I popoli che attorniano la torre di Babele, la rivisitazione della figura di Catullo, le figure e i lavori che attorniano il fiume Don, la ricostruzione di alcuni momenti segreti di Gogol': una scrittura veloce ed ironica che attraversa le varie umanità che ci rappresentano e illustrate con colori che esprimono la forza sanguigna della vita.
Fulvio Marino, mugnaio, panettiere e volto noto della Tv, in questo libro ci conduce alla scoperta del fantastico mondo della pizza. Lo fa proponendo ricette che appartengono a tradizioni diverse, ma non solo: questo volume, infatti, vuole essere un punto di riferimento, al contempo autorevole e accessibile, per tutti coloro che vogliono avere informazioni e consigli sulle lievitazioni, gli impasti, le tipologie di farina e i metodi di cottura. Un libro animato dalla grande passione di Fulvio Marino per la pizza e la panificazione, un alleato prezioso per preparare la pizza in casa e stupire amici e parenti in ogni occasione.
Il gelataio Tirelli amava il gelato come un bambino. Così aprì una gelateria a Budapest. Ma quando i nazisti invasero la città, decise di fare qualcosa di ancora più buono... Un libro sul valore del coraggio, dell'amicizia e dell'aiuto reciproco che si basa su fatti realmente accaduti: l'altro protagonista, Peter (Isacco), è il suocero dell'autrice Tamar Meir, che ha sentito raccontare da lui questa storia straordinaria e ha deciso di scriverla per farla conoscere a tutti. Età di lettura: da 6 anni.
Cola era un ragazzino come tutti gli altri, ma gli piaceva starsene a mare dalla mattina alla sera. Un giorno la madre, che era un po' strega, gli aveva gridato: "Pesce devi diventare!" E piano piano, Cola cominciò a sentirsi pesce. La magia dell'antica leggenda mediterranea rivive nella splendida versione di Raffaele La Capria, con i raffinati disegni di Vincenzo Del Vecchio. Età di lettura: da 5 anni.
Quando Homo sapiens addomesticò alcuni animali e certe piante, poté abbandonare lo stile di vita nomade per adottarne uno sedentario. Vivere insieme agli altri stimolò la nascita di credenze e miti condivisi. Grazie a un immaginario comune i gruppi umani, nel frattempo accresciuti di numero, si lanciarono in progetti sempre più ambiziosi come la fondazione di città e regni, dando vita alle prime civiltà della storia. Questo secondo volume del graphic novel tratto dal bestseller Sapiens. Da animali a dèi continua la narrazione là dove Yuval Noah Harari l'aveva lasciata: Homo sapiens è l'unico a essere sopravvissuto all'estinzione delle altre specie umane e di gran parte dei grandi mammiferi, ed è pronto a conquistare il mondo. Ma si trattò davvero di una marcia trionfale? A questa domanda risponderà un gruppo assai eterogeneo di personaggi, tra cui lo stesso prof. Harari, che con autoironia interpreta se stesso, Doctor Fiction, con una passione a tratti pericolosa per le finzioni e i miti collettivi, il diabolico Mefistofele, che nei panni di un'umile spiga di grano cambierà il destino dell'uomo, la rigorosa ma non sempre equa Lady Justice, e infine l'acuto e gentile avvocato praghese Franz K. che ci aiuterà a vedere al di là del labirinto di regole in cui ci muoviamo - o rimaniamo intrappolati. Con "Sapiens. I pilastri della civiltà" l'analisi storica di Harari trova nel brio narrativo del racconto a fumetti un adattamento divertente e intelligente che non mancherà di entusiasmare tutti gli appassionati del cammino dell'uomo dall'antichità ai giorni nostri. Il secondo volume della versione illustrata sulla storia dell'uomo.
