Le origini del Sovrano Ordine di Malta, i Cavalieri di San Giovanni oggi, i membri, i lavori sulla prossima riforma costituzionale, governance e sistema di governo, cariche e uffici, struttura e organizzazione periferica, i rapporti diplomatici e i trattati bilaterali siglati con la Repubblica Italiana. "I rapporti diplomatici tra il Sovrano Ordine di Malta e la Repubblica Italiana costituiscono un complesso insieme di accordi che regolano attività e relazioni fra una realtà particolarissima, equiparata a uno Stato senza territorio, e l'Italia. Queste relazioni non si possono comprendere senza il supporto di un'adeguata cornice storica considerando la quasi millenaria vita dell'Ordine. L'opera vuol mettere in evidenza una visione nuova di questa lunghissima vicenda e, unendosi alla mole di quanto precedentemente pubblicato, offrire un quadro più completo del Sovrano Ordine di Malta, al tempo stesso soggetto di diritto internazionale, Ordine cavalleresco e governo "in esilio" di un perduto dominio territoriale, la cui sovranità si è perpetuata nel tempo senza interruzioni grazie a un complesso di rapporti bilaterali di reciproco riconoscimento.
Il volume ripercorre le tappe fondamentali della storia della santità in Occidente dalla tarda antichità alla fine del Medioevo. È articolato su due linee distinte, seguendo da una parte la nascita del culto dei santi e dall'altra la composizione e la diffusione delle leggende agiografiche. Si illustra così il parallelo sviluppo della venerazione, dai martiri delle origini alle esperienze mistiche del tardo Medioevo; delle modalità di canonizzazione, dalla devozione spontanea alla normativa contemporanea; dei testi che parlano di santi, dai primi calendari e martirologi alle grandi raccolte del Duecento, fino all'opera dei Bollandisti. Infine si presentano dodici casi esemplari che, iniziando dalle persecuzioni imperiali e arrivando a Francesco d'Assisi, mostrano la complessa evoluzione nel Medioevo del culto dei santi, della letteratura agiografica e del loro rapporto con la storia. Dodici schede monografiche integrative sono dedicate ad autori (come Ambrogio di Milano e Iacopo da Varazze) e a questioni (come i Dodici, gli apostoli, le fonti francescane) importanti per gli studi agiografici.
Il volume propone un'elaborazione sistematica e complessa delle molteplici tematiche che emergono dall'affrontare una devastante e sconosciuta pandemia, quella da Covid-19. Si incontrano due diversi ambienti di ricerca, di lavoro e di ministero: quello della salute mentale e quello della pastorale della Chiesa in Italia. Voci che si sono confrontate per arrivare a comporre un quadro di riflessione, di aggiornamento e di programmazione condivisi. Questo testo è pensato e indirizzato - anche nella sua scansione tematica - ai professionisti sanitari, a chi educa, a chi deve assumere scelte politiche e amministrative, come pure agli operatori pastorali che sono chiamati a intercettare le domande di senso presenti in Italia - illuminandole con la parola del Vangelo - e anche a tutti coloro che siano interessati ad approfondire una prospettiva più ampia sull'emergenza che ha coinvolto e sconvolto il mondo intero.
Il De Civitate Dei, scritto dopo un evento catastrofico come il sacco di Roma, è di grandissimo aiuto nelle innumerevoli e devastanti crisi del presente, soprattutto per comprendere le dicotomie che il sociale ci presenta e che papa Francesco considera decisive per iniziare i processi necessari alla nuova umanità. Inoltre, il capolavoro di Agostino, arrivato a Bergoglio soprattutto tramite il pensiero di E. Przywara, contribuisce a delineare percorsi di discernimento sul ruolo della Chiesa nel XXI secolo, in anni in cui la religione è tornata a contare nella gestione del potere negli Stati e nella geopolitica internazionale. Questo volume presenta un lavoro sui testi di Agostino e contribuisce a rispondere all'appello della Veritatis gaudium per elaborare una teologia volta a individuare un nuovo sviluppo e un nuovo progresso per l'umanità. La postfazione di Fabrizio Mandreoli rilancia lo scritto nell'attuale dibattito teologico e multidisciplinare.
