Cinque pagine di Vangelo, cinque catechesi sulla passione, morte e risurrezione di Gesù si offrono in questo libro come itinerario spirituale attorno a una domanda fondamentale: Cosa ha a che fare la vicenda di Gesù con la mia vita? Risponde Roberto Repole, vescovo e teologo, soffermandosi là dove il Vangelo prende di petto gli interrogativi dell'esistenza umana: il senso della vita, della sofferenza, della sconfitta, della morte. Gesù raccontato ai giovani mostra in queste pagine - pensate per i giovani, ma adatte a tutti, anche agli adulti - la sua straordinaria capacità di rivoluzionare la vita di chi si mette in ascolto e sceglie liberamente di andargli incontro. "Libertà è riceversi dagli altri, è custodirsi a vicenda. In questo, il primo a ricordarsi di noi è Gesù, colui che domina non assogettandoci, ma sconfiggendo per noi la morte dall'interno". Testi nati da un ciclo di incontri di lectio divina, tenuti in cattedrale a Torino con i giovani, opportunamente riveduti e integrati.
Partendo da spunti narrativi presenti nei film e nelle serie tv incentrati sulla figura comica e al tempo stesso eroica di Kung Fu Panda, il libro propone cinque percorsi di approfondimento sui grandi temi dell'esistenza (due esempi: la fede come dimensione fondamentale dell'esperienza umana e il problema del male) utilizzabili nella catechesi o a scuola. La grande popolarità di Kung Fu Panda (giunto nella primavera 2024 al quarto lungometraggio), la scrittura brillante dell'autore e l'originalità delle riflessioni teologiche e pedagogiche rendono questo libro uno strumento utilissimo e al tempo stesso di piacevole lettura per catechisti, educatori e insegnanti.
Un arcivescovo francescano narra la sua passione per il fumetto western. Un genere che aiuta a pensare, a diffondere grandi valori, e con testi a volte dal tratto poetico.
Il Verbo di Dio si è fatto carne, si è fatto bambino e uomo fragile per portarci la vita in abbondanza, per portare la sua stessa vita divina in noi. Un dono che era inimmaginabile nella sua immensità per gli uomini. Il signore Gesù è entrato concretamente nel mondo e nella storia, è venuto in un contesto umano preciso. Ma da allora continua a venire e ogni Natale è per farne memoria viva. «Signore, abbiamo l'abitudine di abituarci a tutto ... Insegnaci a ricordare che Tu, Gesù Cristo, hai sempre rotto le coordinate del prevedibile...», ha scritto il padre gesuita Luis espinal camps. che possiamo non bituarci alla bellezza del mistero dell'Incarnazione che continuamente si rinnova, giorno dopo giorno, nella sua imprevedibilità dentro la nostra sistenza quotidiana. La preghiera in questo tempo di preparazione immediata al Natale ci dilati il cuore allo stupore e alla gratitudine per accogliere nel nostro oggi in pienezza il signore, della vita che continua a farsi come noi per farci come Lui.
Materiali sperimentati per un corso di educazione al matrimonio cristiano e alla vita di coppia. L'itinerario mette al centro l'annuncio di Gesù Cristo e della sua buona notizia. Il matrimonio cristiano, afferma l'autore, è come l'attico di un edificio che si chiama "vita cristiana": senza questo fabbricato l'attico non può esistere. Ecco perché il sussidio parla di catecumenato al matrimonio, perché si tratta di riappropriarsi dei segni della fede per viverli da adulti nella vita familiare. La proposta è frutto di una lunga sperimentazione in una parrocchia cittadina, svolta da un'équipe competente.
L'impegno quaresimale non parte dallo sforzo che dobbiamo compiere per esercitarci in qualche penitenza e restrizione; nasce piuttosto dal sapersi amati e circondati dall'amore del Padre. Al fine di sorreggere l'impegno per tutti i quaranta giorni è necessario tener presente nello spirito che Cristo è sempre alla porta e bussa, così come madre Teresa di Calcutta chiosa la frase evangelica: «Attendo il minimo segno di risposta da parte tua, il più lieve mormorio d'invito, che mi permetterà di entrare in te. Voglio che tu sappia che ogni volta che m'inviterai, verrò realmente. Io sarò sempre lì, senza fallo. Silenzioso, invisibile, vengo, ma con l'infinito potere del mio amore». Non è raro infatti che ci si scoraggi dopo un iniziale generoso slancio, cadendo nella trappola del fermarsi e assopirsi (+ Antonino Raspanti, in Semi di contemplazione n. 245).
