Introdurre all'apprendimento degli ambiti teorici e applicativi della psicologia sociale può sembrare agevole da realizzare, ma si tratta di una disciplina solo all'apparenza di facile comprensione. Essa, infatti, richiede particolare attenzione e conoscenza di un vocabolario tecnico che gli studenti iscritti ai corsi non prettamente psicologici possono non avere acquisito. Il presente volume è stato pensato, in tal senso, per gli educatori in formazione e per coloro che già si muovono in ambito sociale come operatori delle relazioni di aiuto nei contesti educativi. Conoscere le principali tematiche psicosociali attraverso il rimando a contesti professionali quotidiani è sembrata, dunque, un'utile strategia per avviare con maggiore fluidità al percorso di apprendimento, e/o approfondimento, del rapporto esistente tra funzionamento psicologico individuale e processi sociali più ampi.
Il volume illustra i temi fondamentali del dibattito sulle città contemporanee, dallo specifico punto di vista della sociologia urbana, interpretata in un'ottica "spazialista", che considera lo spazio non come semplice contenitore dei processi sociali, ma come fattore attivo della loro produzione. Il libro offre innanzitutto una panoramica delle fasi di sviluppo della sociologia urbana, dei paradigmi più influenti nella letteratura recente, dei principali argomenti affrontati oggi dalla disciplina. In seguito, vengono approfonditi alcuni ambiti problematici di particolare attualità: il rapporto tra società e spazio, i processi di urbanizzazione e la loro interazione con l'ambiente, la correlazione tra sviluppo e sostenibilità urbana, il ruolo delle politiche culturali, le tematiche della mobilità e delle migrazioni, la sfera politica urbana e i processi partecipativi. Nella parte finale vengono descritti alcuni strumenti e metodi della ricerca empirica, concentrando l'attenzione soprattutto su quelli più rilevanti per la pratica sul campo nell'analisi della città e del territorio. L'impostazione del testo consente a chi si accosta per la prima volta alla disciplina di fruire di un'introduzione sintetica ai concetti essenziali; al tempo stesso propone approfondimenti utili sia a coloro che si occupano di studi urbani, sia a quanti operano nella progettazione delle politiche urbane.
Per lungo tempo, il pensiero socio-economico si è sviluppato attorno ad una prospettiva materialista che di fatto accomuna specularmente tanto Adam Smith che Karl Marx. Ma la realtà delle garanzie e dei diritti non è affatto una "sovrastruttura" rispetto ai rapporti di produzione e di scambio. Non il mero egoismo, ma la comune aspirazione al benessere e al miglioramento delle condizioni di vita, per sé e per gli altri, è la vera molla dell'iniziativa umana regolata dalle istituzioni. Politica, economia, diritto, cultura e religione sono tutte dimensioni della vita associata che, ciascuna nel proprio ordine, le conferiscono quella dinamicità senza la quale, semplicemente, non c'è progresso. Prefazione di Paolo Savona.
Il nido d'infanzia è una realtà educativa ormai diffusa e riconosciuta come positiva per lo sviluppo dei bambini nei loro primi anni di vita, perché capace di offrire stimoli a sostegno del loro processo di crescita. Il libro si rivolge agli educatori dei servizi per la prima infanzia e agli studenti che si preparano a svolgere questo lavoro, affrontando gli aspetti della realtà del nido che ne garantiscono la qualità pedagogica e organizzativa. Propone inoltre indicazioni utili alla pratica educativa con i bambini e nella relazione con le famiglie a partire dalle migliori esperienze realizzate negli ultimi anni, offrendo strumenti per incrementare la professionalità degli educatori e per garantire nella quotidianità del nido condizioni di benessere e di sviluppo per i bambini.
