Il libro illustra il processo attraverso cui si costruisce una ricerca in ambito politico sociale. L’obiettivo degli Autori è di proporre un testo chiaro orientato al “saper fare”, dando l’idea di cosa succede davvero “dietro le quinte” della ricerca sociale. Il principale elemento di forza è rappresentato dai numerosi esempi e dalle schede di approfondimento, in cui sono presentate problematiche centrali nella ricerca sociale, sviluppate nel corso del volume per illustrare in modo concreto, attuale e facilmente accessibile le varie fasi in cui si articola un percorso di ricerca empirica. Particolarmente adatto alla didattica, il testo può essere usato anche per l’autoapprendimento.
Cenerentola è una delle fiabe più conosciute e amate, non solo in Italia! La sua favola ha viaggiato nel mondo (più di 400 sono le versione raccolte), mantenendo l'intreccio della storia e cambiando nome del personaggio o lo sfondo o altri particolari dei paesi e delle culture attraversate. Ma la più antica tra le versioni conosciute della fiaba di Cenerentola, venne redatta da un dotto funzionario cinese che l'aveva sentita raccontare da uno dei suoi servi: raccogliendo le ossa di un pesce miracoloso, che è stato ucciso dalla matrigna, la protagonista ottiene un paio di sandali d'oro e un vestito di penne d'alcione, con cui si reca alla festa... Età di lettura: da 6 anni.
Questo volume, un vero e proprio manuale professionale per dimensioni e struttura, si propone come strumento indispensabile per tutti quegli operatori - terapisti, logopedisti, ortottisti, psicologi, neurologi, pediatri - che hanno a che fare con il problema della riabilitazione delle funzioni corticali o complesse, specificatamente nell'età evolutiva. Di fronte alla frequente lamentata mancanza di scritti riferiti alla riabilitazione in età evolutiva, Giorgio e Letizia Sabbadini propongono dapprima una esauriente introduzione teorica, cui fanno seguire subito dopo ampie esemplificazioni cliniche ed esperienze concrete di terapia. Ricco di foto e schemi illustrativi, il volume propone dunque giochi ed esercizi da eseguire con il bambino. Ma non pretende di essere completo. Non tratta, ad esempio, tutti gli argomenti di neuropsicologia dell'età evolutiva. Pretende invece di essere una proposta sul piano metodologico e di costituire una base su cui costruire altre proposte di interventi terapeutici.
Un affresco della situazione del paese tracciato dai sociologi italiani, nella diversità dei loro approcci, empirici e teorici. Il volume, promosso dall'Associazione Italiana di Sociologia, non è destinato agli specialisti ma a un più vasto pubblico di lettori interessati a comprendere la contemporaneità, tra cui i giovani che si stanno accostando alla disciplina: costituisce infatti un'introduzione agile alle recenti acquisizioni della sociologia nelle diverse aree di competenza. Il libro è costituito da una serie di brevi saggi, organizzati in nove capitoli tematici, nei quali una cinquantina di sociologi italiani propone una sintesi dei risultati della ricerca che conduce da anni sulla società nazionale: L'Italia, una e plurale; Le risorse e il territorio; La formazione e la ricerca; La cultura e la comunicazione; L'economia e il lavoro; Le opportunità di vita e i rischi; Gli stili di vita; Le politiche pubbliche; Lo stato e la politica. Il libro si chiude con considerazioni sul contributo storico e attuale della sociologia italiana alla conoscenza della realtà nazionale.
