La microeconomia è talvolta percepita come una disciplina astratta e lontana dal mondo che ci circonda. In realtà, i temi affrontati dalla microeconomia costituiscono la base indispensabile per la comprensione dei processi decisionali operati dagli agenti economici (consumatori, imprese e decisori pubblici) e del funzionamento dei mercati; in quanto tale, essa aiuta alla comprensione del mondo che ci circonda più di quanto si possa immaginare. La nuova edizione del manuale di Microeconomia presenta diverse novità di rilievo rispetto alla precedente. Il volume è stato rivisto e integrato in diverse parti, proponendo un quadro completo e rigoroso dei principali argomenti tradizionali della microeconomia accanto a una serie di temi quali, per esempio, le limitazioni cognitive nel comportamento del consumatore, che spesso vengono invece trascurate. Di particolare rilevanza sono i riquadri Naturalista economico, nei quali si risolvono problemi e quesiti tratti dall'esperienza quotidiana. L'approccio dell'autore, accolto favorevolmente in tutte le precedenti edizioni e ormai consolidato, consente un apprendimento della materia graduale e, in un certo senso, intuitivo ma mai scontato. La rilevanza dei temi trattati rende questo testo particolarmente adatto agli studenti di corsi di laurea triennali di Economia e a quelli di ambito sociale, nonché a tutti coloro che vogliano approcciarsi alla materia. Con connect.
La riorganizzazione degli ordinamenti didattici da tempo in atto nelle università italiane suggerisce l'esigenza di realizzare libri di testo diversi da quelli del passato recente. Libri più completi, che anziché condensare in poche pagine le conoscenze sullo sviluppo infantile le amplino, protendendole verso la professione attraverso l'integrazione del sapere con il fare, delle ricerche di base svolte dalla psicologia dello sviluppo con le loro implicazioni operativo-applicative nell'educazione. Questa seconda edizione italiana del testo Child Development di John Santrock offre un testo di base di psicologia dello sviluppo che possiede in pieno questo carattere di approfondimento ed integrazione. L'autore affronta i principali temi dello sviluppo delineandone gli aspetti metodologici e teorici, classici e contemporanei attraverso uno stile semplice ed originale nel metodo di approccio, nel livello di difficoltà, nei contenuti e negli ausili didattici impiegati. L'opera, organizzata per domini psicologici e all'interno di essi per periodo di sviluppo, si snoda attraverso cinque parti che ripercorrono gli argomenti core dell'insegnamento della materia. In questa seconda edizione si è aggiunta una maggiore enfasi ai recenti filoni di ricerca neuropsicologica, con particolare riferimento ai principi teorici delle neuroscienze cognitive e sociali dello sviluppo e alle importanti implicazioni applicative, approfondendo le ipotesi esplicative all'origine di diversi disturbi.
ll manuale, giunto alla terza edizione, è pensato per studiosi di scienze umane che necessitino di un'introduzione all'informatica. Pur mantenendo una struttura in parti, una prima che introduce i concetti di hardware, software, reti e Internet e una seconda che tratta le applicazioni in campo umanistico, il testo è stato completamente rivisto alla luce del naturale sviluppo di una materia così attenta all'innovazione. Le principali novità riguardano l'inserimento di un nuovo capitolo sul Web 2.0 e di nuove tematiche come la user experience, l'Open Science e le digital humanities.
La leadership, così come la conosciamo, è giunta al capolinea. Il leader del prossimo futuro sarà una persona capace di creare un sistema culturale e di valori basato sul dialogo, sulla collaborazione, sulla competenza e sulla fiducia. Il compito principale dei nuovi leader non sarà quello di farsi seguire, ma, al contrario, quello di sviluppare altri leader. Ci troviamo oramai in un particolare momento storico dove la piramide del potere si è rovesciata, e siamo convinti che i leader debbano rendere conto delle loro azioni a collaboratori sempre più scolarizzati e competenti, che li legittimeranno o meno a rimanere nella propria posizione. Il libro intende contribuire a questa nuova rivoluzione industriale e culturale fornendo una risposta concreta alla richiesta sempre più pressante delle aziende di incontrare leader che, oltre ad avere pensiero prospettico, sappiano collaborare, coinvolgere ed emozionare le persone. Prefazione di Maurizio Decastri; postfazione di Federico Visconti.
