Questa pubblicazione ripercorre la vita, le gesta e il contesto storico di un martire giovane e coraggioso che, grazie all'estremo sacrificio, è divenuto poi santo patrono dei ministranti e figura tradizionale della conservazione dell'eucaristia. L'agile volume costituisce un sussidio utile a tutti i ministranti, giovani e adulti, per conoscere più a fondo il loro Santo protettore, le Catacombe di san Callisto (primo luogo dove era stato sepolto), il fenomeno del martirio, e il significato dell'eucaristia, mettendo in pratica gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, che indicava le catacombe come nuovi strumenti di evangelizzazione per il terzo millennio. Nel libro sono inoltre presenti una serie di foto a colori, raffiguranti i luoghi e i momenti più significativi per la storia di San Tarcisio.
Come si distingue il vero dal falso? C'è una sola verità o ce ne sono tante? La verità si scopre o si costruisce? È assoluta oppure relativa? Queste sono soltanto alcune delle questioni che sorgono quando si tenta di fare i conti con questa proprietà familiare ma al contempo elusiva. La domanda fondamentale, tuttavia, è: "Che cos'è la verità?". Molti filosofi hanno ripreso questo interrogativo, rielaborando le risposte tradizionali o formulando soluzioni totalmente nuove. Presentando criticamente i loro contributi, il volume ricostruisce in maniera chiara e accurata, senza tecnicismi superflui, le principali teorie della verità discusse nell'ambito della filosofia analitica contemporanea.
Un nuovo manuale, pratico e ricco di informazioni indispensabili, che aiuta a ritrovare il piacere di camminare. Senza fretta, instaurando un rapporto diretto con la natura e focalizzando l'attenzione sulla percezione del proprio corpo. Nessuna tecnica di arrampicata, nessun percorso esposto che preveda attrezzature alpinistiche di sicurezza ma tutte le notizie utili per passeggiare a lungo in pianura, collina o media montagna. Il volume si suddivide in tre parti: La prima è dedicata alla conoscenza del nostro corpo per capire meglio come funzioni quando camminiamo e cosa possiamo fare per migliorarne le prestazioni. La seconda è riservata alle attrezzature indispensabili per affrontare al meglio il tipo di percorso prescelto, dall'abbigliamento agli strumenti per orientarsi. La terza riguarda invece l'approccio con il contesto ambientale in cui verremo a trovarci e quindi come dobbiamo comportarci mentre siamo in cammino, cosa dobbiamo sapere per non perderci e gli incontri che faremo... Una guida per tutti, appassionati e neofiti, camminatori solitari o comitive, bambini compresi. Uno strumento indispensabile per tutti coloro che fanno del camminare una vacanza.
Che si mangia stasera? La domanda assilla quotidianamente milioni di famiglie, preoccupate dal tempo necessario per cucinare, dai costi delle materie prime e dalla necessità di non ritrovarsi a cena sempre con la stessa minestra. Per tutto il 2019, la risposta è in questo libro. Ricette facilissime, fatte di ingredienti comuni, nelle quantità giuste, dal costo ragionevole e con le alternative per i vegetariani. Un piatto al giorno, descritto passo per passo, con i tempi di preparazione che solo raramente superano i cinquanta minuti dall'inizio del lavoro alla messa in tavola. Un programma alimentare che si basa sui piatti della tradizione e insieme accoglie la sfida della moderna scienza della nutrizione: la ricerca del benessere.
Compassione, condividere la passione. Misericordia, cordialità per i miseri. Dalla tarda latinità attraverso il Medioevo cristiano e su per i secoli seguendo i percorsi della religiosità evangelica e laica, della benevolenza e della filantropia, le compassionevoli opere di misericordia, enunciate nel Vangelo di Matteo sono giunte fino ai nostri giorni. Oggi il contesto sociale è profondamente mutato e il senso di quelle categorie morali può anche tradursi in comportamenti nuovi e per così dire "rovesciati" rispetto alle opere contemplate dall'etica caritativa della tradizione cristiana: così il dar da mangiare agli affamati può ribaltarsi nell'esigenza di sottoalimentare gli obesi, l'alloggiare i pellegrini nel non respingere gli immigrati, o il visitare gli ammalati può problematizzarsi nel non perdere il dialogo con i pazienti. Una diversa lezione misericordiosa per le nuove povertà e fragilità di oggi.
