ci prendono per mano conducendoci nel vivo dei Tempi liturgici. In tre circostanze Biffi ha steso un commento alle domeniche e alle feste liturgiche, ogni volta percorrendo i tre cicli offerti dalla Messa romana. Ognuno di questi percorsi di accompagnamento al tempo sacro viene ora raccolto in un volume dell'Opera Omnia, inserendosi nella sezione "Spirito e Liturgia", inaugurata con Liturgia, Sacramenti, Feste. I titoli dei tre tomi, come dal piano delle Opere, sono: I giorni del Signore, Lungo il tempo di Dio, L'Anno di Dio. Mentre il primo e il terzo di questi tomi hanno già avuto una edizione, il presente è invece inedito. Sebbene non ogni Domenica e non ogni Festa di tutti e tre i cicli si trovino qui commentati, si è ritenuto opportuno raccogliere qui quanto scritto dall'autore, essendo egli particolarmente felice in questo "genere letterario", sia nello stile sia nel modo con cui sa "accompagnare" il lettore nel cuore del sacramento e nell'intimo delle Scritture...
La santa Messa nella letteratura con la voce dei parrocchiani di don Camillo, la Messa in latino a un anno dalla sua liberalizzazione