Gli straordinari animali e le creature magiche del mondo di Harry Potter e Animali fantastici. In questo libro, per la prima volta, gli Animali Fantastici del mondo magico di J.K. Rowling incontrano gli esperti del Natural History Museum di Londra. Siete pronti ad avventurarvi in questo magnifico viaggio dedicato alle meraviglie della natura, della scienza e delle esplorazioni? Ispirato alle imprese del Magizoologo Newt Scamander, questo percorso straordinario svelerà le connessioni tra le creature magiche di J.K. Rowling e i più spettacolari animali, viventi o estinti, che abbiano mai abitato le terre, i mari e i cieli del nostro pianeta. Misteriose creature marine, feroci dinosauri, incredibili insetti e splendidi uccelli esotici, insieme a reperti provenienti dalle collezioni del museo e oggetti di scena dei film di Animali Fantastici e Harry Potter celebrano in questo libro l'incantevole mondo della natura. Il Natural History Museum ha lo scopo di ispirare nei suoi visitatori l'amore per la natura e aiutarli a rispondere alle grandi domande sugli esseri umani e il nostro pianeta. È un centro di ricerca internazionale di primo piano che, grazie alle sue collezioni straordinarie e ai suoi esperti senza eguali, dà il suo contributo nella risoluzione di problemi che vanno dalla sicurezza alimentare all'eradicazione delle malattie, fino all'impoverimento della biodiversità e all'impatto del cambiamento climatico. Il Natural History Museum di Londra è il museo di Storia naturale più visitato d'Europa e il principale polo d'attrazione scientifico nel Regno Unito. Ogni anno accoglie circa cinque milioni di visitatori e il suo sito Internet è frequentato da più di un milione di utenti al mese. Appassionati provenienti da tutto il mondo ammirano le sue gallerie e partecipano agli eventi, online o dal vivo, lasciandosi coinvolgere dalle molteplici attività scientifiche e educative dei suoi innovativi progetti. Con articoli e saggi inediti di: Sir Ranulph Fiennes, Helen Scales, Olivia Lomenech, Gill Helen Pilcher, Gillian Burke, Patrick Barkham, Mya-Rose Craig e gli esperti del Natural History Museum. Età di lettura: da 8 anni.
Durante i lunghi e bui inverni artici, l’aurora boreale scintilla nel cielo in un turbinìo di colori. Segui il viaggio delle magiche luci attraverso lo spazio fino alla Terra, dove intrecciano una coreografia spettacolare per la meraviglia degli animali e delle persone che vivono nelle distese ghiacciate del Nord.
Un viaggio dalle catacombe all'arte contemporanea, dall'Oriente all'Occidente europeo, con un'apertura sull'arte extra-europea (Asia, Africa, America), per raccontare un evento fondatore della storia cristiana. Il Battesimo di Cristo, ricevuto all'età di circa trent'anni e raccontato dai quattro Vangeli, mette fine al lungo silenzio sulla vita a Nazareth - il precedente episodio raccontato era il Ritrovamento tra i Dottori del Tempio all'età di dodici anni - e rappresenta il portico d'ingresso sul successivo digiuno nel deserto per quaranta giorni, al quale seguirà il ministero pubblico, che lo condurrà alla Passione, Crocifissione e Resurrezione. Il Battesimo gli fu amministrato, su sua richiesta, dal cugino diventato eremita nel deserto e predicatore, Giovanni Battista, che inizialmente rifiutò dichiarandosi indegno e infine obbedì, imponendogli la mano sulla testa o compiendo un gesto di unzione, mentre Gesù si immergeva nel fiume Giordano. In quel momento ebbe luogo una solenne teofania: lo Spirito Santo scese su Cristo mentre la voce del Padre lo designò come il Figlio prediletto. Questo momento inaugurale costituisce una sorta di archetipo del sacramento che ricevono tutti i battezzati "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" in occasione del Battesimo che li ammette come membri della Chiesa.
La mattina di Natale Emma scopre che sotto l'albero non c'è neppure un regalino per lei. Che strano! Dov'è finito Babbo Natale? La bimba decide di andare a cercarlo e, con sua grande sorpresa, scopre che qualcuno lo ha rapito, insieme a tutte le feste care ai bambini: la fatina dei denti, la zucca di halloween, lo spirito del compleanno e altri ancora. Sarà Emma, con l'aiuto delle renne e dei suoi amici del cuore, a liberarlo e a salvare il Natale! Ispirato ai racconti di Nina Cattelan. Età di lettura: da 3 anni.