Che cos'è l'ordine internazionale liberale e perché è a rischio di estinzione? Dai suoi esordi, all'indomani del primo dopoguerra, l'ordine liberale ha significativamente mutato trama, attori e toni della politica internazionale, mirando a creare istituzioni e norme che imbrigliassero le forze che per secoli hanno condotto le comunità politiche a farsi la guerra. Mai realizzato compiutamente, l'ordine liberale ha prodotto la più significativa rete di connessioni tra le società, giungendo a rendere la guerra improbabile nelle aree nelle quali si è affermato più in profondità. Un modello ambizioso che, rifiutandosi di separare lo spazio pacifico della democrazia liberale e quello internazionale degli stati vestfaliani, promette benessere diffuso, sicurezza e prospettive di progresso per i singoli individui e per i gruppi. Oggi, tuttavia, molto del liberalismo delle origini sembra essersi perduto. Al libero mercato si sono sostituiti oligopoli globali, alla centralità dell'individuo la politica dell'identità che ipostatizza l'appartenenza di gruppo; alla promessa di benessere per tutti sono subentrate crescenti ineguaglianze. Promesse mancate del liberalismo che lo hanno delegittimato, originando manifestazioni antagoniste che sostituiscono la fiducia nel progresso con lo scetticismo nei confronti delle forze che lo rendono possibile (la scienza, la tecnica, il sapere). Gli effetti sono evidenti sia internamente alle democrazie liberali sia a livello internazionale. Il volume analizza le fondamenta, l'evoluzione e la crisi dell'ordine liberale, sottolineando le sfide rappresentate dalle ricette neoliberiste all'economia globale, dalla rivoluzione digitale e dalla necessità di combinare sicurezza e diritti, rivendicazioni particolaristiche e vocazione universalista. L'elezione di Donald Trump, la Brexit, il populismo sovranista, la crisi del multilateralismo, l'euroscetticismo vengono interpretati nel quadro complessivo di un ordine vittima delle proprie mancate promesse. Il risultato è un quadro complesso e articolato, nel quale processi di natura tecnologica, sociale, politica ed economica si intrecciano, a livello globale, regionale e nazionale. L'esito finale induce più di una preoccupazione per le sorti dell'ordine internazionale fondato sul diritto, delle istituzioni nazionali basate sulla democrazia liberale e dei processi di integrazione politica come l'Unione europea. Le sfide sono tali per cui non basterà la capacità di resistere, ma occorrerà quella di adattarsi e trasformarsi. Solo così il sipario sull'ordine liberale potrà restare aperto.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone. Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro. Postfazione di Gabriella D'Agostino.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo per assegnazione del docente.
Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio.
Mylab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone.
Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro, consultabile all'indirizzo link.pearson.itl5BDE42D1 o tramite QR code.
Il volume analizza il trattamento statistico di informazioni quantitative di natura economica, fornendo un valido ausilio a quanti necessitano di un supporto didattico equilibrato tra l'esposizione teorica degli argomenti e la loro applicazione. Parte integrante del volume sono i numerosi esempi elaborati su dati mutati dalla realtà economica, alcuni dei quali svolti su fogli di lavoro in Excel, utili per la risoluzione di problemi statistici nonché gli esercizi svolti e commentati posti alla fine di ciascun capitolo. Il compendio, per gli argomenti trattati e le modalità espositive, si rivolge a studenti dei corsi di Statistica economica, ai partecipanti a pubblici concorsi nonché al personale di enti che necessitano di applicazioni statistiche in campo economico.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone. Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro.
La valutazione per l'apprendimento riguarda tutte quelle attività e strumenti che offrono a insegnanti e studenti indicazioni e riscontri per modificare i processi di insegnamento e apprendimento. L'ipotesi discussa nel volume è la seguente: l'informazione può giocare un ruolo centrale nella valutazione assumendo una funzione informativa per gli insegnanti e una funzione formativa per gli studenti. Meno evidenti, tuttavia, sono le strategie con le quali raccogliere e restituire tale informazione. Il lavoro propone quattro approcci: il feedback formativo, le prove di competenza, le rubriche di competenza, la valutazione tra pari. Di ciascuno si discutono i riferimenti teorici e la traduzione nel lavoro in classe. Gli spunti operativi offerti dal volume sono da considerare come risorse aperte: prima della loro applicazione è bene valutare i necessari adattamenti e integrazioni. Tale raccomandazione affonda le sue ragioni nella seguente osservazione: i percorsi di ricerca-formazione che li hanno generati hanno puntato sulla bontà del processo formativo piuttosto che sulla perfezione degli strumenti valutativi o delle attività didattiche realizzate con i docenti.