Un importante volume di studio che raccoglie diversi contributi sulle fonti francescane e clariane, e sulla loro edizione e valorizzazione nel tempo e in diverse culture.
Una delle metafore più impiegate per sintetizzare il percorso spirituale e la biografia di Francesco d'Assisi è assunta dall'immaginario cavalleresco, sogno centrale nella cultura del XIII secolo. Tuttavia, le armi, la guerra, il combattimento, le vittorie e le sconfitte sono praticamente assenti nel linguaggio del santo, che si affida con maggiore naturalezza a un ambito semantico che appartiene al mondo del commercio, appreso e praticato nella bottega paterna prima della conversione. Le Ammonizioni sono i testi in cui più forte e costante è l'utilizzo di queste metafore e dove il vero commercio, quello che fa guadagnare cento volte di più, inverte la logica della mercatura: non accumulare per sé ma restituire completamente senza pretendere nulla. Quei testi condividono con le quattro lettere inviate da Chiara ad Agnese di Boemia un'istanza "educativa" poiché in entrambi i casi gli autori si propongono di indicare la via da percorrere per seguire Gesù. Nelle lettere di Chiara le metafore dominanti sono quelle della sposa e dello specchio, immagini ideali sognate da ogni donna medievale di alto lignaggio: un buon matrimonio e la cura della propria bellezza.
Alla nostra vita serve un colpo d'ala: perché siamo stanchi di vivere a metà! Cerchiamo ovunque quella sorgente che sia in grado di placare la nostra sete d'infinito. E se la risposta si trovasse nell'esperienza di fede di Francesco e Chiara d'Assisi? Queste pagine si propongono come un itinerario di preghiera in otto tappe: passi concreti, graduali, per riscoprire un autentico rapporto con Dio, i fratelli e noi stessi.
"La storiografia dell'ordine francescano femminile conosce solo due varianti: la prima è quella della tradizione francescana con racconti su Francesco che fonda conventi e monasteri... La seconda è la versione moderna, in cui è centrale la tensione unificatrice di Ugolino: egli avrebbe distrutto le iniziative spontanee delle donne, costringendole in clausura... Io sono per una storiografia in cui le sorelle - che siano povere o ricche, legate a Chiara o a Ugolino - stanno al centro. Sono assolutamente da privilegiare le fonti che riportano parole delle sorelle. In un secondo momento sono da considerare le altre fonti. Confrontando queste fonti possono emergere coincidenze, differenze e 'legami trasversali', in altre parole diventa possibile fare storia. Gli studi presentati in questo libro nascono da queste convinzioni; l'autore presenta alcuni documenti nuovi o poco studiati degli inizi dell'ordo S. Damiani collocandoli nel loro contesto storico. Dallo studio dei documenti, e dalla constatazione che non tutti i documenti esistenti sono ancora stati studiati, nasce la percezione che non tutto è stato già detto sulle origini e sugli sviluppi del movimento clariano."
Questo libro raccoglie i contributi del Convegno di Studio tenutosi a Milano presso il Centro culturale Angelicum il 31 agosto 2012. Attraverso contributi originali i quattro relatori, uomini e donne provenienti da realtà esistenziali e da esperienze accademiche diverse, hanno sapientemente guidato il numeroso pubblico ad una comprensione approfondita della scelta di vita di Chiara, tanto nelle sue origini quanto nei suoi sviluppi storici.
È la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Non potrebbero essere più diverse, Dacia Maraini e Chiara di Assisi, la santa che nella grande Storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all’ombra di Francesco. Eppure sono indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara ha dodici anni appena quando vede “il matto” di Assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella, nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per abbracciare, nella solitudine di un’esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. Sta tutta qui la disobbedienza di Chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un’epoca declinata al maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro appassionato, segnato da sogni e continue domande, Dacia Maraini traccia per noi il ritratto vivido di una Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo per seguirne una, la sua.
Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa, nel 1999 il premio Strega con Buio, nel 2012 il premio Campiello alla carriera. Tra i suoi libri, disponibili nel catalogo BUR, ricordiamo La seduzione dell’altrove e La grande festa.
Il libro riunisce due studi dell'Autore, sul Testamento di Chiara d'Assisi. Sul Testamento di Chiara d'Assisi, che ripercorre un'esperienza umana straordinaria e miracolosamente feconda, si concentrano i due studi dell'autore. Nel primo vengono presentati i contenuti del Testamento, seguendo l'esperienza di Chiara a partire dal suo incontro con Cristo attraverso Francesco d'Assisi. Nel secondo viene affrontato il problema dell'autenticità dello stesso, o meglio della sua piena appartenenza" a Chiara. "
Questo saggio propone un confronto tra Testamento e Lettere di Santa Chiara, analizzando il vocabolario e i concetti espressi nei diversi Scritti. Il Testamento di Santa Chiara, negli ultimi cinquant'anni, è stato al centro di diverse discussioni. La principale ha riguardato l'autenticità di questo scritto, messa in dubbio di volta in volta per questioni riguardanti il contenuto, la tradizione manoscritta o la forma. Il libro si rivela uno strumento prezioso per cogliere l'originalità del linguaggio di Chiara, che diventa specchio della sua singolare esperienza cristiana; si spiega così la persistente attualità del suo carisma.