Proviamo solo a immaginare quali devono essere stati l'emozione e la gioia. Il giovanissimo orientalista Johann Ludwig Burckhardt, travestito da arabo, accompagnato da beduini diffidenti che lo ritengono un mago infedele, si avventura nel deserto giordano finché si imbatte in una gola angusta, quasi buia. Il silenzio è palpabile, il rischio assoluto. Ma, all'improvviso, dalle rocce e dall'oblio dei secoli, riemerge la ricca e raffinata città dei Nabatei, la favolosa Petra, che ormai si pensava essere solo un luogo della fantasia. Ecco, in questo volume che raccoglie le più belle storie intorno ai misteri dei tempi antichi di tutti i continenti, Francesco Bongiorni e Massimo Polidoro restituiscono l'irripetibile emozione della scoperta e la gioia incontenibile di una scommessa vinta quasi sempre contro ogni buon senso. Scoprendo così che a inseguire miraggi e leggende apparentemente inconsistenti si finisce spesso con il trovare testimonianze e tesori concretissimi, ma soprattutto la ricompensa a domande che ciascuno di noi porta dentro di sé e che costituiscono il nostro mistero più antico e insondabile.
Dino insegue una farfalla gialla e nera che porta un teschio sul dorso e si addentra in un bosco nero: riesce a serrarla nel pugno ed è allora, quando l’ha catturata e sta per destinarla alla prigionia di una piccola scatola, che la sente parlare. La farfalla si chiama Atropo, appartiene alla Notte e gli racconta del Castello Senza Tempo, un luogo sinistro abitato dagli Immortali, anime scampate al diluvio universale e condannate all’eternità, che giocano un’eterna partita a dadi, unite a coppie, senza riuscire a ingannare il loro carceriere, il Tempo. Ma forse Dino ha il potere di liberarle: come, e con quali conseguenze? Gesualdo Bufalino gioca con atmosfere tenebrose, addensa il suo linguaggio scabro nei modi della fiaba e compone una storia di paura e mistero, impastata di elementi tradizionali, strana e inquietante. La versione del centenario è illustrata da Lucia Scuderi, artista catanese naturalmente affine alle atmosfere evocate, e introdotta da un testo di Nadia Terranova.
Nell'habitat rurale dell'Europa occidentale c'è una costanza di materiali e di forme che, pur con diverse caratteristiche locali, attraversa i secoli. In particolare, intorno all'anno Mille, con il deciso passaggio dal legno e dalla paglia alla pietra, sia per le abitazioni domestiche sia per gli interi villaggi, inizia una fioritura del modo di concepire gli spazi della vita familiare e del lavoro agricolo che durerà sino alla rivoluzione industriale. Le costruzioni lavorative e abitative e la stessa realtà paesaggistica sono ricche di riferimenti simbolici che mostrano la presenza in Europa di una diffusa "cultura della pietra".
L'importanza delle così dette arti minori per la conoscenza storica e artistica è molto maggiore di quanto si pensi, anche se molto difficile è dare una definizione di arti minori. Per lo più si tratta di una produzione in legno, metallo, ceramica, cuoio, avorio, di alto artigianato artistico. Nel medioevo, le arti minori tendevano alla produzione di oggetti destinati ad un uso reale e specifico e tuttavia con un largo margine di superfluo e di lussuosa inutilità: creati per l'uso e per il godimento estetico.
Nella storia dell'umanità, fin dai suoi albori, l'espressione artistica è rivelatrice dell'essenza di ogni cultura.
Gli autori dell'opera si interrogano sulla natura del presepe, sulla sua origine e sui suoi elementi costitutivi; da questo percorso emergono tratti di un fenomeno universale e perciò multiculturale, radicato nella storia del cristianesimo. Il presepe è un fenomeno espressivo più popolare rispetto a certa arte sacra, più legato rispetto da altri oggetti destinati alla devozione. In tal senso il presepe ha potuto diventare un veicolo della cultura locale, contrassegnato da una forte conservazione degli elementi e delle figure che fanno parte della messa in scena della natività. La duttilità del presepe a innervarsi nelle culture è resa più straordinaria della fedeltà al nucleo scenico centrale attorno al quale si nuove tutta la varia umanità. Il volume mette in evidenza la varietà espressiva presente nel fenomeno del presepe, dando spazio alle differenti tradizioni e culture che hanno dato vita a rappresentazioni della natività nelle forme più varie, sia nel corso della storia che nelle diverse regioni del mondo, dall'Europa all'America Meridionale, dall'Africa all'Asia.
Con contributi di Emanuela Fogliadini e François B?spflug.
