La fine della vita, con le gravi problematiche e le decisioni da prendere, riguarda tutti; è bene non rimuoverla ma accostarla con serena chiarezza, aiutati per prendere coraggio se responsabili decisioni. È una realtà umana, che coinvolge la coscienza e i significati del vivere e del morire. Questo libro li accosta nella esplicita prospettiva cristiana, ma in dialogo con quella ebraica, islamica, filosofica, giuridica, accettando il sincero confronto con le principali obiezioni. Esamina tutti i problemi morali-religiosi: l'inizio della malattia, il rifiuto della terapia, l'accanimento, l'eutanasia, la terapia del dolore con le cure palliative, lo stato vegetativo, l'accertamento della morte, fino al pratico capitolo sul Testamento biologico (DAT). I numerosi documenti riportati sono indispensabili per evitare le frequenti ambiguità e, con gli Indici, mostrano la portata mondiale di questo lavoro. È configurato per essere leggibile anche da non specialisti.
«Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me». Così dice Harry Potter, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ai suoi amici. E infatti Harry non è al sicuro: un famigerato assassino è evaso dalla terribile prigione di Azkaban e gli sta dando la caccia, deciso a ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola magica, nemmeno gli amici più cari possono aiutarlo, non quando tra loro si nasconde un traditore... In un vortice di emozionanti colpi di scena, tra mappe stregate e Ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue straordinarie avventure. Età di lettura: da 10 anni.
«La fede fa concepire e mobilita in modo diverso il mio rapporto con le cose che mi interessano, e così si crea un’esperienza di umanità diversa, ed è questa la verifica della fede». Giussani parlava così agli universitari del movimento, durante un’Equipe del 1981. In questo numero, raccogliamo le storie degli universitari di oggi, da varie parti del mondo, insieme ad alcuni passaggi tratti dall’assemblea e dalla sintesi all’Equipe del Clu di quest’anno, che ha riunito alla fine dell’estate 450 ragazzi proprio su quel tema: “La verifica della fede”.
L'attività saggistica di Del Giudice ha prodotto molte più pagine rispetto alla sua narrativa. Sono prefazioni, articoli su rivista, conferenze e interventi a convegni, scritti spesso inediti o poco conosciuti. Per tutta la sua vita di scrittore e di saggista, Del Giudice ha riflettuto su cosa significhi raccontare un sentimento, su come rappresentare il tempo, su come la percezione degli oggetti cambi il modo di pensare e di vivere e dunque di scrivere. Lo ha fatto guardando l'invisibile, sia quando esplora il nucleo primo della materia fisica, sia quando ricorda il suo viaggio nelle terre antartiche, sia quando legge gli autori che più ha amato. Anche parlando di sé e del proprio lavoro di scrittore, Del Giudice illumina «l'emergenza», cioè quel che affiora in superficie nella «zona» del narrare, riflettendo su come si entra e come si esce dalla trama di un racconto, sempre lavorando con precisione sul linguaggio, il nostro «ethos naturale». Questo volume, curato da Enzo Rammairone sulla base dei materiali conservati nell'archivio dello scrittore dopo la sua morte, appronta una scelta di testi, la prima parte dedicata ad alcuni autori prediletti come Conrad, Primo Levi, Calvino, Svevo, Bernhard e Stevenson, la seconda all'atto del narrare. Un ulteriore tassello che ci aiuta a comprendere maggiormente chi appare sempre più come uno snodo imprescindibile nella letteratura europea dei nostri tempi.
Il viaggio alla ricerca di una donna che Kristófer pensava scomparsa dalla sua vita per sempre. Tra il fascino scandinavo dell'Islanda e l'incanto del Giappone, una meditazione toccante e poetica sulle occasioni perdute e il riverbero, implacabile, dei ricordi. Con l'arrivo della pandemia, Kristófer, vedovo di 74 anni, è costretto a chiudere il suo ristorante a Reykjavík, sprofondando in una spirale di incertezza e malinconia. Fino a quando un messaggio su Facebook di Miko Nakamura, una donna che aveva conosciuto da giovane a Londra, lo trascina inesorabilmente in una storia d'amore che credeva di aver dimenticato e lo costringe a partire, dopo tanti anni, per il Giappone. In un itinerario che lo porterà non solo a rivedere Miko, ma anche a ripercorrere più di cinquant'anni della sua esistenza. Lirico, sentimentale e ricolmo di grazia, un romanzo che esplora il peso che gli amori e le amicizie del passato continuano ad avere sulla nostra vita. «Forse credevo di lasciarmi alle spalle quella città, con tutto ciò che aveva attinenza con essa; forse credevo che con il tempo sarei riuscito a ricominciare daccapo. Ma l'ho portata con me, allo stesso modo dei libri che avevo chiuso nello scatolone, e della tazza da tè che ho tenuto in mano per tutto il volo, la stessa che stamattina ho lasciato sul tavolo della cucina. Nel mio bagaglio ho messo la città, i ricordi, la gioia, la tristezza, la rabbia... e quell'amore che mi è stato d'ostacolo in tante cose, per tutti questi anni».
