
Risultato delle lezioni della Cattedra Cardinal Mercier, tenute da Gilson all'Università di Lovanio nel 1952, Le metamorfosi della città di Dio è un brillante excursus del concetto di "città di Dio" da Agostino a Comte, passando attraverso Ruggero Bacone, Dante, Cusano, Campanella, l'abate di Saint-Pierre, Leibniz. Il filo rosso è la trasformazione del concetto agostiniano di civitas Dei nella Cristianità medievale, e , successivamente, nella società universale degli uomini che sta al centro del pensiero moderno. La metamorfosi è il risultato della secolarizzazione dell'ideale originario. L'ultima sua forma è l'Occidente europeo, la cui costruzione ideale, come si ricava da molti passi del volume, è, tra approvazione e riserve, il vero tema del testo di Gilson.
Il volume raccoglie buona parte degli scritti biblici di mons. Alberto Giglioli che sono circolati nelle occasioni più diversificate tra i fedeli della sua diocesi di Montepulciano- Chiusi - Pienza.
Il fenomeno piu' preoccupante dei nostri giorni e' la crescente difficolta' a leggere nelle cose e nella nostra vita una parola su di noi, un appello. Abbiamo difficolta' a intenderci non solo come produttori di discorsi ma anche come ricettori, ascoltatori, interpreti. Le cose sembrano essere solo cose e i fatti solo fatti. Questa crisi della vocazione e' molto preoccupante, anche in termini sociali e politici, perche' inibisce tre atteggiamenti di fondamentale importanza per la convivenza: l'accoglienza, la gratitudine, la gratuita'. Lo scopo di questo libro e' segnalare la strada per una inversione di tendenza, perche' l'uomo sordo alla vocazione non sa piu' dove andare.
Le scelte di fine vita sono al centro di un acceso dibattito che ha coinvolto anche l'opinione pubblica soprattutto dopo il drammatico ''caso Englaro''. Il Parlamento discute di una Legge che trovi una possibile risposta ai tanti interrogativi che quella triste vicenda ha sollevato.
Da molto tempo, specialmente in Occidente, il panorama culturale appare segnato dalla tendenza a ridurre Dio a un prodotto della nostra mente. Questo libro, nel quale sono raccolte le relazioni principali presentate all'evento internazionale su ''Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto'', organizzato dal Comitato per il progetto culturale della CEI, rilancia invece la questione di Dio come questione decisiva per ridare carne e sangue alle umane aspirazioni di verita', bellezza, liberta' e giustizia.
La logica della religione offre un quadro della natura della religione in prospettiva filosofica presentando attraverso la successione dei capitoli gli autori classici, medioevali e moderni dalle concezioni piu' rappresentative. Anche tra coloro che non riconoscono un'evidenza all'esistenza di Dio si trovano elementi rilevanti di discussione sulla natura della religione e sulla sua funzione nella societa'.
Due femministe, quattro suore, due ginecologi e una psichiatra: un esplosivo mix che ci trascina con forza nell'universo femminile infrangendo tabu' e pregiudizi. Dalla diagnosi prenatale alle bambole, dall'aborto all'amore per il corpo: chi sa quante sorprese riserva il mondo femminile quando si guarda con gli occhiali giuristi?
Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio del nuovo decennio l'Italia cambia profondamente e cambiano anche i connotati della Guerra Fredda. Si inizia a parlare di disgelo, di distensione: le due superpotenze, pur tra mille difficolta', tentano di impostare un nuovo rapporto, che spesso trova il punto di incontro o di criticita' nell'Italia. Uscita dal periodo degasperiano, sottoposta a un progresso industriale ed economico senza precedenti, l'Italia prova ad allargare l'area di governo ai socialisti. Sono le prime prove del centro sinistra. Disgelo e centro sinistra. In che modo sono correlati? Quanto influisce nelle vicende italiane il mutato clima internazionale? Qual e' il ruolo del Vaticano nell'avvicinamento tra socialisti e democristiani in Italia e tra i due blocchi nel mondo? Qual e' la posizione di Mosca rispetto a un centro sinistra che dovra' isolare i comunisti?
Un prodigio, quello di ''fermare il tempo'', in senso non visionario inteso. Che tutti potremmo - e dovremmo - operare, costituendo l'ancora di salvezza per la nevrotica societa' contemporanea, di cui l'autrice fotografa uno spaccato emblematico.
Riflessioni a partire dal discorso di Benedetto XVI all'Università di Ratisbona. Studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono in prima persona sulle implicazioni di una fede ragionevole per il rapporto tra la Chiesa e la società moderna multiculturale.