L'opera di misericordia che ci invita a prenderci cura dei nostri cari defunti è quella che forse più ancora delle altre può condurci a comprendere il mistero della vita eterna; non la vita prolungata con artifici, ma quella promessa da Dio a coloro che lo amano e che si amano. La vita eterna, che è vita di comunione già germogliante nell'oggi; e che, proprio in quanto comunione, è vita che si eterna. Questo volume affronta anche un tema quasi scomparso dai nostri orizzonti, anche catechistici: i cosiddetti "novissimi": morte, giudizio, inferno e paradiso. La seconda parte del testo è dedicata alle rivelazioni di santa Faustina Kowalska sul paradiso, il purgatorio e l'inferno. La mistica polacca spicca, infatti, nel racconto delle sue visioni, per la profonda capacità di unire il tema della morte e dell'aldilà con quello della Misericordia, centro della sua vita spirituale e delle sue rivelazioni.
"Jubilemus!" è la riedizione di un testo con lo stesso titolo, pubblicato nel 1999, in occasione del Grande Giubileo del 2000. Il nuovo libro propone quaranta vignette con i personaggi che hanno caratterizzato la proposta umoristica di Paolo Del Vaglio, gli angioletti. Il tema di fondo è il Giubileo della misericordia, e pertanto le vignette (in gran parte riprese dal testo precedente e alcune nuove) spaziano dalla misericordia al perdono, dalla compassione alla pace, dalla conversione al significato dell'evento giubilare, avendo come sfondo la logica del Vangelo. Le brevi battute dei protagonisti fanno sorridere (e riflettere) sulle verità eterne, secondo l'intenzione dell'autore di veicolare il messaggio religioso attraverso immagini e parole. Anche nella nuova versione, come nella precedente, è riportata la Presentazione di monsignor Bruno Forte, vescovo di Chieti-Vasto.
I membri del Centro Pastorale Ragazzi di Verona sono consapevoli che far sperimentare ai ragazzi la bellezza del vivere Cristo sia, non solo possibile, ma entusiasmante. Il Clan dei MacMercy vuole proporre un'esperienza che possa provocare i preadolescenti circa la capacità di Gesù di dare il giusto peso alle diverse situazioni della vita. L'unità di misura dell'amore di Cristo è la misericordia. Il campo scuola Il Clan dei MacMercy diviene perciò una traduzione del capitolo 15 del Vangelo di Luca (le parabole della misericordia) e propone l'analisi di alcuni punti focali, un adattamento delle differenti tematiche alla vita dei ragazzi, un'avventura strabiliante che fa da collante alle diverse proposte, con obiettivi e un'ambientazione che la caratterizzano. Età di lettura: da 11 anni.
Il presente lavoro è una visita discreta, attraverso le Agende, alle giornate dell'arcivescovo Angelo Giuseppe Roncalli, delegato apostolico in Turchia e Grecia e amministratore del Vicariato latino di Istanbul dall'inizio del 1935 al termine del 1944. È come dissetarsi a una fontana dalla quale zampilla la fresca acqua della carità nei gesti della vita quotidiana. Al termine di questo percorso, storico per il periodo temporale interessato, ma sempre attuale per il valore testimoniale del suo contenuto, emerge tutta la ricchezza delle opere di misericordia corporale e spirituale contenuta nei gesti semplici e quotidiani di Angelo Giuseppe Roncalli. Quello che è stato un itinerario spirituale personale è diventato, poi, il sentiero indicato a tutta la Chiesa quando, divenuto Papa Giovanni XXIII, all'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II pronunciò le indimenticabili parole: "Ora la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore...".
Piccolo vademecum per devoti della Divina Misericordia che chiedono l'intercessione di santa Faustina Kowalska. Contiene: Una breve biografia di Sr. Faustina scritta da Claudia Koll; Ufficio delle letture, lodi e vespri per la festa di santa Faustina; Spiegazione dell'immagine del Cristo misericordioso; Coroncina, novena, litanie e altre devozioni alla Divina Misericordia; Via crucis con testi del Vangelo e commenti dal Diario di Sr. Faustina; Preghiere scritte da Sr. Faustina e a lei rivolte; Una piccola antologia con le più belle parole di san Giovanni Paolo II e di papa Francesco sulla Divina Misericordia e su Sr. Faustina.