La comunicazione è un gioco molto serio: tutto quello che diciamo e scriviamo può essere usato contro di noi. Le trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche dell'ultimo decennio hanno cambiato le carte in tavola. Viviamo negli stessi spazi reali o virtuali, ma parliamo tutti «lingue» differenti. Questo libro aiuta a orientarsi nel mondo nuovo. Comunicare è come respirare: lo facciamo tutti, in ogni momento. Comunichiamo con la voce, con il corpo e sempre di più - chi lo avrebbe detto trent'anni fa? - per iscritto, attraverso Internet e i social network. Lasciamo tracce durature e siamo letti potenzialmente da chiunque. Cosa potrebbe andare storto in questo processo? Molte cose. Potremmo offendere un solo individuo, se va bene, o un milione di persone in una volta sola, se va malissimo. Potremmo compromettere per sempre la nostra immagine pubblica, renderci ridicoli o essere considerati dei mostri. Già, i tempi sono cambiati, e quello che solo una decina di anni fa sembrava inoffensivo è diventato più serio; tutto ciò che prima si faceva con leggerezza richiede oggi una nuova gravità. Ma attenzione, i tempi non cambiano mai in maniera uniforme, non è mai esistito e non esiste un unico «spirito del tempo»: così ci ritroviamo a muoverci tra sensibilità differenti, tra contesti in cui «non si può più dire niente» e altri in cui si dice molto, persino troppo. Se il respiro è un dono innato, la comunicazione richiede invece competenze articolate. Come prima cosa bisogna imparare un alfabeto e una lingua, questo diamolo per scontato. Ma dobbiamo inoltre conoscere i codici culturali: ovvero quello che si può dire o non si può dire in funzione del luogo, del momento e dell'interlocutore che ci troviamo davanti. Perlomeno se vogliamo controllare il modo in cui verremo giudicati noi che parliamo. Insomma: se non vogliamo fare danni.
Pulire è facile se sai come farlo. E, soprattutto, se hai come tutor Mattia Alessio, il cleaning influencer numero 1 in Italia! In questo libro troveremo per cominciare una ricca panoramica del mondo degli elettrodomestici, dalla lavastoviglie al forno, dal condizionatore al ferro da stiro: tutti sappiamo usarli, ma non sempre conosciamo i segreti per fare la manutenzione ideale né le diverse funzioni nascoste che possono aiutarci tantissimo nella vita di ogni giorno. Il viaggio nel pulito proseguirà con i consigli di Mattia per avere una casa sempre più green e rispettosa dell'ambiente, perché in molti casi è possibile sostituire i classici metodi chimici con soluzioni a impatto più basso. Dall'acido citrico all'aceto, dal percarbonato di sodio al sapone di Marsiglia, vedremo insieme quali prodotti utilizzare e le loro proprietà. L'ultima parte del nostro percorso ci porterà a scoprire realmente la nostra casa e a... farcela amica! Stanza per stanza, Mattia ci spiegherà quali sono i materiali facili da gestire e quali invece quelli più delicati. Potremo così avere tutte le informazioni necessarie per rispondere alla domanda che da sempre tormenta chi trasloca o ristruttura: meglio la praticità o l'estetica? Spoiler: dipende dal tempo che intendiamo dedicare alla cura della nostra casa. Per rendere tutto ancora più chiaro e completo, Mattia ha voluto arricchire queste pagine con tantissimi Q&A - rispondendo alle domande che più frequentemente gli vengono rivolte sui più svariati aspetti - e con numerosi QR Code che rimandano a video esclusivi, realizzati solo per i suoi lettori, nei quali sarà lui stesso a passare dalla teoria alla pratica.
L'ultimo capitolo della serie iniziata con il romanzo "festa di famiglia". Protagoniste le quattro amiche inseparabili, specchio delle donne di oggi, tra nuove aspirazioni e problemi dei giorni nostri. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole sono amiche inseparabili. Ci hanno appassionato con i loro amori tormentati e i segreti di famiglia, commosso con le loro confidenze e sorpreso con inattesi colpi di scena. Si sono sempre sostenute a vicenda, e ora che sono diventate donne mature hanno acquisito nuove consapevolezze e sono pronte a prendere decisioni che cambieranno per sempre le loro vite. Quando Carlotta si trova ad affrontare il dolore per un lutto inaspettato, nessuna può capirla meglio di Maria Sole che, dopo aver realizzato il sogno di aprire un asilo nido, sta costruendo un nuovo equilibrio famigliare. E se Andreina non smette di chiedersi se sia giusto allevare la piccola Viviana senza un padre al suo fianco, Gloria sta rivalutando il suo amore per Sergio, il compagno di sempre. Tra grandi dolori, ma anche tante piccole gioie, per ognuna di loro c'è in serbo un finale sorprendente. In fondo, la felicità sta nel saper apprezzare quello che si ha perché la vita è bella, nonostante le sofferenze che spesso ci infligge.
In quel tempo dell'anno in cui i giorni si accorciano e l'aria si fa più fredda, gli uccelli migratori volano verso sud. Ma quest'anno l'usignolo, per colpa di un'ala spezzata, non può andare con loro. Come sopravvivrà all'inverno, lui che non l'ha neanche mai visto? Un libro illustrato per bambini dai 3 anni, una storia poetica di speranza e tenerezza, per scoprire la bellezza della natura e della sua stagione più magica. Un racconto di amicizia e solidarietà che arriva dritto al cuore dei bambini, accendendone l'immaginazione. Età di lettura: da 3 anni.
Mentiamo tutti, tutti i giorni, più volte al giorno, a conoscenti, amici, colleghi, familiari. A noi stessi. Eppure mentire è più complicato che dire la verità. Perché allora lo facciamo? Quello della menzogna è un territorio pieno di insidie, entrarci vuol dire muoversi in una dimensione incerta e contraddittoria. Il pensiero bugiardo, scrive l'autore, è un labirinto: un dedalo di strade più o meno tortuose, un gioco di specchi, un enigma che la psicologia può aiutarci a decifrare, almeno in parte. Quello che emerge con forza da questo libro, che si muove tra letteratura, storia e scienze della mente, è il ruolo centrale della bugia nella costruzione del sé e del mondo, un unicum esistenziale ed emozionale capace di condizionare le nostre azioni e i nostri comportamenti in modi che non possiamo nemmeno immaginare.