Valendosi di un'approfondita ricerca storica, di un'ampia documentazione e di inserti che riportano le testimonianze dirette di chi ha vissuto fin dall'inizio il fenomeno Medjugorje, il libro ricostruisce la meravigliosa storia che la Vergine Maria, Regina della pace, ha scritto e continua a scrivere in quella terra dal 24 giugno 1981, quando è apparsa per la prima volta ai veggenti. - Nella prima parte si ripercorrono con dovizia di particolari i primi giorni delle apparizioni e poi lo sviluppo del fenomeno Medjugorje negli anni fino ai nostri giorni. - La seconda parte del volume ci fa conoscere più da vicino i ragazzi che la Madonna ha scelto come portavoce del suo messaggio per l'umanità. - La terza parte approfondisce il significato dei messaggi di questa Madre che non si stanca mai di indicarci la via del Paradiso: si riflette quindi sul cammino che la Regina della Pace propone; sul senso e sull'importanza dei dieci segreti affidati dalla Madonna ai veggenti.
"Il senso religioso" è il primo volume del PerCorso, nel quale Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza. Il libro identifica nel senso religioso l'essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Il senso religioso si colloca secondo l'autore a livello dell'esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l'io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell'esistenza. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande. Monsignor Giussani guida il lettore alla scoperta di quel senso originale di dipendenza che è l'evidenza più grande e suggestiva per l'uomo di tutti i tempi. Nell'ultimo capitolo del libro Giussani introduce l'ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l'iniziativa e si faccia conoscere incontrando l'uomo. Il cristianesimo ha a che fare con il senso religioso proprio perché si propone come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell'uomo di vivere scoprendo e amando il proprio destino. Con la prefazione di Papa Bergoglio.
Saper ascoltare le inquietudini di un cuore in crescita, saper vedere oltre l'indisciplina, saper fare rete con i colleghi... oltre alla responsabilità di dare voti equi, di scegliere libri di testo adeguati, di trovare le parole giuste per trattare con i genitori... davvero insegnare è molto più di un mestiere! L'autrice di queste pagine, insegnante appassionata, trasforma in preghiera ogni affanno, preoccupazione, dubbio, gioia trovando alimento e forza in Colui che ha detto: «Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo» (Mt 11,28).
L'autore affronta alcuni grandi interrogativi che riguardano la vita dopo la morte. In modo particolare, esamina la risurrezione di Cristo, la questione delle due Sindoni, il perché della morte e del male nel mondo, le esperienze di premorte, che dimostrano la trascendenza della coscienza e del libero arbitrio, fino alle teorie sull'origine dell'universo. Tutto alla luce della Sacra Scrittura, degli insegnamenti del Magistero della Chiesa cattolica, dei Padri e Dottori della Chiesa ma, anche, di alcuni recenti studi scientifici, che, uscendo fuori dagli schemi imposti dalla corrente dominante del positivismo materialistico, invitano ad esaminare la realtà con occhi nuovi, liberi da ogni pregiudizio.
Il padre Giuseppe Tissot nacque ad Annecy (Savoia) il 1° settembre 1840 e fu ordinato sacerdote il 30 maggio 1863 entrando in quello stesso anno nella congregazione dei Missionari di San Francesco di Sales. Dotato di una straordinaria eloquenza e di un'altrettanta profonda spiritualità, percorse la Francia per predicare ritiri nei collegi, nelle parrocchie, nelle comunità religiose. Dal 1872 al 1880 si dedicò al rinnovamento spirituale della Savoia di cui fu uno dei principali artefici. Nel 1880 fu eletto superiore generale dei Missionari di San Francesco di Sales e superiore delle Figlie della Croce di Chavanod. Morì ad Annecy il 2 agosto 1894. "L'arte di utilizzare le proprie colpe, secondo san Francesco di Sales" pubblicato nel 1879 ha fatto un grande bene alle anime e può continuare a farlo nell'epoca di confusione spirituale che stiamo attraversando.
In poche parole: Una raccolta di testi ascetici e mistici della tradizione occidentale sull’importanza della preghiera.
