Il creato è un dono. Non è qualcosa che si compra. Ci precede e ci succederà. È un dono che deve essere condiviso. Come vogliamo lasciare questa terra? A che scopo lavoriamo, perché studiamo? Ci viene chiesto di guardare la realtà in modo organico, dal momento che tutto è in relazione. E la vita ci sfida a rispondere a due domande: perché la terra ha bisogno di noi? Dov'è tuo fratello? Sono questi gli interrogativi al centro della lettera enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune con cui Papa Francesco si rivolge a tutte le persone che abitano il pianeta. Da tali questioni prende le mosse il volume curato da Claudio Giuliodori e Pierluigi Malavasi. Ai giovani, protagonisti del cambiamento, è dedicato questo libro, nel quale autorevoli studiosi si confrontano sui temi toccati dal documento pontificio. La radice umana della crisi ecologica chiama in causa la politica e l'economia, i percorsi educativi e la ricerca scientifica. I saggi qui riuniti, frutto di sensibilità disciplinari diverse, concentrano l'attenzione su quell'ecologia integrale che costituisce il cuore dell'enciclica. Ecologia integrale intesa come "una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia". Tutto è connesso: la responsabilità verso l'ambiente e l'inclusione sociale dei poveri, il rispetto delle culture umane e le linee d'azione per uno sviluppo equo e solidale. Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita: alleanza, dialogo e pellegrinaggio per custodire la Terra Santa di Dio. Saggi di: Francesco Botturi, Roberto Zoboli, Pier Sandro Cocconcelli, Stefano Pareglio, Luigi Bruzzi, Enrique Toscano, Francisco Serrano, Cristina Birbes, Ilaria Beretta, Alessandra Vischi, Sara Bornatici, Caterina Calabria, Orietta Vacchelli
Il presente volume propone il testo integrale dell'Esortazione apostolica Amoris laetitia, con i testi di commento curati da alcuni padri gesuiti. Amoris laetitia è il testo di morale che stavamo aspettando da quando si è chiuso il Concilio Vaticano II. I commenti contenuti in questo volume si presentano come una guida alla lettura per temi e approcci; non intendono esaurire la forza delle parole di Francesco ma, al contrario, aiutare il lettore a scoprirne l'intensità, nel suo percorso di lettura personale o comunitaria.
Un elemento prezioso di questo volume è l'intervista al cardinale Christoph Schönborn sull'Esortazione apostolica. Più volte Papa Francesco ha affermato che l'Arcivescovo di Vienna ha colto bene e correttamente comunicato il significato dell'Esortazione.
L'esortazione "Amoris laetitia" di papa Francesco non ha lo scopo di dettare una dottrina "dall'alto", ma di indicare percorsi nuovi per l'azione della Chiesa e ridare la parola alle comunità cristiane e alle stesse famiglie, perché diventino protagoniste nel cammino di crescita e discernimento sulla propria vita e vocazione. Questo sussidio con finalità formativa e taglio spirituale propone - con linguaggio semplice e accessibile - 7 schede tematiche di lavoro, corredate di domande per la ripresa in coppia e in gruppo/comunità, sui temi più rilevanti del documento papale.
In un tempo in cui Amoris laetitia di Papa Francesco ha portato alla Chiesa un rinnovato impulso per la pastorale della famiglia e in particolare delle famiglie ferite, questo libro vuole offrire un contributo alla realizzazione di adeguati cammini nelle chiese locali. Si tratta della testimonianza di ciò che da vent’anni nella diocesi di Bergamo il gruppo “La Casa” sta svolgendo per e con persone separate, divorziate o risposate. Un racconto degli itinerari di preghiera, formazione e orientamento, arricchito da intense testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle esperienze di separazione, divorzio e magari avvio di una nuova unione, e ha il desiderio di rileggere la propria vita alla luce della fede cristiana, dentro la comunità ecclesiale. Accompagnare, discernere, integrare in una Chiesa che apre le sue porte ai fratelli feriti nell’amore e bisognosi di amore, che a loro volta hanno aperto il loro cuore e chiedono accoglienza e comprensione: questo è lo spirito che anima le iniziative del gruppo “La Casa”, qui testimoniato davvero in modo corale attraverso la rielaborazione di tre suoi animatori.
Il documento offre all'itinerario dell'iniziazione cristiana alcuni criteri generale e una modulazione comune al fine di accompagnare la formazione dei ragazzi senza creare vuoti tra una tappa e l'altra.
L'obiettivo è non lasciare il rinnovamento a iniziative singole, ma a un circuito di riflessione e approfondimento intorno a scelte condivise.
Da giovane venne ammesso «con riserva» in seminario: il suo sogno era diventare medico. Oggi è uno dei cardinali più noti al mondo. Mentre studiava teologia negli Stati Uniti si manteneva battendo a macchina le tesi dei suoi compagni. Ora è considerato uno dei porporati più stimati da papa Francesco. Il suo curriculum vitae parla di vari incarichi di prestigio in Vaticano, ma per lui tutto questo è solo servizio: «Mi stupisco ogni volta che mi chiamano “Eminenza”. Per me io resto sempre padre Chito, un semplice prete per i poveri».
Conoscere Luis Antonio Tagle genera continue sorprese. I suoi incontri e pronunciamenti testimoniano una vicinanza radicalmente evangelica agli emarginati, ai più disprezzati, agli esclusi. Che per questo cardinale d’Asia sono stati e sono tuttora maestri di vita. Dall’infanzia a Manila all’impegno come prete di periferia e teologo stimato da Joseph Ratzinger. Dalle prese di posizione di vescovo vicino a chi soffre al confronto con le grandi questioni del nostro tempo (la globalizzazione, l’ecologia, il dialogo con le altre fedi…): in queste pagine Tagle offre la sua lucida visione del mondo e del cristianesimo. E delinea uno stile di presenza cristiana per il nostro tempo: «La Chiesa non può essere sempre nostalgica dei “bei giorni passati”. Deve trovare i modi per proclamare che il Vangelo è adatto per questo mondo, non per quello di un’altra epoca».