Una pratica guida", completa di esercitazioni pratiche che hanno lo scopo di facilitare l'accostamento alle fonti e di permettere una migliore comprensione del loro contenuto. Un libro ricco di informazioni, utile come strumento di lavoro per singoli e gruppi desiderosi di raggiungere il cuore della spiritualità francescano-clariana. " La vicenda umana e cristiana di Francesco e Chiara d'Assisi è giunta a noi attraverso un'infinità di riletture e di interpretazioni, che testimoniano la capacità dei due santi di interrogare e coinvolgere donne e uomini di ogni epoca e provenienza. Ma la bussola più sicura per orientarsi in mezzo alla selva delle interpretazioni, la chiave d'accesso sicura alla loro autentica esperienza, ci viene offerta da loro stessi: sono gli Scritti che ci hanno lasciato.
Descrizione dell'opera
Come si può interpretare la relazione tra Francesco e Chiara d'Assisi? Film e romantici lungometraggi hanno messo le ali alla fantasia sollevando l'interrogativo: erano innamorati, amici, alleati? Siamo di fronte a una coppia mistica o alla tragica storia d'amore tra due santi? A una delicata complicità fatta di vicendevole arricchimento o a un'affettività plasmata dalla castità evangelica?
Attraverso la lettura critica delle riflessioni di Leonardo Boff, Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Helmut Feld e Margaret Carney, il saggio indaga il rapporto tra il giovane commerciante di tessuti e la figlia della nobiltà, mettendo in luce l'autonomia di entrambi e il loro vicendevole accordo.
Il volume prosegue una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.
Sommario
Introduzione. 1. Leonardo Boff. 2. Marco Bartoli. 3. Jacques Dalarun. 4. Helmut Feld. 5. Margaret Carney. 6. La ricerca storica. 7. Innamorati, amici, alleati? Note.
Note sull'autore
NIKLAUS KUSTER è docente di Storia della spiritualità e francescanesimo alla Philosophisch-Theologische Hochschule di Münster, di Storia della chiesa e spiritualità nelle Università di Lucerna e Friburgo e di spiritualità francescana e clariana alla ESEF di Madrid. In italiano è stato tradotto il volume Francesco d'Assisi. Maestro di spiritualità (Edizioni Messaggero, 2004).
Finalmente l'opera dedicata a Chiara d'Assisi che integra e completa le Fonti Francescane". "
L’opera dedicata a Chiara d’Assisi che integra e completa le Fonti Francescane. Il volume raccoglie tutti gli scritti, le biografie e le testimonianze (dal XII al XVI secolo) di una tra le figure più alte della spiritualità occidentale.
Un’opera di facile consultazione, completa di introduzioni storiche e commenti esegetici, con un ricco apparato di note, citazioni interne e una numerazione marginale progressiva.
Molti di questi testi erano già disponibili al pubblico ma in edizioni separate, lontane tra di loro, sia per i criteri con cui furono realizzate, sia per gli intenti perseguiti. Altri testi erano invece meno agevolmente accessibili o addirittura non tradotti affatto in lingua italiana. Altri ancora erano del tutto sconosciuti e vengono qui pubblicati per la prima volta.
Le Fonti Clariane si presentano dunque come uno strumento prezioso – unico nel suo genere – destinato non solo agli studiosi, ma ad un vasto pubblico: per comprendere le radici, i presupposti e gli sviluppi del messaggio francescano.
Chiara si trova a dar vita alla comunità delle Povere Dame e a partire da questa al Secondo dei tre Ordini che vedono in Francesco il loro fondatore. Un Ordine un po' particolare, che partecipa della novitas del Santo di Assisi, però declinata al femminile. Si tratta di un progetto originale rispetto alla vita monastica conosciuta fino a quel momento, che Chiara reinterpreta secondo il cammino tracciato dal Poverello: un monastero semplice, una clausura urbana povera, una profonda vita fraterna. E' la storia della santità di una donna cristiana e di un carisma generato nella Chiesa dopo una lunga gestazione.
Quali sono state le tappe di questa nuova forma di vita religiosa? Come ha inciso nella cultura e nella mentalità del suo tempo? L'Autore, attraverso un'analisi rigorosa dei testi e documenti più importanti, ci conduce alla comprensione di una straordinaria avventura di fede.