Sardoni e frattaglie. Tutte le sere al tramonto, puntuale come un orologio, o come il sole, un gabbiano bianco cala ai piedi di un pino, dentro un giardino, vicino a una casa, dove un uomo - e il suo cane - lo aspettano. Lui si chiama Gali Gali, anzi, saranno gli altri a chiamarlo così; l'uomo - e il suo cane, Zivil - passano la serata con lui, gli offrono buon cibo, e lui qualche volta si ferma a dormire col cane, dentro la sua cuccia. È così semplice l'amicizia, a volte. Gali Gali è un gabbiano reale, leggero come una piuma e rapido come una freccia. Volare è la sua passione e il suo gioco. È altero e sprezzante, anche, e considera con distacco i volgari gabbiani grigi che invece di divertirsi a volare alto frugano nei rifiuti alla perenne ricerca di cibo. Se si è diversi non bisogna mescolarsi mai; così dicono del resto anche gli uomini. Ma poi un giorno Gali Gali, trascinato in un altrove ignoto dalla furia di una tempesta, incontra una gabbiana grigia. Finalmente la guarda, e la vede. E scopre che non è poi così diversa da lui. O forse è solo una storia, e dunque non è sicuro che sia vera. Come succede con tutte le storie, del resto. Se Jonathan Livingston è il gabbiano puro e idealista, se la buffa gabbianella di Sepulveda è figlia naturale di un branco di gatti, ecco qui un pennuto diverso, umano, si direbbe, nelle sue contraddizioni: desideroso di legami e insieme remoto, innamorato del volo ma pronto ad amare sulla terra. Isole, acque, cieli del Quarnaro prendono vita nel primo racconto illustrato di Claudio Magris, affidato agli appunti in acquerello di Alessandro Sanna.
Nel bosco c'è un abete piccolo e sbilenco che nessuno sceglie come albero di Natale. Rimasto solo. Al freddo, vorrebbe tanto essere diverso, ma poi qualcosa gli fece cambiare idea...
Una storia ricca di poesia e calore che invita ad amare se stessi e la natura.
Lo sguardo di Daniel Arasse ha fatto innamorare generazioni a quell'avvenimento unico che chiamiamo "Rinascimento italiano", la sua nascita e le sue figure. Tra queste, l'irripetibile itinerario di Leonardo Da Vinci, finalmente in edizione italiana.
Supereroi senza superpoteri che hanno fatto la storia della nostra nazione, da Leonardo da Vinci a Francesco Totti. Età di lettura: da 8 anni.
La città è stata occupata dagli invasori. Ovunque si vedono ingiustizie, violenza e paura. Tutto è vietato, nessuno ha più voglia di sorridere. Perciò il partigiano saluta la sua bella e se ne va in montagna a combattere per la libertà.
Ogni età ha le sue piccole e grandi sfide, l'importante è affrontarle senza paura! Età di lettura: da 5 anni.
Sul tema della Guerra e della Pace sono messe a confronto le opere di un pittore che ha percorso il XX secolo, Pablo Picasso, e le parole di un filosofo, Carlo Sini, che ne ha percorsa la seconda parte, entrando nel XXI secolo. Un importante testo di Sylvie Forestier ci accompagna nella Cappella della Guerra e della Pace di Picasso e nella cronologia delle sue opere. Picasso, alla fine della prima guerra mondiale, viaggia in Italia con Cocteau e scopre il mito mediterraneo della pace. La guerra di Spagna con il bombardamento nazista di Guernica ispira a Picasso un capolavoro sulla tragedia della guerra, "Guernica" appunto, accompagnato da opere sul dolore. Dopo la seconda guerra mondiale, ad Antibes Picasso ritrova la pace mediterranea e, politicamente impegnato, ne realizza un simbolo, la colomba. La guerra in Corea lo riporta a una nuova Guernica, questa volta nel ricordo della fucilazione dipinta da Goya. La sfida della Cappella della Guerra e della Pace, unitamente a Guernica e a Massacro in Corea fa di Picasso l'artista moderno più capace di metterci con forza poetica davanti all'orrore della guerra. Le parole di Sini ci conducono al senso e alla pratica della pace. Sini ricorda Whitehead per il quale la pace era un «modo di essere, non un concetto; piuttosto è un'azione simbolica, che ha qualche connessione con l'Arte e col Bello. In questo senso essa frequenta idealmente il mito e tutte le figure archetipiche dei primordi umani». Sini insiste: «Non lo starsene in pace o l'essere lasciati in pace nel proprio rifugio e nascondiglio ma, al contrario, l'essere totalmente aperti e nell'aperto, senza più protezione (come diceva Rilke), innamorati dello spettacolo degli altri e della bellezza della vita comune; dimentichi di profitti immaginari e interamente dediti alle imprese da affrontare con i compagni che il destino ci ha dato».