«Niente di quanto un peccatore pentito pone dinanzi alla misericordia di Dio può rimanere senza l’abbraccio del suo perdono».
Papa Francesco
Si è appena chiusa la Porta Santa, ma la misericordia del Padre non è terminata…
Con parole appassionate e cariche di speranza, il papa più amato di tutti i tempi ci dà le linee guida per aiutarci a non dissolvere lo spirito del Giubileo che ci siamo da poco lasciati alle spalle.
Le parole del Papa sulla famiglia alla luce dei due Sinodi dei Vescovi del 2014 e del 2015. La presa di posizione del Pontefice sulle questioni più delicate che riguardano gli sposi, l’educazione dei figli, le situazioni di separazione e divorzio.
Un documento che determinerà la pastorale familiare della Chiesa per i prossimi anni. Un volume indispensabile per i gruppi di catechesi e di sostegno alle famiglie.
Storia di un'amicizia spirituale tra mons. Helder Camara e papa Paolo VI. Paolo VI, persona di profonda sensibilità umana e di intensa vita evangelica, percepiva che mons. Helder gli rivelava alcuni tratti di Gesù Cristo. Per lui, Helder era un dono per la chiesa e per il Brasile, uno dei grandi volti dell'umanità al pari di Gandhi e di Martin Luther King. Un libro che commenta e approfondisce alcuni aspetti di questa amicizia che maturò, crebbe fino a trasformarsi in profonda stima e ammirazione. Tante volte, sapendo che l'amico Helder si trovava a Roma, il futuro papa faceva di tutto per incontrarlo e concelebrare con lui la Messa. E durante il concilio Vaticano II non passò inosservata l'influenza di mons. Helder sul papa.
Ricerca storica e analisi teologica sono i capisaldi dell'imponente lavoro interpretativo che l'autore sta conducendo da molti anni sul concilio Vaticano II. Un considerevole processo di apprendimento ecclesiale, che ha connotato la seconda metà del '900 e prosegue ancora oggi, ha contribuito a definire il profilo della Chiesa alle prese con la complessità del nostro tempo. In questo senso, per Theobald il Vaticano II non è l'ultimo di una cristianità euro-atlantica, ma il primo di una Chiesa diventata mondiale e interculturale. Nella differenza tra queste due prospettive il volume indica il percorso per entrare in una nuova fase di ricezione conciliare con l'intento di farne emergere le potenzialità. Un modo di procedere che tiene conto del contesto transculturale e del radicamento concreto delle nostre esistenze.
Il secondo volume degli Insegnamenti di Francesco (II, 2 2014) riunisce gli interventi - Angelus, Discorsi, Lettere, Messaggi, Omelie, Telegrammi, Saluti, Udienze generali, Appelli, Preghiere - pronunciati dal Pontefice da luglio a dicembre 2014. Papa Francesco, nel corso del suo Magistero trae grandi spunti confronti dei Viaggi Apostolici e, all'interno della raccolta, rileviamo e ricordiamo in particolar modo i suoi Interventi, le Omelie e l'Angelus pronunciati durante la visita pastorale in Molise (5 luglio 2014) e durante la visita pastorale a Caserta (26 luglio 2014). I Telegrammi del 13 agosto 2014 inviati ai Capi di Stato nel corso del volo in occasione del Viaggio Apostolico nella Repubblica di Corea in occasione della 6° giornata della gioventù asiatica (13-18 agosto 2014) e i suoi interventi carichi di speranza che invocano una Corea unita. Il telegramma inviato al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, nel momento di lasciare il territorio italiano alla volta dell'Albania in occasione del Viaggio Apostolico a Tirana (21 settembre 2014), i messaggi rivolti alle Autorità e l'Angelus. I telegrammi ai Capi di Stato nel momento di lasciare il Territorio Italiano in occasione del Viaggio Apostolico in Turchia (28-30 novembre 2014) e i messaggi a loro inviati nel viaggio di ritorno da Istanbul verso Roma. Il secondo semestre di attività del Pontefice dell'anno 2014 vede anche la visita alla sede della FAO in Roma.
L'autore, condividendo con il lettore l'esperienza di corrispondente in diretta dai lavori, ci fa rivivere le sequenze di giornate intense e imprevedibili - non sempre entusiasmanti, spesso illuminate dagli interventi di Papa Francesco - dei due Sinodi dedicati alla famiglia, quello straordinario del 2014 e quello ordinario del 2015. Il lavoro di Franco Ferrari - scrive Andrea Grillo nell'Introduzione - ci permette di ricostruire un cammino; già oggi, infatti, noi rischieremmo di dimenticare "come si è arrivati" al testo di Amoris Laetitia. Utile risulta, per questo, il ritornare ai singoli passi che l'hanno preparata, ostacolata, accompagnata e purificata. Un cammino nel quale i Vescovi stessi si sono sentiti "cambiati" dagli scambi sinodali. Appare chiaro il valore di questo "diario" che, con i dati della cronaca dà un contributo originale e prezioso, attestando non solo l'atto di un Pontefice, ma il non facile assenso di una Assemblea episcopale; non solo la paro la di un capo, ma il dialogo di un corpo; non solo la grande dottrina della giustizia, ma anche la più grande sapienza della misericordia.