La Filocalia (che significa letteralmente “amore per la bellezza”) è una raccolta di testi di ascetica e mistica della Chiesa ortodossa, risalente alla fine del Settecento. Per i lettori occidentali, dotati di una sensibilità diversa, fino a ora mancava però un’analoga selezione di scritti della propria tradizione spirituale. A colmare questo vuoto ecco quest’opera che propone i migliori passi di autori di area monastica occidentale dei primi dodici secoli: questa scelta è stata dettata dalla volontà di mantenere una continuità con il mondo orientale, che entro questi secoli presenta un linguaggio comune a quello occidentale dal punto di vista della ricerca spirituale. Solo il ritorno alla bellezza può infatti dare forma alla nostra vita frenetica e spaesata, facendoci approdare sulle rive di quel mondo di meditazione, introspezione e dialogo con l’Altro che per primi i Padri della Chiesa hanno raggiunto e sperimentato attraverso la preghiera.
La tradizione della "Regola" ha accompagnato il costituirsi di tutte le comunità di vita consacrata: c'è un patrimonio di grande valore in questa tradizione e vale sempre la pena di leggere e meditare le Regole di sant'Agostino, san Benedetto, san Francesco e di tutti i fondatori di comunità di vita consacrata. Non voglio e non sono capace di raccontare questa storia. Vorrei solo proporre un aiuto per accompagnare il tuo presente e il cammino verso il tuo futuro: presente e futuro siano tempo di grazia, benedetti da Dio, tempo di crescita nella fede e nella sapienza, tempo di gioia e di lotta per il bene tuo e degli altri. Forse, quanto ti scrivo può esserti utile e ispirarti nelle tue scelte e nella stesura di una tua Regola di vita.
Nel nostro mondo contemporaneo, così spesso appiattito sull'esistente come unico orizzonte plausibile, è ancora possibile credere come nelle generazioni passate, o la fede può avere senso solo come apertura alla speranza in ciò che non è prevedibile, come affidamento a colui che rende reale ciò che in apparenza è impossibile? Pubblichiamo la traduzione dell'articolo "La foi est-elle encore possible?", apparso nella rivista Études 4 (2020), pp. 79-89.
«Tutti coloro che sono felici hanno ciò che vogliono, sebbene non tutti coloro che hanno ciò che vogliono siano necessariamente felici» (S. Agostino). Questa frase mette in luce il dramma dell’esistenza umana e cioè il fatto che spesso ci sono ignoti i nostri più profondi desideri. Il libro è un’indagine su di essi alla luce dell’esperienza, delle risorse della filosofia e delle vite dei santi, dato che una loro caratteristica comune, al di là delle grandi differenze individuali, è una gioia abituale pur, talvolta, tra tremende prove e sofferenze. La ricerca sulla felicità avviene anche attraverso una riflessione sulla libertà, poiché la felicità e la libertà si accompagnano come gemelle inseparabili: più si è felici, più si è liberi e viceversa.
Ispirato all'opera omonima di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, il libro è un manuale di preghiera che raccoglie testi di celebrazioni liturgiche, pratiche di pietà, riflessioni e meditazioni. Nell'insieme le preghiere sono suddivise e raggruppate secondo tre criteri principali: a) i momenti della giornata; b) i sacramenti; c) le devozioni dell'anno liturgico. Il libro intende essere uno strumento di preghiera, un aiuto a intensificare i rapporti personali con Dio, a coltivare la vita spirituale anche dopo e oltre la partecipazione alla celebrazione liturgica. Questa edizione è a caratteri grandi per facilitare la lettura ed è aggiornata secondo il nuovo Messale 2020.
Il percorso di questo saggio è scandito da riflessioni personalissime, espresse con vigore e precisione, in modo fresco e anche provocatorio. Classificate in ordine alfabetico, quasi a dare forma a un lessico essenziale, le 57 voci spaziano da «Accettare» fino a «Volto». Sono pagine profonde, scritte in origine da un parroco ad alcuni dei suoi fedeli per rispondere alle più varie circostanze, e suggeriscono a ogni lettore uno sguardo cristiano sul significato della vita. Ma indicano anche un itinerario spirituale, invitando a meditare sul senso dell'esistenza umana e sul contributo che una vita cristiana autentica può dare tanto alla chiesa quanto alla società che abitiamo. In definitiva, Woimbée propone di discernere i criteri di uno stile cristiano, a partire da quel centro che è Cristo, invogliando ad annunciare - per dirlo con le parole del profeta Isaia - «ai prigionieri la liberazione e agli afflitti la gioia».
Tutto l'anno in un solo volume, tutto a colori. La liturgia completa di ogni domenica e festa. L'introduzione alla liturgia. La messa di ogni domenica. La richiesta di perdono. Le letture commentate. La preghiera universale. Il rito della messa. Le preghiere del cristiano.