Al museo Ernest sarebbe felice di poter lavorare come custode al museo. Celestine l'accompagna volentieri, ma ben presto si annoia a guardare i quadri. L'orso invece ne è così affascinato da non accorgersi che la topolina si è persa nelle gallerie... Età di lettura: da 3 anni.
Un vuoto a forma di pesce che gorgoglia nell'Acqua; l'Aria solcata da corvi blu; il Fango, prezioso crogiolo di vita; i sette tipi di Terra da cui è scaturito il nostro mondo; il Tempo, misura delle cose; le Stagioni, scandite dal ciclo vitale degli insetti; il Seme, dalle potenzialità miracolose; l'Uovo, da cui tutte le creature hanno origine; l'Arte, il dono fatto agli uomini; la Vita, che esiste solo in virtù della morte... Questo è il mito della creazione secondo gli antichi racconti orali della tradizione indiana.
Unisciti al piccolo piccione nel suo viaggio per portare un messaggio di pace e di amicizia a tutti gli uccelli del mondo, di ogni aspetto e di ogni colore. La canzone immortale di John Lennon in un libro di grande intensità che osa immaginare il mondo in pace. Presentazione di Yoko Ono Lennon. Postfazione di Amnesty International. Età di lettura: da 3 anni.
Età di lettura: da 5 anni.
La storia dell'Orsetto e del suo padroncino Fred, il racconto di un'amicizia profonda negli anni tragici della Seconda guerra mondiale. A narrarla è proprio l'Orsetto, che per tutto il tempo ha tenuto compagnia al bambino dalla tasca del cappotto o sul davanzale di una finestra. Da lui apprendiamo come e perché i genitori di Fred furono costretti a nascondere il figlio (e con lui l'Orsetto) presso altre famiglie, del loro lungo peregrinare e della persecuzione nazista degli ebrei. Entrambi sono sopravvissuti alla Shoah. Fred ha poi lasciato l'Olanda e da allora vive negli Stati Uniti. L'Orsetto dà testimonianza della sua storia di sopravvissuto allo Yad Vashem, il memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme. Età di lettura: da 5 anni.
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". Presentazione di Franco Tassi, con una nota sull'autore di Leopoldo Carra. Età di lettura: da 10 anni.
Dall'estro di Théo Guìqnard 16 labirinti in cui perdersi. Età di lettura: da 6 anni.
Giovanni, detto Giova, ha quasi cinque anni e tanti modi per addormentarsi: c'è la filastrocca matta della mamma, la storia buffa del papà, la nanna-pancia delle nonne, la musica che viene dal nonno e le parole di un'amica speciale. E tu, quale nanna preferisci? Età di lettura: da 5 anni.
Isol in questo libro-oggetto, sfruttando due soli colori, il giallo e l'azzurro, oltre al tratto nero, ci racconta due storie ben diverse a partire dalle stesse identiche immagini. Semplicemente narrate da due diverse prospettive. Quando un bambino trova una paperella (o una paperella trova un bambino?), due mondi si incontrano, e chi è più utile all'altro? Se nelle pagine su fondo giallo è il bambino a parlarci della sua scoperta, e di tutte le cose utili che si possono fare con una paperella, non appena il suo discorso finisce ci ritroviamo davanti una nuova copertina, questa volta azzurra. Ed eccoci immersi nei pensieri della paperella, che ci racconta tutte le cose utili che si possono fare con un bambino, e non con minore soddisfazione! L'autrice, memore dei libri a basso prezzo e con pochi colori che sfogliava da bambina a casa dei nonni, ha concepito quest'opera in un'epoca in cui ancora disegnava e fotocopiava su carta colorata, e nelle sue intenzioni doveva diventare un volumetto di istruzioni su come si usa una paperella... o un bambino! Mai come in questo caso il formato è coerente con la storia e con l'idea che le sta dietro: la struttura a fisarmonica, infatti, ci permette di leggerlo e rileggerlo all'infinito, passando da un punto di vista all'altro senza mai fermarci. Età di lettura: da 5 anni.