Il volume si propone di dare al cittadino comune una comprensione basilare del problema dell'eutanasia volontaria e di ciò che ad essa è connesso, nella convinzione che di fronte alla buona morte nessuno può restare indifferente. Perché c'è di mezzo il senso della condizione umana, fondato sul principio di responsabilità che, in condizioni di sofferenza estrema, consente di sostenere la legittimità morale dell'eutanasia responsabile, su cui possono convergere credenti, non credenti e diversamente credenti, sulla base del denominatore comune di una laicità condivisa come valore. «Il libro di Deiana è un libro coraggioso perché non si tira indietro nel confrontarsi con franchezza con la linea dei vescovi e del Vaticano sul problema del fine vita e perché contrasta, con delicatezza, la timidezza psicologica (non altro) di ognuno di noi di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto e viviamo come una specie di tabù, quello dell'eutanasia. [...] Quello dell'eutanasia era una specie di confine non superabile. E invece il confine si può superare. Nella ricerca di Deiana, insieme all'orientamento di fondo, c'è una documentazione a tutto campo sulle diverse posizioni esistenti ed un ragionare pacato che conduce ad indicazioni che possono essere utili e convincenti anche per chi non si dice cristiano.» (dalla Prefazione di Vittorio Bellavite)
Da studioso di angelologia e apparizioni micaeliche, don Marcello Stanzione ha condotto un’indagine sui fatti straordinari di cui sarebbe protagonista Salvatore Valenti, un giovane palermitano destinatario di presunte rivelazioni da parte dell’Arcangelo Michele. Rimettendo alla Chiesa il giudizio finale, l’autore ha analizzato in profondità i messaggi, che appaiono di grande edificazione spirituale, realizzando al contempo uno studio di validità generale sulla spiritualità e sulla teologia micaelica ancorato sulla Bibbia, sulla Tradizione, sul Magistero teologico e sulle storie dei santi che lungo i secoli hanno fatto chiare dichiarazioni sull’arcangelo principe.
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia; per contatti: donmarcellostanzione@tiscali.it.
Attraverso un itinerario storico tra i grandi autori del pensiero occidentale, questo volume ripercorre il tema della giustizia, dall'antichità a oggi, e ne ripropone l'attualità. Il percorso consente di ragionare sul significato della vita buona e su come sia possibile creare una cultura pubblica capace di assumere e superare i conflitti e i dissensi che inevitabilemnte si manifestano. L'ideale di una società giusta, infatti, non si ottiene mirando semplicemente al massimo dell'utilità o della libertà di scelta per i singoli individui. Una società giusta esige un forte senso della comunità. È necessario allora trovare il modo di dedicarsi al bene comune e contrastare le concezioni che si limitano all'aspetto privato, coltivando la giustizia in una logica sana di solidale fraternità.
Giovanni della Croce (1542-1591) fu un poeta e teologo spagnolo del Siglo de Oro. Definito doctor mysticus dalla Chiesa cattolica, dedicò vita e studi alla preghiera e alla riflessione sul cammino spirituale che l'anima compie verso Dio e in Dio. Le sue poesie, veri e propri inni teologici, fanno del fondatore dell'ordine dei Carmelitani Scalzi una figura celebre anche al di fuori dell'ambito religioso e uno dei maggiori autori in lingua spagnola. Cristiana Dobner, Carmelitana Scalza presso il monastero di Concenedo di Barzio, lo celebra attraverso l'analisi del suo ultimo poema, composto poco prima della morte: Fiamma d'Amor viva. Attraverso un dialogo costante con i più grandi teologi e pensatori cristiani che commentarono questa e altre sue opere, disvela il significato profondo di ogni verso, ripercorrendo al tempo stesso la sua biografia e il suo pensiero. Giovanni non fu soltanto un poeta, un teologo e un mistico, fu soprattutto un Carmelitano che ha vissuto in prima persona quella Fiamma di cui scrive e che celebra con passione. Le sue liriche, ricchissime dal punto di vista linguistico e metaforico, sfociano nella mistica trinitaria, fondendo così linguaggio poetico e pensiero teologico. Chi le legge diventa a sua volta autore, in quanto fa riecheggiare nel proprio oggi parole e versi di una forza e profondità del tutto dimenticate.
Il pontificato di Leone IX è considerato dalla recente storiografia quale autentico momento di inizio della cosiddetta papstgeschichtliche Wende dell'XI secolo. Con il pontificato leoniano prese infatti avvio una riforma ecclesiale di amplissima portata, la quale, se da un lato fu influenzata in modo decisivo dalle concezioni ecclesiologiche e dall'attività di riformatori transalpini, dall'altro condusse a un'organizzazione gerarchica dell'Ecclesia Universalis sempre più marcatamente romanocentrica. Il volume Un vescovo imperiale sulla cattedra di Pietro, a cura di Francesco Massetti, traccia un bilancio della grande fioritura di studi che il pontificato di Leone IX ha conosciuto negli ultimi due decenni, a partire dal secondo millenario della sua nascita nel 2002, e al tempo stesso offre nuove prospettive interpretative sulla base dei più recenti progetti di ricerca.
Le confraternite sono la prima e la più antica forma di associazione laicale della Chiesa: disciplinate nel Codice di diritto canonico del 1917, nella nuova codificazione del 1983 vengono assimilate alle associazioni pubbliche di fedeli a, anche per la loro storia secolare, la gestione di questi enti presenta molte peculiarità rispetto alle altre aggregazioni nate dopo il Concilio Vaticano II con cui è stato dato pieno riconoscimento al diritto dei fedeli di associarsi. Con un metodo pratico, vengono descritte le diverse problematiche che si presentano oggi nella gestione di questi enti, dall'aggiornamento degli Statuti alle complesse e spinose questioni canoniche e civili legate ai loculi funerari, che viene approfondita e chiarita in tutti i suoi risvolti. Il libro è corredato da numerosi schemi ed esempi pratici.
Un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara, scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica, dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale che aiuta le famiglie a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio.