"Tredici milioni di italiani si rivolgono a maghi, cartomanti, guaritori. 'Quando non si crede più in Dio si rischia di credere a tutto', aveva profetizzato lo scrittore inglese Gilbert K. Chesterton. L'Occidente secolarizzato e ateo si lascia manipolare da santoni, guru e professionisti del marketing del sacro. Una resa incondizionata all'astuzia di chi vende la fede light e il paradiso in terra. Questo libro poggia sull'esperienza sul campo dell'esorcista e sacerdote di 'frontiera' don Aldo Buonaiuto. Al suo impegno in prima linea si è affiancato il lavoro di scavo giornalistico del vaticanista e cronista d'inchiesta del quotidiano «La Stampa», Giacomo Galeazzi. Attraverso testimonianze e approfondimenti scientifici, sono descritte le numerose porte d'accesso alle sette occulte disseminate nella società attuale. Nel fiorente supermarket globalizzato delle false credenze, Satana riesce a entrare anche da canali apparentemente innocui come le tendenze New Age, i culti 'fai da te' e i potenziali adepti contesi in Rete dalle mille sigle delle false credenze religiose. A partire dall'analisi gli autori scandagliano il mercato degli artigiani del diavolo riannodando i fili dei misteriosi rapporti tra occultismo, musica e messaggi veicolati attraverso i mezzi di comunicazione, i film e internet. Connessioni segrete che ricollegano fenomeni di massa, dal caso del fantasy, alla festa di Halloween, all'oscura galassia dell'esoterismo, la magia e il nichilismo". Prefazione di cardinale Pietro Parolin.
Queste pagine ripropongono fedelmente il testo integrale del libro “Gesù e Satana”, scritto da don Giuseppe Tomaselli all’inizio degli anni Sessanta.
Il libro contiene inoltre alcuni racconti riguardanti infestazioni, vessazioni, ossessioni e possessioni diaboliche, riferiti direttamente da don Tomaselli e frutto della sua lunga esperienza di esorcista.
È il Nemico supremo, che minaccia il cosmo, la cristianità, il Signore stesso. Preannunciato nelle Lettere di Giovanni e incastonato nella Trinità del Male dell'Apocalisse, è «inventato» da Ireneo, Ippolito, Tertulliano e Origene. Poi, dilaga nell'immaginazione del Medioevo. Questo terzo e ultimo volume completa la serie dedicata a quella che è forse la leggenda più grande dell'Occidente medievale: il Figlio della perdizione, colui che precede la seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. I secoli dal XIII al XV vogliono fare «scienza» del suo avvento. Pietro d'Ailly, per esempio, predica la concordanza quasi perfetta di astronomia e storia, elaborando un calcolo complesso per collocare la venuta dell'Anticristo attorno all'anno 1789 - quello della Rivoluzione francese - e sostenere che «a quei tempi secondo gli astronomi ci sarà un cambiamento di religione, e secondo loro dopo Maometto ci sarà qualcuno potente che stabilirà una legislazione vergognosa e fondata sulla magia, perciò si può credere con verosimile probabilità che dopo la religione di Maometto non ne arriverà nessun'altra, se non la legge dell'Anticristo». Chi è, infatti, l'Anticristo per gli studiosi del tardo Medioevo? È un eretico, un giudeo, un musulmano? O, addirittura, il papa di Roma, come suggeriscono tra gli altri Pietro di Giovanni Olivi e Ubertino da Casale, nonché l'inglese John Wyclif? Per scoprirlo, il Medioevo mette in campo tutta la sua scienza. Da un lato, decide che l'Anticristo è già nato. Dall'altro, cerca di costruirne la biografia, e impiega l'esegesi biblica (cioè la «scienza» della Bibbia) e la «scienza» astrologica per discuterne l'avvento. Così, Bernardino da Siena inscena, a partire dalla bolla «Exiit qui seminat» di Niccolò III, e dall'Apocalisse, un grandioso «concilio dei diavoli convocato da Lucifero in persona», in cui Ammone, il Diavolo dello sterminio, Belzebù e Asmodeo gli riferiscono «su quanto stanno mettendo in opera per preparare la venuta dell'Anticristo». Asmodeo viene poi incaricato di recarsi in paradiso a chiedere giustizia. Mentre Ruggero Bacone raccomanda l'uso della matematica per determinare il quando, il dove e il come l'Anticristo sorgerà. Abbiamo dunque sotto gli occhi un libro affascinante, che presenta gli incubi del Medioevo con chiarezza esemplare.
Grazie alla sua prossimità al religioso paolino Gabriele Amorth, l'autore di questo libro è in grado di descrivere con rigore e precisione quanto avviene nel corso di un esorcismo, per aver vissuto in prima persona la liberazione della sorella e coadiuvato Amorth in altri esorcismi. Il volume riporta anche una sezione di interviste di padre Amorth e di testimonianze dirette sulla sua opera, assieme a un'appendice fotografica.
Su quanto descritto in queste pagine si è basato anche William Friedkin, già regista de "L'esorcista" (1973), per la realizzazione del documentario "The Devil and Father Amorth", reperibile anche con sottotitoli italiano.
