Nell'ambito dell'attuale panorama nazionale e internazionale, si configura un quadro in cui le modalità di "fare ricerca" e di "fare intervento" proprie di differenti tipologie di professioni si caratterizzano per l'utilizzo della raccolta di dati testuali come strategia elettiva. Il testo intende dunque costituire un'occasione di approfondimento della Metodologia dell'Analisi dei Dati Informatizzati Testuali (M.A.D.I.T.) e di condivisione dei fondamenti scientifici della metodologia di analisi proposta. Hanno collaborato alla realizzazione del testo: Dalila Barbanera, Eleonora Braga, Sara Checchin, Cristina Landi, Tiziana Maiuro, Eleonora Pinto, Luisa Orrù, Enrica Vitali.
La presente indagine intende evidenziare le radici hegeliane del nichilismo novecentesco, ispezionando la concezione della morte nel suo riverbero sulla concezione dell'esistenza a muovere dalla celebre interpretazione della dialettica hegeliana di signoria-servitù da parte di A. Kojève, per inoltrarsi nella rispettiva configurazione di M. Heidegger e J.P. Sartre, cercando di mostrare parimenti come dalla differente concezione della vita (e della morte) dell'uomo si rifletta la possibilità di una temporalità (nietzscheana) di ripetizione o (kierkegaardiana) di ripresa, e come la speranza cristiana, alimentata dalla cifra della Risurrezione e dalla cultura di Pentecoste, rappresenti veramente la virtù epocale per un'età come la nostra di "passioni tristi" e di un diffuso ripiegamento narcisistico.
Un'esposizione semplice e sintetica degli strumenti da usare opportunamente per l'analisi quantitativa dei fenomeni economici.
Il volume affronta la didattica del museo, delle mostre temporanee, dell'arte contemporanea nel suo stretto legame con la didattica del patrimonio, con la scuola e gli insegnanti, nel riconoscimento di standard qualitativi e percorsi formativi per progetti ed educatori museali.