Il Giubileo è un periodo speciale per la remissione dei peccati, la riconciliazione dell’uomo con Dio e dell’uomo con i fratelli; è un tempo di grazia in cui seriamente si può mettere mano all’aratro della propria conversione. Nel cammino verso l’eternità beata, fatto di continue cadute e rialzate, di momenti di fragilità e di fortezza, ci viene in aiuto la Madre Chiesa offrendoci un’opportunità: l’indulgenza, che rimette dinanzi a Dio le pene temporali, potendo beneficiare del tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi.
L'indizione del Giubileo straordinario della Misericordia è una specialissima occasione per rivedere la nostra vita spirituale. È tempo, dunque, di approfondire la vita sacramentale in un atteggiamento di apertura alla grazia, per alimentare il nostro desiderio di Dio. Questo prezioso sussidio offre una spiegazione semplice e amorevole del Giubileo e ne illustra l'enorme opportunità di grazia. Ambisce a diventare un Vademecum per il fedele che desidera vivere bene il Giubileo comprendendone appieno il significato. Perché è così importante l'Indulgenza? Quali sono le condizioni per riceverla? Come prepararsi?
«Il mio nulla affonda nel mare della tua misericordia, o Padre di misericordia. Con la fiducia d’un bambino, mi getto tra le tue braccia per ricompensarti della diffidenza di tante anime».
La Coroncina alla Divina Misericordia è stata rivelata a Santa Faustina da Gesù Misericordioso, il quale ha promesso grazie senza numero a coloro che praticheranno il culto della Divina Misericordia. Si tratta della preghiera litanica devozionale più recitata nel mondo, da pregare alle tre del pomeriggio, nell’ora della misericordia. “In quell’ora - dice Gesù a Santa Faustina - non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione”.
(con coroncina in legno in omaggio)
La pia pratica della Via Crucis si connota dei toni del Giubileo della misericordia. Per ogni stazione viene offerta una nota del «volto di misericordia» e propone «Sotto la cattedra della croce», un momento di verifica del proprio cammino di discepoli del Crocifisso.
Mons. Dario Rezza, in questo libro affronta il tema dell’umanità di Cristo con alcune riflessioni veloci che invitano a recuperare in noi l’immagine umana fatta a somiglianza di Dio che ha in Gesù il suo modello ideale.
L’umanità di Gesù conserva un valore teologico irrinunciabile, perché non è un involucro che nasconde Dio, ma è la «trasparenza» del volto stesso di Dio per ogni tempo. I tratti umani di Gesù, la storia concreta e le esperienze precise che egli ha vissuto, le sue scelte, i suoi comportamenti e i suoi sentimenti, sono importanti non soltanto per conoscere l’uomo Gesù, cioè il lato umano, acquisito nell’incarnazione dalla sua Persona divina, ma anche per comprendere il “progetto uomo” che egli ha scelto e ci ha offerto in esempio.
Misericordia, inquietudine e felicità sono esperienze centrali nella ricerca moderna di una nuovo umanesimo. Sono intrecciate tra loro e nessuna è davvero possibile nel mondo globalizzato se manca una delle altre due. Il libro presenta alcuni protagonisti, pensieri e proposte vissuti da cristiani nel mondo contemporaneo, come se ci svegliassimo e vivessimo ogni giorno in un ospedale da campo. Fatti e storie personali dimostrano che nessuno può cambiare davvero e per sempre la vita di qualcun altro, ma attraverso la misericordia, l'inquietudine e la felicità ognuno può scegliere il proprio destino. E così, molti altri potranno seguire lo stesso filo di Arianna, per uscire dal labirinto di contraddizioni, guerre e infelicità del nostro tempo.
Un'elegante pubblicazione facente parte della collana Bollettino Archivum Sancti Petri diretta da Mons. Prof. Dario Rezza, Canonico Archivista del Capitolo Vaticano. L’inizio ufficiale del Giubileo avviene con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro offrendo a tutti i fedeli, e a chi è impossibilitato a recarcisi, un “percorso straordinario” per la loro anima, con la possibilità di ricevere l’indulgenza giubilare. In questo testo vengono raffigurate 16 scene che fotografano la storia della Misericordia di Dio, che continuamente ci viene incontro.
Questo "intenso" vademecum si propone come uno strumento utile per capire e vivere il Giubileo straordinario della Misericordia, voluto da Papa Francesco. All'inizio - e come necessario fondamento spirituale - del cammino personale e comunitario di quest'Anno, accogliamo con entusiasmo e serietà l'invito del Santo Padre: "Lasciamoci sorprendere da Dio!", da questo Dio che si rivela a ciascuno di noi e all'umanità intera come "Misericordia", "Amore", "Tenerezza", "Pace".
Nel Vangelo di Matteo il tema dell'amore-misericordia riveste grande rilievo e ricorre in più occasioni. In particolare, due brani sono collegati tra loro da una citazione del profeta Osea: "Perché voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti". Nell'Antico Testamento la misericordia è innanzitutto prerogativa divina, segno dell'amore fedele per l'uomo e parametro di comportamento. E poiché nella Scrittura l'imperativo viene sempre dopo l'indicativo, il credente sperimenta il volto misericordioso di Dio e solo successivamente è chiamato a comportarsi di conseguenza. Gesù stesso nel Vangelo di Luca rimanda a tale principio, quando afferma "Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso".
"Per parlare della misericordia, Gesù ricorre spesso a parabole. Ma ognuno di noi potrebbe essere un parabolista, perché dalla nostra esperienza umana possiamo ricavare un senso profondo che ci rimanda a Dio. Se fossimo solo lettori passivi le parabole sarebbero semplicemente da leggere o ascoltare. Mentre se esse diventano un metodo per interpretare la vita, la nostra realtà diventa parabola che va raccontata." (dall'Introduzione)
Sussidio per la preghiera di ragazzi e giovani per vivere il cammino verso la Pasqua. Per ogni giorno, viene proposto: un testo della Scrittura in sintonia col Lezionario quaresimale (Anno C); una breve riflessione per attualizzare la Parola del Signore;- una preghiera, per rinnovare la vita; una immagine simbolica.
Appunti sparsi sui giubilei del passato e sui loro protagonisti: dai romei, capaci di camminare per mesi pur di ottenere la remissione dai propri peccati, fino ai reali che, per farsi aprire le porte del paradiso, preferivano pagare. Ci sono le storie degli uomini che hanno saputo farsi onore davanti al loro Signore, e di quelli che invece hanno capito come riempirsi le tasche. Gli anni santi hanno spesso ispirato anche gli artisti, Giotto e Michelangelo, Dante e Petrarca, e cambiato il volto di Roma. Furono costruiti per il Giubileo Ponte Sisto sul Tevere, la scalinata di Trinità dei Monti, la fontana del Borromini a Piazza Navona. Bonifacio VIII cambiò poi i sensi di marcia, Leone XII concesse l'uso della margarina alle mense dei pellegrini, San Filippo Neri instaurò il giro delle Sette Chiese. Curiosità e aneddoti dal passato per capire il Giubileo di oggi.