L'episodio del lupo di Gubbio - uno dei più celebri legati alla vita di Francesco d'Assisi - suscita sempre interesse e curiosità. Si tratta di una leggenda o di un fatto realmente accaduto? Chi è davvero il lupo? In queste pagine l'autore si propone non solo di fare chiarezza attraverso l'analisi delle fonti storiche, ma anche di offrire l'insegnamento che se ne ricava per l'uomo del nostro tempo. Sappiamo bene che un lupo, talvolta, trova spazio anche dentro di noi...
San Francesco ripulito dalle incrostazioni delle ideologie. Chi fu San Francesco d'Assisi, santo ispiratore di papa Bergoglio? Fu davvero un bislacco personaggio buonista e pacifista, ecumenico e filoislamico, ecologista e animalista, pauperista e rivoluzionario? Questo saggio confuta la falsa immagine dominante del nostro Patrono e recupera la vera identità francescana, semplicemente ridando la parola al santo stesso, ai suoi primi biografi e alle fonti originarie.
La fioritura delle biblioteche popolari nell'Italia ottocentesca è alquanto variegata: accanto alle biblioteche nate per soddisfare l'esigenza di svago o di studio di alcune persone, sorgono biblioteche confessionali aperte da gruppi o da singoli cattolici, che in esse vedevano uno dei modi per contrastare la diffusione delle cattive letture". " Il percorso di questo libro parte dalla ricerca sulle origini delle biblioteche popolari dopo l'unificazione nazionale, continua con la ricostruzione del decisivo impegno dell'associazionismo cattolico per contrastare massoni e liberali anche attraverso l'apertura di biblioteche dotate di libri utili ed onesti". "
Il libro
Una preghiera non per chiedere ma per lodare il Signore. Le parole del fraticello d’Assisi prendono forma in un libretto illustrato, tutto a colori.
L'autrice
Clara Esposito, nata a Barletta nel 1965, ha conseguito il diploma in Decorazione Pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Cerignola (Fg) e completato i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti di Bari. Ha da
sempre nutrito un forte interesse per l’illustrazione destinata all’infanzia e per questo si è dedicata alla realizzazione di piccoli sussidi per la catechesi dei bambini, dando vita alle collane “Paraboleggiamo” (le parabole illustrate del vangelo) e “Impronte” (preghiere illustrate) edite dalla Editrice Rotas di Barletta. Lavora come grafica presso la stessa casa editrice.
Nella stessa collana
• Inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta
• Inno alla carità con Uni&Talsi
• Valore di un sorriso di P. Faber
• Trova il... tempo con Madre Teresa di Calcutta
Il quarto Festival Francescano, il primo di Rimini, è un Festival al femminile: prendendo spunto dall'VIII centenario della consacrazione di Chiara d'Assisi si è parlato di donne e soprattutto hanno parlato le donne. Un Festival plurale: l'icona potrebbe essere costituita dalla tavola rotonda che vedeva per la prima volta sedute l'una accanto all'altra - e non, come sempre, l'una di fronte all'altra - Elsa Fornero e Susanna Camusso; oppure da un'altra tavola rotonda dove tre donne, una ebrea, una cristiana e una musulmana - le abbiamo chiamate Sara, Maria e Fatima - hanno parlato del loro Dio.
Leggendo le diverse parti in cui il testo è suddiviso ci vengono sotto gli occhi nomi di persone che accompagnano, generazione dopo generazione, le tappe dell'esistenza delle Suore Francescane Missionarie di Cristo. I nomi che man mano le pagine del presente volume fanno emergere dall'anonimato rivelano volti e storie di fede inimmaginabili, tratti di carità eroica nascosta, segni di speranza certa, personalità concrete di suore che nel tempo hanno seguito Cristo e ora vivono con Lui.
Attorno ai monasteri e ai conventi si è da sempre spezzato e distribuito il pane, soprattutto ai poveri. Spezzato nella celebrazione eucaristica quotidiana e, quindi, condiviso con gli indigenti e i poveri. In questo libro vengono raccolte le conferenze formative con cui l'autore ha accompagnato nel triennio 2010-2013 i circa 120 volontari che servono alla Mensa dei Poveri "San Leopoldo Mandi" nel Convento dei Cappuccini "del Barana" in Verona, articolate in tre sezioni attorno a questo tema ecclesiale. Ne emerge un interessante e profondo percorso di riflessione, scandito a partire dalla dinamica delle relazioni, che accompagna anche il lettore a poter percepire il prossimo - il povero - come l'"altro per noi", passando, non solo idealmente, nel solco della tradizione francescana del donare ciò che si è ricevuto, al fine di giungere a scrutare il segno dello spezzare il pane come un codice per vivere il nostro presente e orientarsi nel futuro.
Questo quarto volume della serie - secondo di due dedicati a Bonaventura da Bagnoregio - presenta la "Legenda maior", l'opera in cui l'"erede" di Francesco narra la vita strana e meravigliosa del fondatore dell'ordine, e salvatore dello stesso Bonaventura, il quale, ammalatosi gravemente da bambino, attribuisce a san Francesco la propria guarigione. L'opera nel suo complesso si articola in sei volumi, e copre il primo, fondamentale secolo della letteratura francescana (all'incirca dall'inizio del Duecento all'inizio del Trecento). Il primo volume, uscito nel 2004, raccoglie gli scritti di Francesco, di Chiara e dei loro contemporanei; il secondo, del 2005, quelli di Tommaso da Celano, Giuliano da Spira, l'Anonimo Perugino e i detti di Francesco nella tradizione agiografica; il terzo, del 2012, le opere mistiche di Bonaventura: l'"Itinerarium mentis in Deum", la "Vitis mystica" e i "Sermones".
La regola di Francesco di Assisi: un testo ancora vivo nel quale risuonano tre grandi tematiche quali l'identità evangelica, la fraternità e la missione. Nel recente clima di attenzione verso la Regola, questo nuovo libro considera la Regola come un testo che esprime l'identità dell'Ordine dei Frati Minori: l'identità del singolo frate (che vive la Regola), della comunità (nella quale la Regola si vive), della missione (che dal vivere la Regola scaturisce). Un testo, ancora, scaturito da un processo relazionale e redazionale allo stesso tempo, frutto di una gestazione lunga e complessa che va dalla Protoregola del 1209 fino alla Regola bollata del 1223, passando per la Regola non bollata del 1221.
Francesco d'Assisi è uno dei santi più amati e conosciuti della tradizione religiosa; proclamato Patrono d'Italia nel 1939 è famoso anche per il suo "Cantico delle creature", una straordinaria preghiera che è entrata a far parte del patrimonio spirituale di ogni tempo. Scoprire la sua storia, attraverso le parole e le illustrazioni di questo libro, può riservare ancora oggi grandi sorprese a grandi e piccoli. Età di lettura: da 8 anni.
L'esperienza umana e religiosa di frate Francesco, nella concretezza della società civile ed ecclesiastica e delle vicende degli inizi del secolo XIII, quali si possono ricavare innanzitutto dai suoi "scritti" e da fonti e documenti che le trasmettono in modo attendibile: queste pagine ci offrono un ritratto semplice e insieme estremamente puntuale e documentato, quale solo poteva venire da uno dei maggiori studiosi di Francesco e del francescanesimo. Non mancano riferimenti alle sorprendenti strumentalizzazioni politico-ideologiche che intorno alla figura di san Francesco d'Assisi si sono consumate, ieri come oggi.