Concentrati sull'urgenza dell'azione, perdiamo di vista la necessità del pensiero. Accade nella società, ancor più nella Chiesa. Il rischio in cui si incorre è delegare il compito decisionale all'abitudine o a qualche élite, magari di preti e consacrati, e così facendo svilire la centralità del ruolo del laico e del suo pensiero. Un pensiero che invece ha potere profetico, capace di leggere i segni dei tempi attraverso l'ascolto dello Spirito. Come invertire una simile tendenza? Questo volume aiuta a scardinare alcuni luoghi comuni circa il pensare; offre spunti evangelici a partire dall'ascolto della Parola; accoglie la pluralità di pensieri, lungi dal relativismo; presenta modelli di pensatori contemporanei, "maestri testimoni", per suggerire piste su cui mettersi in cammino: Madeleine Delbrêl, Michela Murgia, don Lorenzo Milani, Gianni Vattimo. Un itinerario per vivere sempre più la vita da cristiani felici e capaci di pensiero critico. Lieti e pensosi, appunto.
Questa AGENDA DEL CATECHISTA accompagna il volume AMATI e offre un approfondimento dei medesimi temi trattati, attraverso altro materiale e stimoli di formazione. Contiene: la mappa concettuale dell'anno liturgico; i consigli del Don; i suggerimenti per le celebrazioni; le pillole di formazione; le attività da fare con i ragazzi; le proposte di preghiera personale; il registro delle emozioni; i suggerimenti di libri e canzoni per arricchire gli incontri.
Il Campo Teenager "Creare casa" E' UN ITINERARIO, IN DUE PERCORSI, DI INIZIAZIONE ALLA VITA E ALLE SUE SFIDE, a partire dall'incontro con se stessi, limiti e risorse, verso l'incontro con l'altro, diverso, perfino il nemico. L'ambientazione
segue integralmente il libro biblico di Giona affiancato al mondo dei romanzi. "Creare casa" per Giona significa riconoscere la propria appartenenza a Dio e a un popolo; assumere la realtà passando
anche per le proprie fughe; coinvolgersi in un viaggio verso un cambiamento possibile.
Per TEENAGER dagli 11 ai 17 ANNI
Non c'è un modo migliore che mettersi alla scuola del Signore Gesù per imparare a pregare. Uno strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti che sono un invito a ritagliarsi uno spazio per "sostare" con Dio, lasciandosi interrogare dal Vangelo, per plasmare la nostra vita e le nostre azioni, imparando dal solo che merita l'appellativo di "Maestro".
Dopo tre anni dedicati al primo sogno di don Bosco, comunemente conosciuto come il "sogno dei nove anni", la proposta pastorale 2023-24 per l'Italia salesiana si concentra sulla possibilità e sulla capacità di sognare oggi. Come giovani e adulti, come educatori e pastori, e anche come comunità educanti, coltiviamo dei sogni e desideriamo sognare. Talvolta però la nostra capacità immaginativa è ridotta e umiliata, e non ci permette di fare grandi sogni.
Soffermarci sul tema del "sognare", cioè su quell’apertura promettente verso il futuro che lascia spazio a Dio ed entra in dialogo con lui, è oggi più strategico che mai perché il tempo della fatica e della fragilità che stiamo vivendo a livello sociale – pensiamo solo alla pandemia che ci ha accompagnato in questi anni, alle tante situazioni conflittuali tuttora in essere e alle molte forme di povertà che stanno emergendo e anche a livello ecclesiale pensiamo alla metamorfosi della Chiesa in questo nostro tempo, segnato da una diminuzione della pratica religiosa e da una rinnovata ricerca spirituale ci invita a riattivare la nostra capacità di immaginazione creativa, e insieme con essa la nostra disponibilità a sognare.
Lasciandoci guidare da alcuni sogni contenuti nella Bibbia e da altri fatti da don Bosco, il presente testo declina in molti modi la voce del verbo "sognare". In questo modo saremo spinti a diventare dei sognatori come don Bosco, imparando a sognare in grande con lui e come lui.