Il volontariato non sta bene. Dopo anni di impetuoso sviluppo, accusa segni di stanchezza. Qualche medico, forse un pò frettoloso, ne pronostica già la fine imminente. Quali sono i sintomi di questo disagio? E, soprattutto, ci sono indicazioni utili per la guarigione? In questo libretto, frutto di trentennali esperienze sul campo e riflessioni teoriche, si propongono alcune risposte a queste domande. Tesi centrale è che il volontariato meriterà di sopravivere solo se porterà a termine la faticosa, ma appassionante, trasformazione da attività consolatorio-assistenzialistica di breve scadenza ad un impegno critico-progettuale di lunga distanza.
Perché un bambino intelligente non riesce a leggere e scrivere come gli altri? Come riconoscere il suo problema e aiutarlo a trovare la sua strada? La dislessia, come la disgrafia, la disortografia e la discalculia, rientra nei cossiddetti disturbi di apprendimento, che variano molto per intensità e per natura e spesso si manifestano insieme. La scienza non offre una spiegazione univoca a tali disturbi e non sempre giunge a una diagnosi. È facile confondere i sintomi con la semplice pigrizia, o attribuirne la causa a problemi familiari ed emotivi. E così è facile che a trionfare sia il senso di colpa, del bambino e dei familiari. Vincere la dislessia, per i due autori, è possibile. Occorre, però, prima di tutto conoscerla.
Il libro espone in un linguaggio semplice e accessibile le problematiche sociali e gli aspetti culturali legati al fenomeno della devianza giovanile, attraverso una lettura sociologica, psicologica e giuridica. La famiglia, la scuola, il gruppo, il quartiere, la città, facendo da sfondo alle storie di tanti ragazzi, diventano essi stessi protagonisti. Perché un ragazzo 'normale' rapina e uccide; quanto dipende da lui, quanto dipende dagli altri; come è possibile aiutarlo; come è possibile recuperarlo; quale deve essere la giusta punizione; quale la valenza rieducativa del carcere.
Consumando droga, si cerca di trascendere uno stato di insignificanza e si ricalcano inconsciamente i modelli degli antichi riti di iniziazione: morte della personalità esistente fino ad allora e rinascita. Spinto dalla fretta del consumo, il tossicomane tralascia la prima fase. Negata come esperienza psicologica, la morte si presenta allora come tipica sensazione nelle fasi di astinenza e, a volte, come esito tragico della tossicodipendenza. In questa edizione riveduta e aggiornata, l'autore ricerca, dietro la distruttività del fenomeno "droga", possibili motivazioni costruttive, interrogandosi, a scopo di prevenzione, sui modelli inconsci che guidano verso la tossicodipendenza malgrado consciamente se ne conoscano i pericoli.
A sei anni Sheila non parlava, non piangeva e i suoi occhi erano pieni di odio. Abbandonata sull'autostrada dalla madre in fuga coll'amante, picchiata dal padre alcolizzato, Sheila è assegnata a una classe di bambini irrecuperabili dopo aver tentato di bruciare vivo un bambino di tre anni. Per tutti, ma non per la sua insegnante Torey Hayden, Sheila è persa. Torey ha colto in lei la scintilla del genio.
La maloca è la casa collettiva degli Yanomami, indios della foresta amazzonica. E "Maloca, maloca..." è il messaggio che apre le comunicazioni radio tra i villaggi della foresta dove ha vissuto una giovane pediatra italiana che ha prestato servizio nelle fila dell'organizzazione umanitaria Médicins du Monde. La storia di una donna occidentale che vive sulla propria pelle tutte le contraddizioni dell'incontro con un'altra cultura, che accetta di essere messa a confronto con gli sciamani, ma si indigna per lo stupro collettivo di cui si vantano i giovani maschi del villaggio, che si ribella quando una donna pensa di sopprimere il figlio illegittimo e si diverte quando si ritrova una famiglia intera nel bagagliaio dell'auto.
La Sars è stata definita dai mass-media come la 'nuova peste'. Nata in Cina e favorita da condizioni di vita precaria e da un sistema sanitario paralizzato, ha infettato oltre 8.000 persone nel mondo uccidendone 800. Coperta dal segreto colpevole delle autorità, si è diffusa in diversi continenti, anche grazie ai viaggi aerei internazionali. Viene oggi combattuta sfruttando le potenzialità di Internet, mettendo in rete i migliori laboratori del pianeta, nell'affanosa ricerca di un test e di una cura efficaci. La Sars è stata scoperta da un medico italiano, Carlo Urbani, che, di fronte al primo caso di polmonite atipica riscontrato in Vietnam, ha intuito la gravità della situazione e dato l'allarme al mondo.
Le voci dei protagonisti, le idee di chi l'ha pensata, la fatica di chi ha lavorato per strada e la determinazione di don Mazzi che ha fortemente voluto "Exodus" prendono forma nelle pagine scritte da Colaprico. Un racconto, che è anche un diario di bordo del viaggio compiuto da don Mazzi e da chi si è unito nel percorso di Exodus, fra le colline del parco Lambro, nelle vie di Milano, in carcere e nella notte quando la "mala" si allunga alla ricerca delle sue vittime.
Il presente Rapporto documenta i motivi di preoccupazione di AI riguardo ai diritti umani nel corso del 2002. Inoltre riflette le attività intraprese da AI nel corso dell'anno per promuovere i diritti umani e le campagne contro specifici abusi dei diritti umani. Il nucleo di questo Rapporto è costituito da paragrafi relativi a singoli paesi e territori elencati in ordine alfabetico, in tutto sono presenti 151 paesi. Ciascuno di questi paragrafi offre un riassunto della situazione dei diritti umani del paese o del territorio e descrive le particolari preoccupazioni di AI in quel contesto.