Tutta la Danimarca è in lutto. Il re è morto in circostanze misteriose. Suo figlio, il principe Amleto, è sconvolto. Lo spettro del padre gli appare di notte e gli chiede di vendicare la sua morte. Di colpo gli eventi precipitano... Amleto è probabilmente il più famoso tra i capolavori shakespeariani e non esiste nella storia della drammaturgia mondiale un personaggio così centrale, ricco di sfumature, complesso e sfuggente. Andrej Dugin ha deciso di dedicarsi alla celebre tragedia, e lo fa con lo sguardo puntato sulla mitologia, dando spazio a una nuova interpretazione di alcuni fra i temi più cari alla letteratura di tutti i tempi: la verità, l'amore e la fiducia. Il risultato è un libro che si imprime nell'immaginario per la bellezza dei suoi disegni e per l'atmosfera che rimane a lungo dentro di noi. Età di lettura: da 10 anni.
Un albero si innamora di un bambino. Un bambino si innamora di un albero. L'albero gli regala i suoi frutti. Il bambino gioca con le sue fronde. L'albero lo ripara alla sua ombra. Il bambino cresce, diventa sempre più esigente. L'albero invece è sempre lì, immutabile e disponibile. Felicità, tristezza, amore avrebbero potuto essere sentimenti vissuti allo stesso modo da un uomo e da un albero, poiché entrambi sono parte della natura. Ma gli equilibri sono stati alterati e l'amore incondizionato, la capacità di donare e di accettare l'altro sono rimaste prerogative di pochi: dei veri eroi del nostro tempo. Età di lettura: da 4 anni.
L'ultima cosa che ti aspetteresti arrivando a scuola è di non trovare nessuno. Anzi, peggio, che gli unici presenti siate tu e il maestro più severo in assoluto. Ed è proprio ciò che capita a Danny dopo un'eccezionale nevicata. Ma ben presto quella che era cominciata come, il giorno peggiore della sua vita diventa una giornata magica, la più memorabile di tutto l'anno... Età di lettura: da 5 anni.
Siddharta era destinato fin dalla nascita a governare su un piccolo regno alle pendici dell'Himalaya. Il re suo padre e i sudditi non immaginavano per lui altro che una vita di lussi, responsabilità e privilegi. Scosso dalla sofferenza degli uomini, il giovane principe decide però di lasciare il palazzo per cercare la vera felicità. Dopo lunghe privazioni e anni di ascetismo raggiungerà infine l'illuminazione. E fonderà la religione nota come Buddismo. Età di lettura: da 8 anni.
I simboli della pace, la loro storia e i loro significati, per ricordare che la pace è un valore universale. Età di lettura: da 7 anni.
Le imprese di Excalibur, l'amore impossibile tra Lancillotto e Ginevra, i prodigi di Merlino e le avventure che hanno reso immortale il ciclo arturiano qui riuniti in un racconto travolgente, curato da uno storico di grande esperienza con rispetto per le fonti letterarie originali. Franco Cardini ci accompagna nel mondo lontano e perduto della cavalleria, dove i dettagli storici si intrecciano con il mito e la fantasia prende la forma delle illustrazioni di Cecco Mariniello. Età di lettura: da 8 anni.
C'era una volta un pianeta in cui il vento cessava misteriosamente di soffiare. Senza energia dei venti, gli Eoliani non sono in grado di riscaldare il pianeta e la loro città rischia di essere ricoperta dai ghiacci. Per conto del Governatore e di suo figlio Zefiro il Piccolo Principe e Volpe indagano per scoprire chi sta rubando il vento. Età di lettura: da 6 anni.
Coccodrilli che insegubno lanterne, aironi bianchi che si avventurano nel torrente tempestoso, villaggi profumati di gamberi e granchi, gracidio di rane come suono di tamburo, cavallucci lanciati al galoppo quando il vento piega gli alti giunchi, piccoli serpenti che spaventano elefanti... È il mondo del Gange, microcosmo di equilibrio assoluto. Le storie del fiume sacro che racchiude lo spirito dell'India sono dipinte in questa raccolta di immagini straordinarie, affascinante reinterpretazione del mondo marino in arte Mithila, pittura popolare dell'India nordorientale, e sono accompagnate da poemi della tradizione indiana: le creature acquatiche danno vita a un universo in cui realtà e mito, natura e leggenda si intrecciano. Vite d'acqua racchiude lo spirito dell'India. Questo Bestiario canta e immortala l'Acqua, culla primordiale di vita e suggestioni, e le sue creature multiformi e colorate.
