
Educare è comunicare, ma anche testimoniare, e tanto l’educazione quanto la comunicazione richiedono coraggio. Il coraggio di essere persone autentiche, capaci di accogliere la sfida che l’altro talora rappresenta e di rispondervi con sollecitudine, pazienza, competenza, virtù civili ed umane. In una parola: amandosi e amando l’altro, diverso da sé: l’amico come l’avversario, il figlio, l’allievo, il partner.
All’interno di questo paradigma culturale, il presente volume affronta con un linguaggio diretto, chiaro, quasi giornalistico, alcuni temi importanti per l’educazione nell’odierna società complessa: dal matrimonio alla genitorialità, dalla solidarietà alla democrazia, dall’amicizia all’amore, dalla sessualità alla scuola, proponendo, in modo piano e accattivante, soluzioni concrete a problemi che sono spesso di spinosa attualità. Esso si rivolge a un pubblico vasto e variegato: giovani e studenti, genitori, insegnanti, educatori, con l’intento di colmare la distanza tuttora esistente tra ‘pedagogia scientifica’ e ‘pedagogia per tutti’, e di facilitare la diffusione di una ‘visione etica’ della vita.
Michele Corsi è professore ordinario di Pedagogia generale presso l’Università di Macerata, psicologo e psicoterapeuta; si occupa prevalentemente di famiglia, scuola e servizi socio-educativi. È autore di numerosi volumi, tra i quali si segnalano: “Governare il cambiamento: le risorse della scuola italiana” (1993), “Come pensare l’educazione” (1997), “La mediazione familiare” (2000).
Tracciare di nuovo i confini della pedagogia sociale: è da questa sfida che nasce il volume. L’autrice mette a fuoco un "medaglione" di tematiche nuove in continuità con le "classiche": l’ambito epistemologico, i macroscenari della società dell’informazione e della postmodernità, le derive dell’individualizzazione, lo spaesamento di fronte alle culture dell’accesso, la "riappropriazione" della formazione come categoria pedagogica centrale, le problematiche educative connesse all’esperienza del lavoro, anche in ambiti come il terzo settore, e il confronto con la sfida dell’economia sostenibile. La pedagogia sociale è vista come il "luogo" privilegiato di riorganizzazione di un sapere, in grado di offrire risposte ai problemi connessi alla capacità di agire autonoma e responsabile delle persone in riferimento ai bisogni di educazione e formazione della società. Un percorso modulare e un’agile struttura, un linguaggio accessibile per sette tematiche-chiave, con lo scopo di offrire agli studenti dei corsi di laurea triennali e specialistici una lettura orientativa, essenziale per l’avvio alla preparazione culturale dei formatori.
La fase di rinnovamento che caratterizza la vita dell'Azione Cattolica in questo inizio di terzo millennio coinvolge la dimensione della formazione associativa, dentro cui si evidenzia quella degli adulti responsabili della cura educativa verso i ragazzi e i giovani. Sin dalla sua costituzione, l'AC ha privilegiato l'impegno educativo prestando costante attenzione alla responsabilità che deve caratterizzare l'adulto. Un approfondimento della condizione adulta che chiede di curare in modo particolare l'aspetto pedagogico-educativo: gli adulti si trovano ad essere, specie nella dimensione familiare, allo stesso tempo soggetti da educare e attivi nella dedizione educativa. Si consolida, così, tra difficoltà e fallimenti, gioie e soddisfazioni, l'impegno verso itinerari formativi attenti ai bisogni e alle attese dei più piccoli, itinerari capaci di sostenere gli adulti in un percorso che diviene preziosa risorsa per il futuro. Fondazione Apostolicam Actuositatem © 2006 - P. I. 05398481001 - Tutti i diritti riservati
Il volume offre agli insegnanti principi e strategie da utilizzare per motivare i loro studenti ad apprendere. E' scritto esplicitamente per gli insegnanti: rivolgendosi a loro direttamente, focalizzandosi sui concetti e sui principi più praticabili nella classe e descrivendoli con un minimo di linguaggio specializzato e con l'attenzione rivolta alle applicazioni. Il volume è il prodotto di una sistematica revisione della letteratura sull'argomento accompagnata da uno sforzo di sintesi che tiene conto delle realtà dell'insegnamento di classe. Il libro offre inoltre linee guida per adattare principi motivazionali alle differenze individuali e di gruppo negli strudenti e per intervenire su quelli che hanno perduto fiducia o interesse.
Attualmente la pedagogia speciale, sia sul versante teorico sia nella formazione degli insegnanti - e non solo di quelli di sostegno più direttamente interessati - ha assunto una posizione rilevante nell'ambito delle Scienze della formazione. La presenza in classe di alunni diversamente abili - da quelli che venivano definiti super, alle più diversificate sfumature di alunni difficili - sollecita e socialmente impone un intervento educativo.
"Introduzione alla pedagogia generale" intende fornire un quadro di riferimento articolato della scienza pedagogica che viene analizzata nella varietà e nella molteplicità dei suoi elementi costitutivi, rappresentati dai soggetti, dagli oggetti, dai contesti e dai tempi della formazione.