Il volume tratta dei movimenti "eretici" e "ortodossi", condannati o approvati dalla Chiesa, non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico-sociale. La storia della Chiesa si intreccia così indissolubilmente con quella della società medioevale e moderna, avendo, come conclusione, in Italia, l'inserimento dei cattolici nello stato democratico e contribuendo, nel contempo, con il Concilio Vaticano II, che recepisce tante istanze del lavoro storico del passato, a rendere più moderna la vita della Chiesa.
Il dolore si presenta come un mistero, perché indica l'umanità della persona e la profondità della sua singolarità. È un argomento che mette alla prova la capacità di riflessione e coinvolge chi vi si avvicina, come si vede in questo volume, in cui sono raccolti i contributi di medici, filosofi e teologi, che guidano in modo interdisciplinare ad un'attenta riflessione sulla sofferenza.
Verità: tema ineludibile, crocevia e chiave essenziale dell'essere uomini. Che cosa è la verità, quali metodi e atteggiamenti richiede la sua ricerca in filosofia, scienze, teologia? Nell'epoca del disincanto e della scepsi è ancora possibile che questi grandi ambiti riescano a dialogare nella ricerca del vero? Oppure sono destinati a non comprendersi e separarsi? In queste pagine si dispiega un'aereopago intellettuale della postmodernità: biologi, fisici, epistemologi, antropologi, filosofi, teologi, biblisti avanzano una lettura affascinante delle grandi opzioni epistemologiche con i loro guadagni, esitazioni, possibili chiusure.