Chi sono gli angeli buoni? E chi sono i demòni? Che cosa fanno? Come ci aiutano a compiere il bene o ci tentano a diventare schiavi del peccato? Quali forme assume oggi il culto perverso elevato ai demòni, il satanismo? Una trattazione ordinata, sintetica, fedelissima alla dottrina insegnata dalla Chiesa, scritta con un linguaggio facilmente comprensibile, risponde a queste domande che interessano innumerevoli persone, credenti e non credenti. Alle prime, questo Quaderno del Timone offre le più elementari verità rivelate in materia dalla Sacra Scrittura e dalla Sacra Tradizione e fedelmente custodite e insegnate dalla Chiesa. Alle seconde, il Quaderno offre uno spunto di riflessione che può aiutarle a prendere atto di una realtà creata buona da Dio e che coinvolge la nostra vita quotidiana.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Quando si parla di esorcismi, tutta la curiosità, spesso morbosa, si incentra sull'indemoniato e sugli aspetti più spettacolari della possessione. Ma pochi considerano il punto di vista dell'esorcista. Chi è un esorcista? Sappiamo quello che fa, ma non come si sente, come vive questa sua incessante battaglia col demonio. Ha paura? La sua fede vacilla di fronte a certe manifestazioni? Si scoraggia di fronte all'arroganza di Satana? Puntiamo qui il riflettore non più sull'indemoniato, ma sul suo liberatore. Un sacerdote che per anni celebra la Messa, ascolta i fedeli e poi si cala nei panni di un guerriero per affrontare il suo nemico più grande e più temibile. Ogni giorno ha a che fare col diavolo, gli parla, viene insultato, spesso, tramite l'impossessato, subisce da lui violenze. Una lotta incessante, estenuante, che solo una fede incrollabile può sostenere. Come si sente, alla sera, un esorcista? Come fa a sostenere questo peso sulle spalle? Questo libro rivela i sentimenti, le angosce ma anche le speranze e le soddisfazioni di chi, dopo aver scelto l'abito talare, ha deciso di mettere se stesso in prima fila, di esporsi personalmente per vincere il Male nella sua incarnazione più terribile.
«Che il diavolo abbia qualcosa a che vedere con i tribunali - non solo quelli dell'Inquisizione - non è una novità, e che potesse anche essere il motivo per sorreggere una causa di separazione, ci stupisce ancora meno, se però ci rivolgiamo al passato. La questione si fa più problematica se il tribunale è quello della IX sezione civile di Milano e la causa risale al mese di marzo del 2017! In quella occasione un marito ha chiesto che l'addebito della separazione fosse in carico alla moglie, i cui comportamenti andrebbero ascritti alla "possessione diabolica"». Quando all'unanimità specialisti e psichiatri escludono la malattia mentale, si torna ancora oggi a chiamare in causa il diavolo, con tutti gli annessi legati alla stregoneria, allo spiritismo, allo sciamanesimo, al vudu, alla fede, alla devozione e alla superstizione. Massimo Centini realizza un'inchiesta sul demoniaco oggi e sulla storia delle possessioni diaboliche attraverso racconti, testimonianze e documenti. Perché il fenomeno attraversa culture, etnie e mondi che meritano di essere indagati con la lucida lente dell'antropologo. All'alba del terzo millennio i posseduti sono ancora tra noi, e i molti casi di satanismo ed esorcismo riportati e descritti in questo libro lo dimostrano.
Fatture, malefici, malocchio, una sempre più diffusa avversione al sacro, il diavolo esiste davvero! Come contrastare la sua forza distruttrice?
Don Antonio Mattatelli – il più giovane esorcista italiano, “allievo” di padre Amorth -, insieme a Sandro Mancinelli - studioso del sacro, autore di numerosi saggi -, fanno una panoramica completa sull’argomento. Nella seconda parte del libro Don Antonio risponde a tutte le domande sulla sua esperienza di esorcista. L’invito dei due autori è di non avere paura, ma di essere preparati a combattere il demonio in tutti i suoi aspetti con le precauzioni necessarie.
Collaborano a varie trasmissioni radiofoniche e partecipano a diverse trasmissioni televisive su Rai e Mediaset sul tema delle apparizioni soprannaturali
Le esperienze che facciamo, in fondo, se non le condividiamo, rimangono sterili; se condivise possono portare frutti, la dove opera ed è attiva la "grazia di Dio". E con questo spirito che l'autrice propone ai lettori il suo ricordo del grande esorcista padre Gabriele Amorth. Contiene il DVD con l'ultima intervista a don Gabriele Amorth.
"Il male non è più soltanto una deficienza - aveva dichiarato Papa Paolo VI - ma un'efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore". "Il demonio è sempre intorno a noi che esamina in quale maniera possa tentarci". È un grandissimo psicologo per spingere al peccato. Utilizza i nostri condizionamenti interiori ed esteriori, osserva, scruta i movimenti del cuore umano senza poter penetrare quello che Dio solo, il Creatore, può fare. San Paolo definisce la vita del credente su questa terra come una "militia", cioè un continuo combattimento contro le potenze delle tenebre. "Non bisogna credere che vi sia qualche luogo sulla terra dove noi possiamo sfuggire a questa guerra. Noi troveremo il demonio ovunque, e ovunque egli cercherà di rapirci il cielo. Ma ovunque e sempre noi possiamo essere vincitori".
In questo studio l’autore prende in esame le principali manifestazioni del demonio, dalla tentazione all’infestazione, dalla possessione all’ossessione.
Simone Morabito è uno dei più noti medici chirurghi viventi per la sua scoperta del cosiddetto medico elettronico (sistema brevettato per porre diagnosi cliniche con l’ausilio del computer). Laureato in medicina e chirurgia con 110/110 e lode accademica a 24 anni nel 1960, è specialista in psichiatria, neurologia, psicoterapia e pediatria e ricercatore presso le Università degli Studi di Stato nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali. Ha ottenuto l’ottimo servizio come ricercatore neuropsichiatra (titolo accademico di Stato). Per la sua scoperta di un package elettronico per la diagnosi clinica in medicina e chirurgia, l’Istituto delle Scienze di Parigi ha inoltrato un dossier scientifico per l’assegnazione del premio Nobel.