L'accusa del sangue, quella che attribuisce agli ebrei l'uso di commettere omicidi rituali, è stata per secoli una delle armi più micidiali dell'arsenale mitologico antisemita. Anticipata nell'età tardoantica, elaborata nel corso del Medioevo, sfruttata in Spagna per agevolare l'espulsione degli ebrei nel 1492, l'accusa del sangue fu poi accreditata da Lutero, rilanciata dalla Chiesa cattolica sotto Leone XIII, diffusa dai movimenti antisemiti europei, adottata dalla Russia zarista e ripresa, infine, dai nazisti nel corso dell'attuazione della Soluzione Finale. Il libro presenta una ricostruzione complessiva e analitica della storia di quest'accusa, che permette di osservarne la genesi, l'evoluzione, la sua fortuna e il suo declino.
Quali temi cruciali dovrà affrontare il successore di Giovanni Paolo II? Teologi dei cinque continenti hanno tentato di rispondere a questa domanda, esaminando ampiamente l'attuale situazione della chiesa cattolica romana e il suo ruolo dopo il Concilio Vaticano II e nel lungo e controverso regno di Karol Wojtyla. Da queste analisi emerge una serie di problemi obiettivamente incombenti sul nuovo pontificato: la globalizzazione, il contrasto Nord-Sud, l'inculturazione, il dialogo ecumenico e interreligioso, i rapporti tra "centro" e "periferia" della Chiesa, la collegialità episcopale, la riforma del papato e delle strutture ecclesiastiche, il ruolo della donna in una istituzione dominata da uomini.
In numeri assoluti i martiri di questo secolo superano di molto quelli di ogni secolo precedente. Una grande parte di essi, forse la più grande, sono cattolici.
Il prezzo pagato dai testimoni dei nostri giorni è stato in molti casi lo stesso, se non più alto, del martirio dei primi cristiani. L’avvento delle ideologie del xx secolo, nate per inaugurare una società migliore, hanno portato di fatto la convivenza civile indietro di millenni. Nazismo e Comunismo hanno fatto nascere regimi totalitari e illiberali in molti paesi del mondo, nei quali la religione ha costituito una delle forme più profonde di opposizione e quindi un obiettivo obbligato dei tiranni.
Pur nell’impossibilità di costituire un martirologio completo ed esauriente, in quanto sono tuttora ignote la maggior parte delle persone uccise per la fede, questo libro non trova paragoni per l’ampiezza e la globalità della trattazione.
Con stile eccellente e sapiente inquadramento storico, vengono illustrate le storie più conosciute di testimoni come Padre Massimiliano Kolbe, mons. Romero, Padre Pino Puglisi, ma soprattutto quelle sconosciute di persone “normali”, esseri umani come noi che, in circostanze straordinarie, sono riusciti a comportarsi in modo straordinario, fino in fondo. Prefazione di padre Bernardo Cervellera
il concilio di ferrara-firenze rappresenta certamente il massimo sforzo di riunificazione tra la chiesa greca e quella latina.questo libro ripercorre le tappe di questo concilio, soffermandosi soprattutto sui problemi teologici. IL CONCILIO DI FERRARA-FIRENZE DEL 1438-1439 E`STATO SENZA DUBBIO IL PIU`IMPORTANTE SFORZO DI RIUNIFICAZIONE COMPIUTO DALLE CHIESE GRECA E LATINA, SEPARATESI CON LO SCISMA DEL 1054. QUESTO LIBRO DI DON LUIGI CHITARIN ANALIZZA LE COMPLESSE VICENDE CHE FANNO DA SFONDO AL CONCILIO E LE CONSEGUENZE CHE NE DERIVARONO E CHE PORTARONO ALLA RAPIDA FINE DI QUESTO TENTATIVO UNITARIO. L'AUTORE SI SOFFERMA SUI VARI DIBATTITI E CONTRASTI TEOLOGICI, TRATTANDO PIU`SPECIFICAMENTE LA DISPUTA SUL FILIOQUE. IL LIBRO COMPRENDE ANCHE UNA BREVE ANTOLOGIA
Nei diari del p. Custode di Terra Santa si ripercorre, oltre il riorganizzarsi della Custodia di Terra Santa affidata ai Frati Minori, anche la complicata storia di uno dei piu tormentati Paesi della terra.
Vengono descritte correnti di pensiero diverse, all'interno del Cattolicesimo", che convivono e si scontrano in orientamenti differenziati sul piano teologico, politico, spirituale e che hanno segnato i successivi sviluppi. " in un lungo itinerario all'in terno di uno stesso territorio e`dato di osservare l'esiste nza di paesaggi molteplici e vari, di diverse consuetudini di vita. Analogamente accade a chi consideri retrospettivamente determinati fenomeni storici. Il cattolicesimo moderno non presenta una fisionomia monolitica e compatta. Al suo interno si muovono correnti di pensiero diverse, convivono -e si scontrano - orientamenti differenziati sul piano teologico, politico, spirituale. Di tale affascinante e contraddittoria complessita l'autore ha cer cato di cogliere nelle sue ricerche almeno qualche frammento, quale contributo ad una migliore conoscenza di una lunga stagione che ha profondamente segnato gli sviluppi successivi