Sono parole che San Francesco, col suo latino creativo, scrive a frate Leone su una piccola pergamena ancor oggi custodita presso il Duomo di Spoleto. Rimandano al calore di un dialogo prolungato, capace di distogliere i pensieri dalla fatica del cammino: Francesco non credeva fossero necessarie abitazioni stabili per i suoi seguaci, quindi gran parte della vita dei primi frati si svolgeva in via, lungo la strada. aperti alle sorprese che ogni cammino riserva.
Dio è vocazione che intenzionalmente si rivolge all'uomo ogni giorno e in ogni fase della sua vita. L'autrice lasciandosi guidare dallo slancio pedagogico e spirituale di don Luigi Giussani, ha inteso dare il proprio contributo alla ripresa teologica di questa tematica oggi quanto mai urgente ed essenziale per l'esperienza cristiana.
LILIA BONOMI sposata, madre di famiglia, dottore in teologia, insegna religione nelle scuole primarie statali. Ha pubblicato testi di saggistica e commenti a figure della Bibbia.
Paolo Ko, francescano coreano, ha elaborato questo studio come tesi per il suo dottorato in teologia spirituale, ottenuto a Roma.
La vicenda spirituale di Francesco d’Assisi viene studiata ed analizzata alla luce delle teorie sull’esperienza mistica del gesuita tedesco Karl Rahner, uno dei più importanti teologi cattolici del XX secolo, morto nel 1984.
Anche attraverso la particolare chiave di lettura costituita dalla teologia rahneriana, l’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi manifesta la sua profondità ed originalità.
PAOLO KO è un frate Minore originario della Corea del Sud, paese in cui attualmente vive dopo gli anni di studio a Roma. Svolge attività di insegnamento e di formazione all’interno e all’esterno del suo Ordine.
Riflessioni storiche sulla spogliazione del Povero di Assisi
La manifestazione pubblica della propria nudità torna in almeno tre episodi importanti della vita di san Francesco: a Roma sul sagrato di S. Pietro, ad Assisi davanti alle autorità cittadine, e alla Porziuncola, al momento della morte. La spogliazione costituisce una delle chiavi di lettura più affascinanti e meno studiate della vicenda personale del santo di Assisi. Da questa constatazione nasce il libro che presentiamo: una riflessione sulle intenzioni di Francesco e sulle interpretazioni di questo gesto fiorite subito dopo la sua morte, per cercare di comprendere sino in fondo la vita e il messaggio del Povero di Assisi.
Marco BARTOLI professore associato di Storia medievale presso la LUMSA di Roma, discepolo di Raoul Manselli, è specialista in storia del pensiero e della vita religiosa degli ultimi secoli del medioevo occidentale, in particolare è conosciuto per le numerose pubblicazioni su Chiara e Francesco d’Assisi
Tra il 1981 e il 1983 il prof. Manselli venne invitato a tenere tre conferenze, con cadenza annuale, presso il Centro culturale “Angelicum” dei frati Minori di Milano.
Attraverso le registrazioni fortunosamente conservate, è stato possibile ricostruire il testo delle tre conversazioni, così da poterle riproporre in un volume ad un pubblico più vasto, alla vigilia del trentacinquesimo anniversario della morte del chiarissimo Professore.
Marco Bartoli, che di Manselli è stato discepolo, scrive nell’introduzione: «Vale la pena di rileggere queste pagine non solo per capire meglio Francesco d’Assisi, ma anche per capire la lezione di un grande storico italiano».
Raoul MANSELLI (1917-1984) è stato un grande storico italiano, specialista di storia medievale, del profetismo e dell'eresia colti come "inquietudini" del mondo medievale. Le sue ricerche e le sue pubblicazioni su Francesco d’Assisi e il suo Ordine rimangono a tutt’oggi essenziali.
Tre giorni in missione tra le Alpi albanesi
Padre Flavio Cavallini è un francescano veneto, specializzato in Teologia Biblica, che dal 1993 ha deciso di recarsi in Albania per aiutare la Chiesa locale, dopo decenni di persecuzione a rimettersi in piedi. Il libro che presentiamo riporta il diario di un viaggio di tre giorni sulle Alpi albanesi, quando il paese aveva da poco superato una delle dittature più feroci del ‘900, che si era proposta di sradicare anche il ricordo della fede cristiana.
Questo viaggio si rivela una scoperta della fede dei semplici, capace di resistere ad ogni tempesta e di plasmare il cuore di quanti vi aderiscono, che sanno di poter contare sulla presenza paterna di Dio.
Marçel HILA Nato a Scutari nel 1961, laureato in giurisprudenza. Sposato e padre di tre figli, vive oggi a Tirana, dove collabora nei Vatra Biblike (Focolari Biblici), realtà comunitarie per la formazione biblica dei laici. È autore anche di scritti che testimoniano il martirio dell’Albania durante la dittatura comunista-ateista.
«Un giorno, curiosando tra i libri esposti su una bancarella, fui attratto da una raccolta di testi sulla felicità. L’acquistai. Era introdotta da un’intervista al curatore. Tra l’altro, gli veniva chiesto: “Come mai tra gli autori scelti non c’è neanche un cristiano? Nemmeno san Francesco?”. La sua risposta fu lapidaria: “Perché il cristianesimo è rinunciatario; la letizia francescana non è la felicità”. Quella affermazione mi colpì come un pugno allo stomaco...». Da questa provocazione nasce il libro che presentiamo: un commento alle beatitudini di Gesù scegliendo come guida san Francesco. Nelle beatitudini Gesù ci fa partecipi del segreto della sua gioia, e san Francesco, con il suo esempio, ci apre la via per divenire come lui felici e pieni di purissima gioia.
CARLO DALLARI è un frate minore (francescano), specializzato in Teologia Ecumenica, docente presso lo Studio Teologico S. Antonio di Bologna, autore di numerose pubblicazioni.
Un dialogo che interroga e provoca
San Francesco riesce ad incontrare il Sultano Malik al-Kamil nel 1219, mentre gli eserciti stavano combattendo la V crociata. Apriva così uno spiraglio verso la possibilità di una nuova relazione con i musulmani, possibilità che poi suggerirà ai suoi frati nei testi scritti per loro (le due Regole). Quell’incontro continua a costituire una provocazione e una sfida anche per noi oggi, che a ottocento anni di distanza ancora stiamo cercando il modo di costruire una relazione non basata solo sulla paura o su un facile irenismo di facciata.
Manuel CORULLON , frate Minore (francescano) spagnolo, specializzato in Studi arabi e islamici, è da molti anni responsabile della Custodia francescana del Marocco, dove da secoli i frati custodiscono una presenza mite e operosa tra la popolazione.
Un aiuto per la meditazione e la preghiera di ogni giorno. Per quanti amano San Francesco d'Assisi ritorna anche quest'anno la presenza ormai familiare di questo volume che offre a ciascuno una quotidiana riflessione Spirituale. Il volume, di maneggevole formato, riporta, per ogni giorno dell'anno, una riflessione sulle letture della Messa e una breve meditazione ispirata al messaggio Francescano. Oltre che per la propria lettura personale, può essere una idea brillante e "Francescana" per un regalo per il nuovo anno, che offre un aiuto duraturo alle persone cui viene donato.
Calendario Murale “un mondo di bene 2019”. Testi tratti dagli scritti di San Francesco d'Assisi e disegni di Suor Chiara Amata.