Quest'opera vuole presentare in maniera sistematica e ragionata i fondamenti filosofici di un'etica della virtù nella linea classica Socrate-Platone, Aristotele, Tommaso d'Aquino. Con attenta sensibilità per la coerenza discorsiva, essa ne rende trasparente l'interna struttura razionale, i presupposti antropologici e il significato normativo
Queste lezioni del '29-30 - specie nei loro capitoli conclusivi - ci consentono di cogliere in fieri meglio di qualunque altro testo di Heidegger, come il progetto sistematico di ricondurre ogni genuina questione filosofica alla sua scaturigine e ai suoi presupposti originari nella finitezza dell'essere, cioè all'identità antimetafisica di tempo ed essere, abbia condotto Heidegger sulla via di una scepsi sempre più radicale e affine a quella intrapresa, in tempi diversi e con esiti altrettanto diversi, da Nietzsche. "Concetti fondamentali della metafisica" rappresentano perciò un capitolo essenziale nel cammino che avrebbe portato Heidegger, qualche anno più tardi, a decretare la fine della metafisica.