Il software Insegnare ai bambini con disturbi dello spettro autistico nasce dal desiderio di rendere multimediali e più accattivanti gli esercizi proposti nel libro: inoltre, la presenza del simpatico personaggio guida Orsù aiuta a creare una maggiore sinergia tra l'alunno e il lavoro da svolgere. Il programma è rivolto prevalentemente a bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo frequentanti la scuola primaria, ma per i suoi contenuti e caratteristiche è utilizzabile anche con altri tipi di disabilità accompagnati da ritardo cognitivo. Gli esercizi sono ambientati all'interno della classe di Orsù, che accompagna passo dopo passo lo studente nell'apprendimento di diversi argomenti. Il CD-ROM è composto da sei sezioni di lavoro che coinvolgono sia l'area cognitiva (favorendo l'apprendimento delle lettere e dei numeri) che quella percettiva (consentendo il potenziamento della capacità di attenzione e osservazione attraverso il riconoscimento di forme e colori). Il volume presenta materiali didattici di immediato utilizzo per i bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo - ma utilizzabili anche con bambini con altre difficoltà cognitive - che frequentano la scuola primaria e permette a insegnanti e operatori di reperire con facilità giochi, schede ed esercizi pronti all'uso.
«L'attestazione della fede cristiana nella vita pubblica italiana non è affatto precaria, ma rara e reticente è la sua narrazione da parte dei protagonisti»: per questo motivo Luigi Accattoli nella prefazione definisce raro il libretto di Giorgio Meschini e da leggere con gratitudine, a fronte della generale ritrosia a raccontare il proprio rapporto tra la fede e l'impegno pubblico.
L'autore è un ingegnere nucleare che si occupa di sicurezza del lavoro ed è stato per un decennio sindaco di Macerata. Le pagine da lui proposte ne narrano l'esperienza di vita che ha i propri fuochi nella fede cristiana e nella politica. La sua è una fede «laica», ragionevole e ragionata, fondata sul rapporto personale e comunitario con Dio e incarnata nell'incontro con gli uomini attraverso tutti gli aspetti della vita sia privati sia pubblici, in un continuo scambio che rende la fede concreta e la vita realizzata.
«Il meglio di questa narrazione della fede da parte di un cristiano comune così concretamente impegnato sta in questo: che in nulla egli pretende di porsi a maestro e - insieme - mai si rifiuta di dare il proprio apporto alla ricerca di tutti».
Sommario
Prefazione (L. Accattoli). Introduzione. 1. Il fondamento della fede cristiana. 2. Morte in croce: fedeltà all'amore del Padre. 3. L'amore a Dio e agli uomini. 4. Crescere nell'amore. 5. Il peccato: assenza d'amore. 6. La giustizia e l'amore di Dio. 7. Vivere l'amore per il prossimo. 8. Le beatitudini. 9. Il giudizio finale. 10. L'inno alla carità. 11. Maria e la Chiesa. 12. Valori negoziabili? Conclusioni.
Note sull'autore
GIORGIO MESCHINI nasce a Macerata, dove vive; sposato, ingegnere, libero professionista, fin da giovanissimo è impegnato attivamente nell'associazionismo cattolico come educatore ACR e successivamente come vicepresidente diocesano del settore giovani dell'Azione Cattolica. Nel 1985 viene eletto per la prima volta nel Consiglio comunale della sua città, indicato in consultazioni primarie per la formazione della lista dei candidati. Viene nominato assessore fino al 1993, occupandosi di servizi sociali e scolastici e poi di bilancio. Nel 1995 viene eletto consigliere regionale delle Marche e dal 2000 al 2010 è stato sindaco della città di Macerata.
