
Il tema della procreazione assistita, oggi di grande attualità, coinvolge la persona nella sua interezza e implica rilevanti trasformazioni valoriali, culturali, relazionali, di adattamento, di differenziazione e di impatto sulla società. È lo stesso concetto di famiglia a essere messo in discussione, nel momento in cui, mediante il ricorso alle tecniche riproduttive, si scinde la genitorialità biologica da quella sociale. Hanno origine, in tal modo, indubbi cambiamenti all'interno della famiglia, nella moltiplicazione dei ruoli parentali e, di conseguenza, nelle dinamiche relazionali tra i suoi membri, e all'esterno della famiglia, nelle dinamiche sociali che contraddistinguono la generatività e la considerazione che di essa ha la società nel suo complesso. Il dilemma tra una concezione di famiglia 'generativa' e una di famiglia 'riproduttiva' si ripropone come nodo ineliminabile, di tipo valoriale ed etico, nelle tecnologie di procreazione assistita. La società contemporanea e i suoi apparati scientifici di riflessione, eludendo la dimensione relazionale della procreazione e della sterilità, faticano a sciogliere tale nodo e tendono a una sua semplificazione, di tipo tecnicistico, che possa, quasi automaticamente, condurre a una sua risoluzione. Il presente volume dà conto dello spessore etico, relazionale, biologico, psicologico, sociologico del dilemma: in particolare, la prima parte ricostruisce il quadro di riferimento del fenomeno della fecondazione assistita secondo un'ottica pluridisciplinare.
TUTTI GLI ATTI D INTERVENTO ALLA IV ASSEMBLEA DI CITTA DEL VATICANO DEL 23-25 FEBBRAIO 1998 IN EDIZIONE INGLESE. UN DOCUMENTO IMPORTANTE SULLA POSIZIONE IN DIFESA DELLA VITA DELL ETICA CRISTIANA NEL PROSSIMO MILLENNIO. Il volume contiene i risultati della riflessione scientifica dal forte carattere interdisciplinare che e`stata condotta nel corso dei tre giorni di conferenza in occasione della quarta assemblea generale della pontificia accademia per la vita. Si tratta di un lavoro svolto in comune dai diversi relatori e che conduce una riflessione etica sul futuro della biologia, della genetica e delle scienze mediche considerando i riflessi che un intervento sul genere umano" avra sulla "
Il volumetto, nato da un incontro con gli operatori sanitari, offre una risposta alle domande che ogni uomo si pone di fronte ai temi difficili della malattia, della sofferenza e della morte con cui tutti, prima o poi, ci dobbiamo confrontare. Guariscimi e rendimi la vita" e`un verso tratto dal libro di isaia (is 38,16), scelto come titolo per un incontro con gli operatori sanitario in occasione della missione cittadina della diocesi di roma dal pontificio istituto giovanni paolo ii per gli studi sul matrimonio e la famiglia. Questo versetto di isaia m ette a tema, in modo sintetico e provocatorio, la domanda che la malattia, la sofferenza e la morte strappa al cuore di ogni uomo. L'operatore sanita rio, ma in fondo ognuno di noi, vi si trova quotidianamente "
A vent'anni dalla Legge 194 sull'interruzione di gravidanza (22 maggio 1978), le testimonianze raccolte in questo libro dal responsabile nazionale del numero verde SOS Vita sono davvero terribili per gli incubi ricorrenti che descrivono o per le situazioni che possono sembrare inverosimili. Invece sono proprio vere: il valore delle testimonianze di donne che hanno abortito consiste proprio nella forza di storie vere e sofferte.
In questo volume l'autore intende verificare sul campo, su fattispecie concrete del dibattito bioetico contemporaneo - il dibattito sulla contraccezione tra naturalità e artificialità, la clonazione, i confini da porre alla ricerca biomedica - l'orizzonte fondativo da essi proposto alla bioetica. L'ipotesi di fondo da cui muovono queste pagine è l'assunzione, ridefinita in termini dinamici, del principio di sacralità alla vita, nella ricerca di un universale biologico vincolante dell'agire umano.