Dopo un libro dedicato alle latifoglie, il nuovo Erbario di Emilie Vast ci descrive la piccola flora del sottobosco in Europa, presentando per ogni pianta il contorno della sua foglia, del suo frutto e del suo seme. In questo oggetto poetico ma di uso pratico, sono ugualmente raccontate la mitologia, la storia e l'utilizzo della violetta, della campanula guantata, del bucaneve, della pervinca minore, della veronica officinale, della fragola di bosco. Con uno spazio per incollare la propria raccolta di fiori. Età di lettura: da 9 anni.
I due amici sono molto stupiti: dal cielo è scesa una carota meravigliosa... Età di lettura: da 4 anni.
Giovanna Silva coglie negli oranti gli stati d'incertezza che s'intravedono nella loro certezza di fedeli, di uomini e donne in preghiera. E come se volesse certificare con i suoi scatti il brusio e la confusione dei pensieri (delle lingue e dei pensieri insieme) che si levano dagli oranti stessi. Il mondo è là fuori, impreciso, impercettibile, inafferrabile. Ci sono gli uomini e le donne - gli oranti - non c'è nessun Dio. Prefazione di Marco Belpoliti.
In versione graphic novel uno dei long seller del maestro del brivido: un morbo sfuggito a un segretissimo laboratorio semina morte e terrore. Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all'epidemia e per i pochi scampati c'è una guerra ancora tutta da combattere tra chi ha deciso di seguire il Bene e chi invece ha scelto di calcare le orme di Randall, il Senza Volto, il Male, il Signore delle Tenebre.
Una rilettura contemporanea del capolavoro di Saint-Exupéry, in cui lo stesso autore del Piccolo principe diventa compagno di avventure del piccolo aviatore. Il tratto di Sfar reinterpreta, in tutta la sua ricchezza, come mai accaduto prima, il mondo fantastico del Piccolo Principe.
Le tempere di Duilio Cambellotti nel Palazzo del Governo di Ragusa
Fotografie di Giuseppe Leone
Il 6 dicembre 1926 Ragusa diventò capoluogo di provincia, staccandosi dalla tutela di Siracusa. La città decise allora di dotarsi di una sede adeguata e, alacre promotore l’onorevole Filippo Pennavaria, vicinissimo al nuovo Cesare di Roma, affidò all’architetto Ugo Tarchi il progetto e la costruzione dell’edificio.
Progetto e costruzione posti sotto la diretta “responsabilità artistica” di Pennavaria. Il quale, a palazzo ultimato, fece sì che, dopo un concorso pro forma, la decorazione, che si voleva grandiosa e “a buon fresco”, venisse affidata all’artista italiano più noto e capace in questo campo, Duilio Cambellotti. Nel 1933, a due anni dalla costruzione del palazzo, dopo aver vinto la battaglia a favore della tempera contro il più fragile e secco affresco, Cambellotti diede mano alla decorazione parietale dei tre ambienti maggiori, il Salone d’Onore, la Sala del Camino, la Sala da pranzo. Obbligati i temi: la Vittoria di Vittorio Veneto e la Marcia su Roma per il Salone d’Onore, le immagini e le attività del territorio ragusano per la Sala del Camino, i prodotti della terra per la Sala da pranzo. Obbligati gli spazi e gli arredi, tutti a opera del Tarchi. Obbligati i tempi e gli stanziamenti finanziari. Cambellotti comunque, da grande artigiano e rigoroso professionista, seppe onorare l’impegno e l’arte, stendendo nei trittici del Salone d’Onore e sulle pareti delle altre sale immagini di grande maestria, d’impeccabile rigore stilistico, di elevata qualità tecnica. Tant’è che, al di là delle circostanze e delle pesanti ipoteche ideologiche che gravavano su questo lavoro, non ci si può che rallegrare per lo scampato pericolo quando, nel dopoguerra, qualcuno propose di distruggere queste scene che certamente potevano dar luogo a situazioni imbarazzanti. Fortunatamente ci si limitò a coprirle con bianche cortine, così da rendere possibile in seguito possibile un recupero nel momento in cui le passioni, i rancori e i protagonisti erano solo un lontano ricordo.