Mentre la Lega Nord di Umberto Bossi è travolta dal più grande scandalo della sua esistenza, "The Family: segreti e misteri di Casa Bossi" racconta per la prima volta la vera storia del Senatur, dall'ictus fino alla nascita di quel famoso cerchio magico che gli si è stretto troppo intorno, fino a soffocarlo. Come in un romanzo, aneddoti e confidenze esclusive tracciano un ritratto privato fra luci e ombre di Umberto Bossi, che inizia in una stanza di ospedale e finisce nel tinello della casa di Gemonio dove tutto si decide a tavola. Il libro racconta l'ascesa e il declino, ma soprattutto il lato umano dell'ultimo leader che dava sberle agli avversari, ma che non sapeva dire no ai figli. Il "duro e puro" rimasto vittima di un male tutto italiano. Come in un album di famiglia sfilano la moglie, "la Manuela", vero capo nell'ombra: dalla sua passione per l'occulto e la cartomanzia fino al pellegrinaggio a Medjugorje. Renzo Bossi: scelto dalla mamma per essere il delfino, che diventa il Trota. Gli altri figli e il mistero delle iniziali "Br": la loro dolce vita e i flop scolastici. Il figlio ribelle di primo letto Riccardo; i pupilli di mamma Roberto Libertà e Sirio Eridano: le rivalità e i sogni nel cassetto. Poi l'utopia della scuola di famiglia dove si insegna il dialetto ai bambini. I fedelissimi di ieri e i traditori di oggi: Roberto Maroni e che cosa pensano davvero di lui. L'Umberto di ieri diceva: "Io sono un barbaro, porto la famiglia in battaglia con me". Quello di oggi scoppia in lacrime in pubblico.
Caterina è una bimba curiosa che sta aspettando con ansia di conoscere la sua nuova cuginetta di nome Mumbi: arriva dall'Africa, una terra lontana e piena di animali, e vivrà finalmente con la sua nuova famiglia, gli zii Francesca e Roberto. Appena Caterina la vede non ha dubbi: sono proprio cuginette, hanno entrambe le trecce! Età di lettura: da 3 anni.
Questa raccolta di racconti ("Lidia Mantovani", "La passeggiata prima di cena", "Una lapide in via Mazzini", "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" e "Una notte del '43") valse a Giorgio Bassani il premio Strega 1956. In comune le cinque storie hanno una sorta di dolente consapevolezza e l'ambientazione: Ferrara, cittadina di provincia che qui assurge a simbolo di un'intera nazione, avvolta dal pesante panneggio scuro del fascismo. Bassani ci porta nell'animo di questa "gente, per il resto, quasi sempre per bene": la ragazza madre Lidia Mantovani; il dottor Elia Corcos in perenne scontro con la moglie; il sopravvissuto al lager Geo Josz; la vecchia socialista Clelia Trotti, lasciata morire in carcere. Storie diverse eppure vicine, accomunate dalla difficoltà con la quale i protagonisti si adattano a una provincia italiana che da un lato consola, dall'altro respinge qualunque cosa non le sia propria. Persone comprese.
Da Montecassino a Bose, da Camaldoli a Subiaco, dall'abazia di Noci, nella Murgia pugliese, ai contrafforti di Serra San Bruno in Calabria, da Praglia sino alla badia del Goleto, sui crinali dell'Irpinia orientale, "Hai trovato il monastero giusto?": la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia i fraintendimenti che il mio vagar eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Perfino nella densa penombra calata sui giorni italiani. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma impresa piuttosto complicata - a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Ad esempio, cercando di stare nel mondo prendendone nel frattempo la giusta distanza. Governando in modo diverso faccende quotidiane e basilari come il dormire e il mangiare, il desiderare e il bisogno di riconoscimenti, il silenzio con se stessi e l'incontro con gli altri. Sembrano bazzecole, ma quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.
Interessante saggio il cui scopo e far si che l'azione liturgica torni ad essere il peculiare luogo di incontro tra Dio e il suo popolo.