Un piccolo libro dedicato a San Giuseppe per «accrescere l'amore verso questo grande Santo, per essere spinti a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio». Nove meditazioni, accompagnate da una preghiera, che possono costituire un percorso di riflessione come pure una Novena al Santo.
Un'esortazione apostolica sulla crisi climatica? Proprio questo è Laudate Deum: un'urgente richiesta di prestare attenzione al clima. Un testo che esprime una volta di più la costante preoccupazione di papa Francesco per la creazione e per la famiglia umana che la abita. Laudate Deum prende nettamente le distanze da coloro che cercano di minimizzare la questione. Il Santo Padre esprime molto chiaramente la sua volontà di radicare gli appelli eticopolitici in una lucida comprensione dei problemi ambientali, attenta allo stato dell'arte della ricerca che ne emerge.
Un percorso narrativo e spirituale (con illustrazioni al tratto) che ripercorre il cammino ideale di ogni visitatore, viaggiatore e pellegrino in Terra Santa. Prendendo spunto dalla vita pubblica di Gesù, l'itinerario prende le mosse dal deserto attraverso la Galilea (Nazaret, Cafarnao e la regione del lago di Tiberiade) fino a Gerusalemme. L'approccio semplice e divulgativo aiuta il lettore a riscoprire passo dopo passo il messaggio dei quattro Vangeli.
Dall'8 al 15 settembre 2024 la città di Quito, capitale dell'Ecuador, si vestirà a festa per il 53° Congresso Eucaristico Internazionale: nell'intreccio variopinto delle sue strade coloniali ospiterà migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. In vista di questo evento, la Commissione teologica ecuadoriana e il Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali hanno elaborato un "testo base" sul tema Fraternità per sanare il mondo. Questo strumento teologico-pastorale è offerto alle comunità cristiane perché la fraternità umana al centro della riflessione congressuale non resti un sogno ma trovi il modo di concretizzarsi a partire dalla celebrazione eucaristica.
Con questo volume, l'ultimo dell'opera omnia di Pier Damiani, viene dato alla serie dei 12 volumi un carattere conclusivo. A integrare il profilo del santo eremita e cardinale vi si legge l'ultimo gruppo di lettere per lo più da ascrivere agli ultimi anni della sua vita e due testi direttamente o indirettamente a lui riconducibili: la relazione del suo viaggio a Cluny, in un momento cruciale della riforma del secolo XI, e la vita scritta dal discepolo e segretario Giovanni da Lodi. Infine, l'aggiornamento della bibliografia generale dopo quindici anni di studi fioriti anche grazie a questa impresa editoriale.
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l'anno 2023-2024.
I sacramenti dell'iniziazione cristiana costituiscono il portale di ingresso alla vita della grazia e della comunione nella Chiesa. Come nelle antiche cattedrali la soglia che dà adito alla navata è caratterizzata da un intenso lavorio della pietra, fatto tutto di simboli e di narrazioni, così la celebrazione del Battesimo e della Confermazione è costituita da una fitta trama di rimandi simbolici e narrativi. Il presente volume cerca di dipanare tale trama, nella convinzione che tra le pieghe della celebrazione sono nascosti veri e propri tesori di fede. La trattazione si apre con un'indagine sul concetto di iniziazione, per poi prendere in considerazione via via le diverse celebrazioni del Rito romano, senza tralasciare lo sviluppo dell'iniziazione cristiana nella storia. Si passano così in rassegna i diversi elementi celebrativi propri del Rito del catecumenato secondo i vari gradi, il Battesimo dei bambini e la celebrazione della Confermazione. I libri liturgici, pur non essendo oggetto diretto dell'indagine, costituiscono il costante punto di riferimento.
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l'anno 2024-2025.
Nei due millenni della storia delle Chiese cristiane, la predicazione ha rappresentato un momento fondamentale per la trasmissione, dal clero ai fedeli, di dottrine in cui credere e di comportamenti da tenere. Un'attività che ha conosciuto mutamenti ed evoluzioni, qui presi in esame: tra tarda antichità e secoli centrali del medioevo si predicava poco e male, sulla scorta dei sermoni latini di Agostino, Gregorio Magno e altri, mentre negli ultimi secoli dell'età di mezzo i frati mendicanti avevano portato letteralmente i pulpiti fuori dalle chiese. Nel Rinascimento predicatori come Bernardino da Siena divennero "divi" e capiscuola, propugnando un comportamento organico all'egemonia del ceto mercantile borghese, anche grazie allo sfruttamento dell'invenzione della stampa. In seguito, per il contrasto tra Chiesa di Roma e Riformatori d'oltralpe, l'attività di predicazione fu sottoposta al controllo inquisitoriale, mentre con il prevalere della Controriforma le pubblicazioni di prediche diventarono addirittura una forma di letteratura, in grado di coinvolgere persino poeti come Marino.
Nella celebrazione della Messa la Parola di Dio dispiega la sua più intensa energia di trasformazione dell'esistenza. Scommettendo su questo, il presente sussidio offre una riflessione sulle letture domenicali e festive di Avvento-Natale, nel contesto unitario e coerente del tempo liturgico e in continuità con le antifone e l'eucologia delle relative domeniche e festività, perché dal contesto ermeneutico della lex orandi emerga la segreta intenzione della Chiesa, nella sua sapienza teologico-spirituale. Preceduto da un'introduzione teologica al tempo di Avvento-Natale, la riflessione sulle letture è avvolta dalla luce delle antifone e delle orazioni, che predispongono all'ascolto e ne raccolgono il frutto nell'invocazione e nella lode, passando attraverso alcune concrete indicazioni di approfondimento infrabiblico. Il Sussidio prende forma dalla convinzione che quanto ripropongono i ritrovati metodi di lettura orante della Scrittura o lectio divina, ha le sue radici e il suo riferimento normativo nell'articolazione della Messa, con la sua irrinunciabile struttura dialogica.