Dall'Indice: - Premessa di Andrea Grillo - I fondamenti teologici del matrimonio cristiano. - Il matrimonio e la famiglia. - I fondamenti antropologici del sacramento del matrimonio. - Matrimonio tra Eros ed Agape. A proposito dell'Enciclica Deus caritas est di Benedetto XVI. - La celebrazione liturgica del matrimonio. - La pastorale del matrimonio. - Matrimonio e coppie di fatto. - Post-fazione di Stefano Parmigiani Roberto Tagliaferri è docente di Teologia della liturgia presso l'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina a Padova. Si occupa di problemi epistemologici e di linguaggi del rito, con particolare attenzione alla dimensione estetica dell'esperienza religiosa.
Un testo sulla teologia del celibato.
Il volume raccoglie relazioni, interventi e testimonianze sul grande tema della presenza del Signore nel suo popolo. La prima parte del volume è dedicata ai riti battesimali nella storia delle chiese: "Il Battesimo come fondamento della vita cristiana". Sono posti in luce il pedobattismo ed il battesimo dei credenti, il battesimo di Spirito Santo, quali preghiere di incorporazione ed atti di speranza e di amore nel nome del Signore.La seconda parte del volume raccoglie i contributi sulla presenza di Cristo nella chiesa, sulle diverse liturgie della Cena del Signore, sulla fede nella Presenza reale di Cristo, tema essenziale ed inesauribile della fede, mistero e valore fondante del cristianesimo.Il libro offre una riflessione sulla chiesa primitiva, sui percorsi nell'occidente dalla svolta del VI secolo, sulla prassi cattolica, ortodossa, evangelica e spunti da Lutero sulla Presenza reale.
Attraverso la presentazione dei simboli che caratterizzano il rito del Battesimo, questo testo compie un viaggio nell'esperienza dei genitori che chiedono benedizione e aiuto a Dio. Con parole semplici e puntuali è possibile accompagnare papà, mamma, familiari e amici a una rinnovata conoscenza e consapevolezza del sacramento, dono del Signore e della sua Chiesa. Un libretto che si può consegnare ai genitori in occasione del Battesimo del loro bimbo.
Un originale e utile sussidio per scoprire o riscoprire il significato dell'amore e del matrimonio. Il volume entra nel bazar delle "parole d'amore" cercando di scoprirne il tesoro nascosto da portare alla luce. L'opera si presenta come un seguito di tante parole (schede) isolate e nello stesso tempo raccolte come temi di un particolare campo. Tutte le parole si trovano a loro volta raccolte sotto tre parole che indicano i grandi momenti di un cammino: riflettere, progettare, celebrare. Chi ha curato le singole parole (schede) si è preoccupato di cercare che cosa dice il vocabolario, di interrogare gli usi, le tradizioni, l'esperienza, i sentimenti e, non ultimo, la Bibbia per arrivare a delinearne il significato antropologico, biblico e liturgico.
Alcuni teologi e storici dell’arte italiani (Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze) e di diverse università americane sono stati coinvolti in un progetto interdisciplinare e interconfessionale di ricerca che ha trovato il suo punto focale in un convegno (Orvieto, 25-28.5.2005) dedicato alla cattedrale di Orvieto, all’interno della quale è possibile ammirare, l’una di fronte all’altra, una cappella dedicata all’eucaristia e un’altra all’escatologia.
Gli studi spaziano dalla storia del monumento alla riflessione sui fermenti spirituali che l’hanno caratterizzata, costituendo, così come la cattedrale di Orvieto, un insieme composito di varie ispirazioni.
Il volume offre un prezioso contributo alla comprensione della ricchezza della cattedrale di Orvieto anche attraverso un’ampia appendice iconografica.
Sommario
Presentazione. Il contesto storico teologico. Dare forma all’Eterno. Dimensione simbolica e architettura sacra (A. Jacopozzi). Vedere l’ostia (V. Mauro). Medieval Theology of the Eucharist and the Chapel of the Miracle Corporal (G. Macy). Spazi e immagini di una cattedrale. La cattedrale di Orvieto. Un cantiere aperto (T. Verdon). La “Presenza” e la metamorfosi degli spazi ecclesiali (S. Dianich). Fra timore e speranza: temi escatologici nei rilievi della facciata e nei cicli pittorici del duomo di Orvieto (G. Cioli - A.M. Fortuna). La cappella del Corporale. Dal concilio al miracolo: mistero eucaristico, concilio Lateranense IV, miracolo del corporale (L. Riccetti). Mutatio sacramentorum: il repertorio biblico della cappella del Corporale (R. Filippini). Speaking Pictures: Cognition, Spiritual Understanding and the Decoration of the Chapel of the Corporal at Orvieto Cathedral (C. Harding). Quando lo zelo brucia. Iddio negli anfratti del comprendonio (C. Nardi). Apparati iconografici: tavole. 1-108 (a cura di A. Malquori).
Note sui curatori
Gianni Cioli è docente di teologia morale delle virtù presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale, all’interno della quale ha diretto il primo master in teologia e architettura di chiese. È membro del consiglio direttivo della rivista Vivens Homo.
Severino Dianich è ordinario di ecclesiologia e vicario episcopale per la cultura e l’università della diocesi di Pisa. È autore di numerosi saggi e articoli in riviste scientifiche e di grande divulgazione. Presso le EDB ha curato, con T. Verdon: La Trinità di Masaccio. Arte e teologia (2004).