A partire dagli anni Cinquanta del Novecento la Sicilia di Danilo Dolci è stata al centro di una rete di impegno civile dalle dimensioni internazionali. Giunto nelle "zone del banditismo" non ancora trentenne, Danilo Dolci vi declinò la sua proposta politica e pedagogica, attraverso alterne stagioni, per quasi tutto il primo cinquantennio dell'Italia repubblicana. Attorno a lui si ritrovarono presto spezzoni di culture politiche che scontavano la propria irriducibilità alle asprezze del bipolarismo; l'attrattiva esercitata dalla sua originale figura di intellettuale impegnato contribuì ad orientare percorsi di impegno culturale, sociale e religioso che difficilmente si sarebbero incrociati altrove. Le ragioni di un così ampio coinvolgimento sono individuabili già nella prima fase della sua esperienza, e risiedono in buona parte nel modo in cui essa si pose in sintonia con le aspettative che tanti nutrivano guardando al farsi dell'Italia democratica a partire dai suoi luoghi estremi.
Il volume offre un contributo di approfondimento sui temi dell'orientamento e della formazione in età adulta. Gli uomini e le donne adulte debbono essere attrezzati cognitivamente ed emotivamente; debbono, cioè, essere formati e orientati rispetto a reticoli di conoscenze, di esperienze, di relazioni che "mutano stabilmente". Il reciproco intreccio tra bisogni formativi delle persone e ricchezza delle offerte realizzate nei vari contesti può consentire a uomini e donne di imparare a orientarsi in forma responsabile. Rispetto a tale obiettivo, il volume fornisce alcune indicazioni sulle logiche e le pratiche di orientamento e formazione in età adulta, con riferimenti specifici al ruolo degli operatori della formazione/orientamento degli adulti.
Questo libro fornisce al lettore una serie di strumenti per acquisire la sensibilità metodologica necessaria all'analisi del web e dei nuovi media. A tale scopo presenta una ricostruzione dei percorsi storici degli Internet Studies particolarmente attenta alle questioni metodologiche (Tosoni) e una serie di approfondimenti tematici su quelli che oggi costituiscono i principali filoni di ricerca. Ciascun saggio inquadra storicamente il proprio oggetto di studio, approfondisce il rapporto tra elaborazione teorica e strumenti metodologici di volta in volta utilizzati, ed esemplifica i principali punti esaminati con la presentazione di una ricerca empirica. Vengono così affrontati i seguenti settori di studio: la 'domestication' e l'appropriazione dei nuovi media da parte degli utenti, focalizzando le esigenze di triangolazione metodologica (Vittadini); la convergenza e ibridazione mediale, illustrando le nuove forme di etnografia virtuale multisituata necessarie per leggerle (Barra, Tarantino, Tosoni); la politica in rete, chiarendo lo stretto legame tra opzioni teoriche - e ideologiche - e scelte metodologiche (Murru); il tema emergente delle folksonomy - i sistemi cooperativi di catalogazione dei contenuti tipici del web 2.0 - e i nodi problematici di ordine metodologico (Vergani); il marketing digitale e gli specifici approcci alla rete che lo caratterizzano (Paruzzi).
Google non è solo il più importante motore di ricerca, ma è anche un'incredibile occasione per chiunque voglia trasformare la rete in un'impresa economica. Per la prima volta un libro spiega in modo chiaro, originale e accessibile a tutti, senza però rinunciare al rigore scientifico, come valutare le potenzialità economiche di un idea e come farla diventare un affare. Il principale sito del mondo è anche un potente strumento di comunicazione che, integrandosi perfettamente nel panorama dei mezzi pubblicitari, richiede però nuovi metodi per esprimere compiutamente le sue infinite possibilità e nuovi approcci per trasformare sempre più un'arte in una scienza. Il Google Marketing è il nuovo processo che consente di valutare il potenziale di mercato, conquistare le prime posizioni e trasformare questa visibilità in contatti e vendite con siti web performanti. Un sistema integrato che il lettore imparerà a misurare e migliorare statisticamente grazie all'uso di applicativi gratuiti ed alla introduzione a metodi innovativi e brevettati. Google Marketing prende per mano il lettore fuori dai preconcetti e dagli schematismi - quelli, sino ad ora, hanno caratterizzato l'immagine del portale che si apre sul più grande mercato della storia dell'umanità - per condurlo verso la nuova frontiera del marketing e della comunicazione pubblicitaria.