El nuevo libro de Judith Butler muestra cómo la ética de la no violencia debe conectarse con una lucha política más amplia por la igualdad social. Además, argumenta que la no violencia a menudo se malinterpreta como una práctica pasiva que emana de una región tranquila del alma, o como una relación ética individualista con las formas existentes de poder. Pero, de hecho, la no violencia es una posición ética que se encuentra en medio del campo político. Una forma agresiva de no violencia acepta que la hostilidad es parte de nuestra constitución psíquica, pero valora la ambivalencia como una forma de controlar la conversión de la agresión en violencia. Un desafío contemporáneo a una política de no violencia señala que existe una diferencia de opinión sobre lo que se considera violencia y no violencia. La distinción entre ellos puede movilizarse al servicio de la ratificación del monopolio estatal sobre la violencia.
Considerar la no violencia como un problema ético dentro de una filosofía política requiere una crítica del individualismo, así como una comprensión de las dimensiones psicosociales de la violencia. Butler recurre a Foucault, Fanon, Freud y Benjamin para considerar cómo la interdicción contra la violencia no incluye vidas consideradas desagradables. Al considerar cómo los «fantasmas raciales» informan las justificaciones de la violencia estatal y administrativa, Butler rastrea cómo la violencia a menudo se atribuye a aquellos que están más expuestos a sus efectos letales. La lucha por la no violencia se encuentra en los movimientos por la transformación social que reformulan la aflicción de las vidas a la luz de la igualdad social y cuyas afirmaciones éticas se derivan de una visión de la interdependencia de la vida como base de la igualdad social y política.
Impostato con metodo scientifico, il manuale si rivolge a tutti coloro che intendono acquisire una corretta pronuncia per un uso professionale: manager, agenti, formatori, avvocati, politici, insegnanti, attori, presentatori.
Il volume affronta tutte le problematiche legate alla corretta pronuncia della lingua italiana, dalle tecniche di rilassamento e respirazione alla postura, con una solida preparazione teorica, di linguistica e fonetica: l’ideale per educare la voce parlata, per conoscere le regole di articolazione e i suoni dell’Italiano. Il tutto corredato da numerosi esercizi.
In Appendice, oltre a un repertorio di lemmi e a scioglilingua, è presente un utilissimo dizionario che riporta la corretta pronuncia delle parole usate con maggiore frequenza nella lingua italiana, con trascrizione fonetica e trascrizione di uso corrente.
Il CD-Audio allegato fornisce un indispensabile supporto di verifica e guida per l’autoapprendimento. Il CD-Audio allegato fornisce un indispensabile supporto di verifica e guida per l’autoapprendimento.
La Didattica Digitale Integrata non è la risposta a un'emergenza, ma la naturale evoluzione della scuola del XXI secolo, in cui ambiente fisico e ambiente digitale sono pensati come complementari e sinergici. In questo libro abbiamo provato a raccontare, attraverso esempi concreti e con il supporto delle evidenze di ricerca, come si può utilizzare in modo intelligente e creativo l'ambiente digitale per la didattica, valorizzandone al massimo le potenzialità, in modo da aggiungere valore all'esperienza di apprendimento. Nella consapevolezza che non è la tecnologia a migliorare la scuola, ma la visione dei docenti e la loro expertise, l'uso del digitale che vi suggeriamo è fondato su metodologie didattiche che promuovono apprendimento attivo di competenze, favoriscono la motivazione degli studenti e contribuiscono allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l'apprendimento. La nostra guida illustra l'uso di numerosi strumenti sempre pensandoli funzionali a una scuola che si propone di educare alla comprensione profonda, all'esercizio del pensiero critico, alla cittadinanza attiva e interpreta la valutazione come pratica al servizio dell'apprendimento. È un testo che nasce dall'esperienza e all'esperienza vuole tornare, fornendo spunti e lanciando proposte di immediata e facile applicazione nel lavoro quotidiano.