Valerio Mauro è docente di teologia sacramentaria presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale.
Il volume entra nel bazar delle "parole d'amore" cercando di scoprirne il tesoro nascosto da portare alla luce. L'opera si presenta come un seguito di tante "parole" (schede) isolate e nello stesso tempo raccolte come temi di un particolare campo. Chi ha curato le singole "parole" si è preoccupato di cercare che cosa dice il vocabolario, di interrogare gli usi, le tradizioni, l'esperienza, i sentimenti e, non ultima, la Scrittura, per arrivare a delinearne il significato antropologico, biblico e liturgico. Al volume è allegato un CD-ROM con approfondimenti dei vari temi.
“Ed incominciò a mandarli a due a due…”, recita il Vangelo secondo Marco: Gesù non ha scelto i suoi apostoli perché rimanessero soli. Il volume raccoglie alcune relazioni tenute nell’ambito di vari incontri di formazione permanente della Diocesi di Milano, nell’anno pastorale 2006/2007. Il tema di questi incontri è la dimensione comunitaria del sacerdozio: la vocazione va vissuta dal singolo non come «mia» ma come «nostra». Com’è nello stile degli Strumenti per il lavoro pastorale, il libro vuole essere di stimolo e d’aiuto per un proficuo “lavorare insieme”, in termini di ascolto, dialogo, condivisione della fede e della quotidianità, correzione fraterna.
GLI AUTORI
Antonio Torresin, collaboratore della formazione permanente della diocesi di Milano.
Interventi di Alphonse Borras, Dario Vitali, Giacomo Canobbio, Erio Castellucci, Franco Brovelli, Andrea Caelli, Antonio Lanfranchi.
Il libro della collana dedicata alla teologia cattolica è il terzo che, nella parte generale è riservato al tentativo di ricomprensione della sacramentalità cristiana in dialogo con le istanze degli uomini del nostro tempo; riconducendo il settenario sacramentale all'evento del Cristo nello Spirito, se ne coglie la specificità come festa di Dio, a Dio, tra gli uomini secondo le modalità della ritualità cristiana (in genere ritus), rilevando che il linguaggio liturgico dà da pensare alla teologia; nella parte specifica viene presentata l'analisi di singoli sacramenti; i sacramenti dell'iniziazione cristiana (battesimo, cresima-confermazione, eucaristia) viene compresi come costitutivi dell'esistenza cristiana; la penitenza e l'unzione degli infermi vengono situati nella 'cura' della precaria condizione umana; il ministero ordinato viene interpretato come servizio, promanante dal Cristo, alla comunione della Chiesa ed il matrimonio come tipicizzazione dell'alleanza di amore tra Cristo e la Chiesa.
Il volume comprende l'excursus storico-teologico e storico-dogmatico; esso è organizzato intorno alla categoria di paradigma in quanto epistemologicamente predisposta a cogliere meglio l'interdipendenza tra gli avvenimenti della storia della chiesa, le forme di pensiero e lo sviluppo della ritualità cristiana; nell'orizzonte dei paradigmi celebrativi che hanno caratterizzato lo sviluppo storico, particolare attenzione viene riservata all'emergere del lessico della sacramentalità, all'affermarsi del settenario sacramentale, al consolidarsi della dottrina della Chiesa ed alle crisi che ne hanno accompagnato le acquisizioni. La rivisitazione storica tenta anche di individuare i diversi modelli teologici, nei quali ha preso forma la tradizione latina, dai Padri della Chiesa (con particolare attenzione a Tertullinao ed Agostino) alla scolastica (con particolare attenzione a Tommaso e Bonaventura), dalla teologia post-tridentina fino ai nostri giorni.
Una piccola "somma" sui sacramenti cristiani, che altro non sono se non i gesti mirabili del Crocifisso glorioso. E, infatti, i sacramenti trovano la loro genesi in Gesù Cristo, che ne è l'autore, non solo perché li ha istituiti, ma perché, insieme con il suo Spirito, è sempre presente a dare sostanza e valore ai gesti sacramentali della Chiesa, che nasce dai sacramenti e offre a essi lo spazio della sua fede e del suo ministero. Fuori dai misteri di Cristo, e specialmente dalla sua Passione, e fuori dalla storia della salvezza, che in Cristo si è compiuta, i sacramenti non potrebbero avere né consistenza né possibilità di essere compresi. A cominciare dal sacramento principale che è l'Eucaristia. Anzi, essi si collocano nel disegno divino cristocentrico, dove si trovano eternamente progettati. Essi, poi, riescono se ne viene ottenuta la "realtà" o il fine: quello di introdurre esistenzialmente nella comunione con Gesù Cristo mediante la carità. D'altra parte, a motivo della signoria di Cristo, che non è vincolato al modo sacramentale, questo fine può anche essere raggiunto col "desiderio", quello che anima ogni sincero atto di culto, il cui valore non può andare perduto proprio in virtù della grazia di Gesù, Salvatore universale, che segretamente ed efficacemente opera in ogni tempo e in ogni cuore e gesto sincero. Questi alcuni dei contenuti dell'opuscolo, che si distingue per la sua densità e forse per qualche novità di prospettiva.