Papa Francesco, in profonda sintonia con la tradizione dei Padri della Chiesa, non poteva indicarci un motto più appropriato per il Giubileo straordinario della misericordia: Misericordiosi come il Padre! L’invito a essere misericordiosi come il Padre (Lc 6,36) è stato tradotto dai Padri della Chiesa come un invito alla vera perfezione, alla radicalità evangelica, vocazione comune di tutti i cristiani, la vocazione comune alla santità (Lumen gentium 5,40). Questo libro ci permette di ripercorrere il cammino di misericordia della Chiesa delle origini e assaporare le molteplici declinazioni della misericordia nei testi omiletici, nei commentari biblici e nelle preghiere dei santi Padri.
La misericordia: questo il tema scelto da papa Francesco per il Giubileo straordinario. Marcello Farina ci accompagna a scoprire la potenza di questa espressione che diventa per lui la tenerezza accompagnatrice di Dio. Un inno alla tenerezza di Dio che accompagna le donne e gli uomini di ogni tempo nella loro storia. Un inno allo sguardo di un Dio che anziché condannare, ama, anziché giudicare, prende per mano. Se il mondo, anche nella asprezza delle sue contraddizioni, non viene osteggiato come luogo di perdizione e di peccato, ma accolto e amato, la tenerezza diventa allora non soltanto il modo in cui si rende evidente, nella storia, la presenza di Dio nella compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, ma una accompagnatrice di Dio stesso, ossia un suo attributo irrinunciabile.
La demonologia presente negli scritti di suor Faustina Kowalska è intessuta di esperienza e di conoscenza. Il diavolo teme che l'uomo, per amore verso Dio, si ponga in lotta contro il peccato attraverso una vita mistica ricca di amore e di misericordia verso tutti. Comprendere che Satana non si combatte con preghiere sterili e vissuti religiosi formali, ma con l'amore e con il sacrificio della volontà, consente di comprendere e valorizzare il contributo specifico di suor Faustina in questo campo: rendere l'uomo esorcista di se stesso.
È un'opera ardua da praticare per le difficoltà che il carcere impone. Ma un'amicizia con chi è "dentro" genera gratuità, l'essenza di Dio. Papa Francesco ce lo insegna: noi siamo "fuori" solo perché più fortunati nella vita.
Colui che fa una correzione non può sentirsi superiore all'altro. Gesù ammoniva a tavola, il luogo simbolo dell'amicizia: la sua misericordia converte Zaccheo. Ammonire chi sbaglia significa amare il prossimo senza un perché.
Cosa accomuna il piccolo Malco, il soldato Caio, il tranquillo Josef, Simone di Cirene o sua moglie Rebecca? La passione di Gesù. Ciascuno di loro, infatti, nei racconti di questo libro si trova a misurarsi con gli ultimi momenti terribili della vicenda dell'uomo di Nàzaret. Allo stesso modo ecco Giuditta, la moglie di Zaccheo, Cleopa, uno dei discepoli di Èmmaus, Giuseppe e Giovanni, due seguaci di Gesù, il buon rabbi Simone di Cafàrnao... Tutti loro hanno incrociato in qualche modo Gesù e la sua predicazione, rimanendone affascinati o anche sconcertati, ma non indifferenti. "Tutti - scrive monsignor Sigalini nella prefazione - si portano dentro il loro mondo, la loro cultura, la loro storia, e partendo da questa reagiscono alle parole di Gesù. Questo punto di vista è utilissimo per renderci Gesù sempre più umano [...]. È un'operazione di incarnazione vera. Gesù è il Figlio di Dio, ma è visibile, sperimentabile nella dignità, bellezza, direi anche fascino, della sua umanità". Che sia questo il... "segreto" della Maddalena?
Il presente volume affronta il tema del perdono dei detenuti. Papa Francesco "ha incontrato otto volte i detenuti in carceri italiane e straniere. In questo modo egli si fa continuatore della tradizione, ripresa dopo circa novant'anni di interruzione, da Giovanni XXIII con la sua storica visita ai reclusi di Regina Coeli il 26 settembre 1958. Ciò che accomuna le parole e i pensieri dei pontefici raccolti in questa antologia è che nessuna pena può mai estinguere un peccato, solo il perdono che viene da Cristo può portare la pace alle coscienze. È su questo mistero di misericordia che si diffonde il messaggio del Vangelo e giunge oltre le mura spesse delle carceri". Il volume contiene una antologia di testi sul tema delle carcerati di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.