La diffusione capillare delle ICT (Information and Communication Technologies) all'interno dello spazio sociale, nonché la loro implementazione strutturale in tutti i settori della vita pubblica e privata, culturale e produttiva, sono fenomeni costitutivi dell'evoluzione delle società industrializzate tra XX e XXI secolo, il cui significato e le cui conseguenze sono sempre più al centro degli interessi delle scienze umane. Diviso tra coloro che interpretano i processi di digitalizzazione in piena continuità con il passato, e coloro che vedono nelle attuali trasformazioni tecnologiche una vera e propria mutazione antropologica, il dibattito umanistico non smette di interrogarsi sui tratti costitutivi dell'esperienza digitale, sui problemi, sulle potenzialità e sulle sfide teoriche che essa pone ai campi di studio tradizionali. I contributi raccolti nel volume, di impostazione disciplinare e teorica differente tra loro, focalizzano l'attenzione su aspetti diversi ma strettamente intrecciati di un fenomeno unitario. Dal significato globale delle tecnologie informatiche alle loro più vaste implicazioni antropologiche, dalle nuove forme di soggettivazione fino alle frontiere dell'automazione nei settori lavorativi, educativi e medici, i saggi inclusi nella raccolta intendono mettere in luce la complessità di una trasformazione ancora in corso, da pensare in tutta la sua portata.
Molti pensano che creativi si nasca, esattamente come si nasce con gli occhi azzurri o castani, e che non ci si possa fare più di tanto. Eppure se qualcuno ci dice di non saper leggere o scrivere, non pensiamo che non ne sia capace ma semplicemente che non gli è stato insegnato. Con la creatività è lo stesso: quando qualcuno mi dice di non essere creativo, penso solo che non abbia ancora scoperto come può esserlo. "Fuori di testa" cerca di mettere a fuoco le ragioni per cui la maggior parte della gente non ha idea delle proprie capacità. Tutti nasciamo con talenti naturali, ma pochi di noi li scoprono né sono in grado di svilupparli. Paradossalmente, una delle cause di questo immenso spreco di talenti è proprio il sistema che dovrebbe valorizzarli: la scuola. Gli attuali approcci all'istruzione sono infatti impregnati di convinzioni sull'intelligenza superate e adottano valutazioni standardizzate che soffocano la creatività e appiattiscono le ambizioni. Che siate studenti o impiegati, che lavoriate nel campo dell'educazione, o nel mondo degli affari, troverete in questo libro suggerimenti e indicazioni molto utili e interessanti per il vostro futuro.
I diritti fondamentali sono uno dei contenuti principali del costituzionalismo dei moderni fin dalla sua origine. La protezione costituzionale dei diritti - nonché la loro tutela internazionale e sovranazionale - è uno dei principali temi del dibattito pubblico nello Stato contemporaneo, che tende a manifestarsi quasi ogni giorno con sfide nuove. Questo manuale si propone di analizzare i diritti fondamentali con un approccio sistematico, che talora tende a smarrirsi di fronte alle istanze di tutela di diritti sempre nuovi, che il potere giudiziario riconosce in maniera generosa, ma disorganica e non sempre in modo idoneo ad arricchire di un patrimonio definito con certezza la sfera giuridica delle persone e delle formazioni sociali. Dopo una prima parte dedicata all'esame dei profili generali della tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano, queste lezioni studiano più dettagliatamente le libertà classiche, che dei diritti fondamentali costituiscono l'architettura portante. Gli altri diritti fondamentali (i diritti economici, sociali e culturali, ma anche quelli in materia di inizio e fine vita e quelli relativi alla famiglia) completano il quadro delle situazioni soggettive di vantaggio che caratterizzano lo Stato italiano come democrazia costituzionale. Il volume si conclude con la presentazione dei principali problemi posti dai diritti politici e dai doveri inderogabili di solidarietà.
Luna veloce: sette haiku da cantare (a voce sola o in coro), accompagnare al pianoforte, interpretare attraverso la musica e le immagini o... da 'meditare' in silenzio, facendosi guidare dall'immaginazione sonora del nostro orecchio interiore. In particolare, la scrittura musicale utilizzata si adatta molto bene alle sonorità dei cori di voci bianche di bambini e ragazzi, le illustrazioni possono diventare un ottimo e stimolante 'preludio' alla realizzazione di un laboratorio che coniughi le arti figurative con il linguaggio musicale. Tullio Visioli e Chloé Roquefeuil.