Descrizione
Il sussidio presenta attività da svolgere insieme ai bambini a messa durante la liturgia della Parola della domenica nei tempi di Avvento e Quaresima, e offre spunti utili per tutto l’anno.
Le proposte e le attività sono differenziate per fasce di età: bambini dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 9 anni.
Per ogni domenica viene riportata una breve introduzione rivolta al catechista e suggerimenti per svolgere attività originali e coinvolgenti con i bambini.
Sommario
Prefazione (G. Pellegrini). Un cammino possibile (M. Galvanin). Coordinate della proposta. Introduzione di carattere psico-pedagogico. Indicazioni per il percorso nei tempi forti. Inroduzione al tempo di Avvento. Prima domenica di Avvento. Festa dell’Immacolata concezione. Seconda domenica di Avvento. Terza domenica di Avvento. Quarta domenica di Avvento. Introduzione al tempo di Quaresima. Prima domenica di Quaresima. Seconda domenica di Quaresima. Terza domenica di Quaresima. Quarta domenica di Quaresima. Quinta domenica di Quaresima. Indicazioni per il percorso nel tempo Ordinario. Appunti.
Note sull'autore
Michela Soligo, incaricata per i settori Iniziazione cristiana e Formazione catechisti presso il Servizio per la Catechesi della Diocesi di Concordia-Pordenone, ha collaborato a diversi contributi di carattere catechetico tra cui Bambini a messa. Itinerario con famiglie e comunità. Anno C (EDB 2018) e Anno A (EDB 2019).
Maurizio Girolami, presbitero della Diocesi di Concordia-Pordenone, è docente di Sacra Scrittura e Letteratura cristiana antica, direttore della Scuola diocesana di formazione teologica, responsabile e coordinatore del Servizio diocesano per la Catechesi.
Valeria Falasco, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo comportamentale, lavora come libera professionista e come insegnante di sostegno.
L'Eucaristia non è fatta solo per essere "mangiata", ma anche per essere "adorata". Adorazione è stare dinanzi a Dio onnipotente in un atteggiamento di silenzio: "Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta" (1 Sam 3,9). È un incontro personale e, in qualche misura, comunitario con il Signore. Normalmente si sente il bisogno di un sussidio che ci aiuti a pregare. Questo libretto vuole rispondere a questo scopo ma anche per alimentare la devozione eucaristica in modo che le nostre comunità cristiane abbiano al centro della loro vita sempre l'Eucaristia.
Il volume, un classico del pensiero architettonico del '900, nasce dall'idea che, antidoto al progresso forzato e ai rischi di una meccanizzazione tecnocratica, la tecnica possa essere ricondotta alla spiritualità, come mezzo per un fine fondamentale: la comunità. L'architettura esiste in funzione del corpo sociale che la accoglie, è la vita che si fa monumento. Quest'opera presenta sette modelli di progettazione della chiesa come spazio sacro e liturgico dove, simbolicamente, i fedeli incontrano Dio. Per costruire la chiesa, Rudolf Schwarz invita a partire dalla realtà, da un'immagine dell'uomo, dal suo corpo che interagisce con le forme del mondo prima di tutto attraverso l'occhio e la mano. I tipi progettuali proposti, che si sono susseguiti e intersecati nelle epoche della storia ecclesiastica, rappresentano in ogni tempo i diversi modi in cui i membri del popolo di Dio possono atteggiarsi nel loro rapporto col Signore, i fratelli, la vita e il mondo. Prefazione di Ludwig Mies van der Rohe. Presentazione di Guardini Romano.
Queste pagine offrono, in tratti rapidi e semplici, la storia della devozione al Nome di Gesù: dalle pagine evangeliche, lungo tutta la storia cristiana, fino al nostro tempo (oggi conosciuta anche come "preghiera del cuore"). Un'antologia di testi e di riferimenti che mostra come l'invocazione del Nome da parte dei cristiani sia, ieri come oggi, un modo semplice ed essenziale per ravvivare la fede, essere confermati in essa e farla diventare testimonianza e annuncio per molti. L'ultima parte del testo raccoglie invocazioni e suggerimenti per pregare il Nome di Gesù.