Duilio Cambellotti, “il tecnico più esperto, inventivo e geniale dell’arte italiana a cavallo dei due secoli,” come è stato definito da Giulio Carlo Argan, nasce a Roma nel 1876, da un padre artigiano del legno. Nella bottega paterna si sviluppa la sua vocazione per le arti applicate e la decorazione, vocazione che in più di mezzo secolo di sterminato lavoro farà di lui un vero maestro nel campo della scenografia, dell’illustrazione, della scultura e dell’incisione, e uno degli ultimi grandi della decorazione parietale. Fin dal 1896 crea manifesti e cartelloni teatrali, disegna oggetti e arredi, in una visione unitaria erede di Morris e Ruskin. Nel 1908 firma la scenografia per La nave di D’Annunzio e da allora questa attività costituirà una delle principali direzioni del suo lavoro, culminando nell’impegno per il Teatro Greco di Siracusa, per il quale creerà scene e costumi dal 1914 al 1947. docente di Ornato Modellato all’Istituto d’Arte di Roma, si lega dal 1908 al gruppo di intellettuali e letterati impegnati nel riscatto dell’agro romano: per la mostra sull’agro e per la scuola Cambellotti produce allestimenti, libri, manufatti, decorazioni ad affresco e a tempera. Ormai famoso nei vari campi dell’arte applicata, mantiene negli anni un’alta e pregevole produttività, e non a caso nel 1933 gli viene commissionata la prestigiosa decorazione per il Palazzo della prefettura di Ragusa. Nel dopoguerra continua la sua molteplice attività: insegna all’Accademia di Belle Arti di Roma, illustra libro per ragazzi e raffinate edizioni di poesia e letteratura, continua della decorazione di edifici pubblici e privati. Muore a Roma il 31 gennaio 1960.
Che cosa è successo ai dinosauri? Quanto pesa la Terra? Perché gli oceani sono salati? Rischiamo da un momento all'altro di essere colpiti da un meteorite? In questa nuova edizione del suo "Breve storia di (quasi) tutto", che Bill Bryson ha ridotto e adattato per i lettori più giovani, incontreremo bizzarri scienziati, strampalate teorie e alcune scoperte casuali che hanno cambiato il cammino della scienza. L'autore esplora i misteri del tempo e dello spazio, cercando di capire in che modo la vita si sia sviluppata sulla Terra. Età di lettura: da 10 anni.
Per te la campanella a scuola, lo scodinzolio dei cani il profumo delle stelle, il mare che sa di sale il rosso delle fragole, il bianco dei muri una maglietta a righe e la chiave dei segreti... È per te ogni cosa che c'è nìnna-na ninnna-e ninna-na ninnna-e... Età di lettura: da 4 anni.
Tutti sappiamo dire qualcosa di fronte a un bellissimo tramonto, ma spesso siamo inibiti di fronte a un capolavoro conclamato. L'arte in realtà è più vicina di quanto sospettiamo, è legata alla vita vera molto più di quanto immaginiamo, addirittura potremmo dire che nasce con noi... Dal Guggenheim di Bilbao alle cattedrali gotiche, da Magritte a Picasso, da Duchamp a Warhol, Juanjo Sàez percorre un viaggio tra i fatti e i personaggi più importanti della storia dell'arte moderna: sfatando miti, rompendo tabù, mette a nudo e si mette a nudo, in un gioco stilistico che passa con leggerezza e humour dal saggio al fumetto all'autobiografia. Espressione della nuova Spagna creativa, con le sue tavole a colori, le vignette e le battute vivaci, lo stile colloquiale e la dolcezza di una conversazione casalinga, l'autore rende finalmente l'arte di oggi chiara, interessante, accessibile e soprattutto viva. Juanjo Sàez è nato a Barcellona nel 1972. Disegnatore e protagonista della scena underground della città, ha lavorato per importanti campagne pubblicitarie e collabora regolarmente con quotidiani e riviste.
Un libro rilegato con tante storie per trascorrere dolci momenti in compagnia del "Principe ranocchio o Enrico di ferro", con "Mastro Gatto o il gatto con gli stivali", o con la "Signore Holle", "Raperonzolo", "Hänsel e Gretel" e tanti altri... Età di lettura: da 5 anni.
Un'altalena non si muove da sola: chi la potrebbe spingere? Se non sai come si chiama un animale, quale sarà la tua "enciclopedia"? E l'animatrice del tuo compleanno? E chi è il "medico" sempre pronto a curare una sbucciatura? La mamma, sempre lei. Un libro che illustra tutte quelle cose per cui una mamma può sempre tornare utile. Età di lettura: da 5 anni.