Gli abusi liturgici costituiscono un grave segno di malore e un'evidente ingiustizia nell'organismo ecclesiale e, in primo luogo, nel contegno dei ministri sacri. Questa sentita piaga ecclesiale si è acutizzata nella postmodernità e non sembra aver ancora trovato una soluzione adeguata nella consapevolezza e nel costume della comunità cristiana. La coscienza della minaccia, l'incentivo alla formazione e motivazione degli agenti e l'elaborazione di una adeguata concezione giusliturgica inducono a coltivare sempre di più la cultura del bene giuridico e della giustizia cultuale. Il testo si struttura in tre parti: la prima è dedicata alla configurazione, la seconda all'esperienza e la terza alla cura dell'abusività liturgica. Ciascuna parte esamina l'aspetto considerato in due capitoli distinti. L'individuazione tipologica della figura cerca di indagare i principali tratti della fattispecie e la radicalità dell'ingiustizia. Il magistero e gli interventi pontifici evidenziano la piena attualità del problema e i sentiti limiti nell'ortoprassi celebrativa. Le forme di intervento correttivo esplorano le misure disciplinari, amministrative e penali percorribili. L'intento del volume è prevalentemente dialogico e formativo: cercare di avviare una linea di ricerca sull'argomento e motivare un'efficace reazione ecclesiale. Il taglio riflessivo e saggistico prescelto (i rilievi personali prevalgono sui dati e sulle nozioni) dà spazio anche a considerazioni deontologiche, epistemologiche e pastorali.
In questo volume gli autori ci offrono una lettura dei brani biblici proclamati nel corso del Triduo pasquale in chiave catechetica, ma assolutamente rigorosa riguardo all'approccio esegetico. Nella prima parte del testo, il continuo ricorso al mare magnum della tradizione ebraico-cristiana consente al lettore di immergersi in una comprensione della passione di Cristo assolutamente nuova, benché ancorata alla tradizione. Le appendici, poi, costituite da letture tratte dal magistero della chiesa e da brani delle letterature rabbinica e patristica, sono un ottimo strumento per la meditazione personale e la preparazione di catechesi e omelie in vista della celebrazione del Triduo pasquale.
Via crucis con meditazioni del rettore della Basilica del Santo e immagini a colori del Cristo passo - affresco di Jacopo da Montagnana da poco restaurato e conservato all'interno della Basilica. Prefazione di Giancarlo Zamengo.
"Non vedo come possiamo dire di riconoscere la validità del Concilio – anche se mi stupisce che un cattolico possa affermare di non farlo – e non accettare la riforma liturgica nata dalla Sacrosanctum Concilium. La non accettazione della riforma, così come una sua comprensione superficiale, ci distrae dal compito di trovare le risposte alla domanda che torno a ripetere: come possiamo crescere nella capacità di vivere pienamente l'azione liturgica?" (Papa Francesco, Desiderio desideravi, n. 31).
Je ne vois pas comment on peut dire que l'on reconnaît la validité du Concile - bien que je m'étonne qu'un catholique puisse prétendre ne pas le faire - et ne pas accepter la réforme liturgique née de Sacrosanctum Concilium. La non-acceptation de la réforme, ainsi qu'une compréhension superficielle de celle-ci, nous détournent de la tâche de trouver les réponses à la question que je reviens à répéter : comment pouvons-nous grandir dans la capacité de vivre pleinement l'action liturgique?(Papa Francesco, Desiderio desideravi, n. 31)
Nuova edizione, quarta edizione, estratto dall'edizione da leggio.
Il libro è contenuto in una custodia in pelle.
Le celebrazioni per il Tempo di Avvento e Natale sono una possibilità per offrire a sé stessi e alle proprie comunità di riferimento un momento di ascolto e di preghiera, di scoperta del grande mistero che la Chiesa celebra in questo tempo liturgico. Quattro sono le celebrazioni per il Tempo di Avvento: si medita la piccolezza di Maria, la sua disposizione ad accogliere il Signore, la sua capacità di gioire per l'evento meraviglioso del Natale del suo Figlio. Tre le celebrazioni nel Tempo di Natale: si contempla Maria come sposa, come madre e infine come colei che custodisce tutti gli eventi «nel suo cuore». Queste pagine tratteggiano un bozzetto della figura della Vergine Maria, cercando di delinearne i tratti essenziali, attraverso la Parola offerta dalla liturgia di questo intenso tempo liturgico.
Il volume raccoglie i contributi di otto autori che riflettono sulla percezione sensibile del mistero di Dio che logica sacramentale dell'azione liturgica rende possibile. Poiché il Verbo ha unito in modo irreversibile la nostra umanità alla sua persona divina, il contatto con la carne di Cristo resta il luogo insuperabile della nostra partecipazione alla vita della Trinità. La divina perceptio della carne di Cristo ricorda che la celebrazione liturgica inizia con un "patire" finalizzato a una progressiva trasformazione dei corpi dei celebranti e delle relazioni che essi generano nella società. Grazie al coinvolgimento del dono dello Spirito e della sensibilità umana, l'incontro con il mistero trinitario in Cristo non si riduce a una verità concettuale, ma coinvolge l'intera persona fino ai più intimi recessi del suo essere.
Questa novena può accompagnare l'allestimento del presepe in parrocchia o in famiglia.