Finita l'epoca strutturalista in cui si cercava una definizione astratta di letteratura, negli ultimi decenni il campo della teoria si è allargato a dismisura, arrivando a includere ogni fenomeno culturale, i vasti territori dell'identità sessuale ed etnica e i rapporti molteplici con gli altri linguaggi. Il volume intende offrire una serie di strumenti relativi ad alcuni nuclei fondamentali, come la comunità letteraria, l'oralità, la messinscena, l'immagine, e infine l'interpretazione e la valutazione estetica. In questa nuova edizione un intero capitolo viene dedicato ai campi più stimolanti della ricerca contemporanea: l'etica, il ritorno della forma, l'autofinzione, la geocritica, il queer e la letteratura nel web. Quest'introduzione cerca di offrire una serie di strumenti intorno ad alcuni nuclei fondamentali: la comunità letteraria, l'oralità, la retorica, la poesia, la narrativa, il tema, la messinscena, l'immagine, l'interpretazione e la valutazione estetica.
Rampollo di una delle famiglie più in vista della Vienna fin-de-siècle, ingegnere aeronautico, volontario nella prima guerra mondiale, maestro di scuola elementare, giardiniere in un monastero, architetto, professore a Cambridge... genio. Quante vite si nascondono dietro lo sguardo leggermente beffardo con cui Ludwig Wittgenstein ci osserva dalla copertina di questo libro? Per rispondere a quest'interrogativo, Michael Nedo, che a Wittgenstein ha dedicato la propria esistenza, ha raccolto in questo volume foto, lettere, citazioni, taccuini, appunti, memorie di parenti e amici del filosofo austriaco, nel tentativo di rivelare la complessa interazione tra la vita e l'opera, l'ambiente culturale e quello familiare, siglando così il suo tributo a una delle figure più originali ed enigmatiche del Novecento.
In Italia, dove il potere della Chiesa per lungo tempo non è stato controbilanciato da quello di uno Stato in grado di arginarlo, sembra che l'unico atteggiamento possibile nei confronti di tutto ciò che riguarda la religione sia l'alternativa adesione/rifiuto. Tuttavia, prima di accapigliarsi sulle vere o presunte "radici cristiane dell'Europa", non sarebbe opportuno acquisire maggiore consapevolezza del ruolo del cristianesimo nella storia del continente e, soprattutto, dei cambiamenti che ha attraversato dalle origini ai giorni nostri? La Riforma protestante, nata dal pensiero e dall'opera di Lutero, è senza dubbio uno dei più importanti. Con quell'atteggiamento teso a comprendere, più che a giudicare, che Marc Bloch sosteneva essere una delle principali caratteristiche del lavoro storico, l'autore presenta la vicenda biografica di Martin Lutero e offre a un pubblico di non specialisti gli strumenti per comprendere le implicazioni più profonde e durature della Riforma iniziata con le sue novantacinque tesi. Nell'ultimo capitolo vengono passate in rassegna le interpretazioni della figura di Lutero, con una particolare attenzione alla cultura italiana.
Il crollo del comunismo e la dissoluzione dell'URSS hanno reso accessibili agli studiosi nuovi materiali documentari e sollecitato una revisione interpretativa della storia russa tra Otto e Novecento. All'analisi delle contraddizioni inerenti al regime bolscevico si accompagna la valorizzazione della dimensione imperiale dell'esperienza zarista e sovietica. Mettendo a frutto le recenti acquisizioni storiografiche, il libro ripercorre le tappe salienti di una vicenda la cui conoscenza è essenziale per la comprensione del mondo contemporaneo: dall'abolizione del servaggio all'industrializzazione, dall'età delle rivoluzioni allo stalinismo, dalla crisi dell'Unione Sovietica alla Federazione russa di Vladimir Putin. Questa nuova edizione, riveduta e ampliata con un capitolo dedicato all'emigrazione russa negli anni venti e trenta del Novecento, aggiorna la trattazione del periodo post-sovietico. Alla luce della stabilizzazione avvenuta nel primo decennio del XXI secolo, diviene possibile tracciare un provvisorio bilancio di questa fase storica, contraddistinta da una peculiare commistione di autoritarismo e democrazia e dall'affermazione di un nuovo ruolo internazionale della Russia nel mondo multipolare.
In questo quarto (e penultimo) volume della serie della ristampa anastatica di tutte le opere di Bernardino Telesio (Cosenza, 1509-1588) - promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita pubblichiamo l'edizione definitiva del capolavoro di Telesio: "il De rerum natura iuxta propria principia" (1586), infatti, amplia notevolmente le due edizioni precedenti (1565 e 1570), approfondendo temi già trattati e aggiungendone di nuovi (tra cui l'etica). Nella sua ampia introduzione, Guido Giglioni affronta alcuni dei nuclei fondamentali del De rerum natura, soffermandosi particolarmente sul rapporto tra spiritus e anima. Giglioni ha anche curato un indice analitico in cui figurano le parole chiave del lessico telesiano. Premessa di Nuccio Ordine
Come lavorano gli assistenti sociali? Quali percorsi e processi caratterizzano le loro pratiche? Questo testo introduce le varie fasi del processo metodologico di servizio sociale e identifica gli aspetti distintivi di questa professione nel lavoro con le persone e con i loro contesti di vita, in una logica di promozione dell'inclusione e della solidarietà sociale. La contemporanea attenzione alle dimensioni personali, istituzionali e sociali degli interventi, la professionalità riflessiva, la dimensione di ricerca e quella etica e valoriale fanno da sfondo a una rivisitazione dei passaggi cruciali dell'intervento. Il lavoro sociale è caratterizzato dalle contemporanee e a volte contraddittorie esigenze di rigorosa metodologia e di valorizzazione della dimensione umana del processo. Il testo propone nuove strade per coniugare queste due rilevanti istanze. Coerentemente con un approccio riflessivo alla metodologia del servizio sociale, ne presenta le varie fasi, attraverso l'analisi di casi e di incidenti critici e il riferimento ai principali risultati della ricerca scientifica. Prefazione di Walter Lorenz
Il volume, proposto in una nuova edizione riveduta e corretta, è il frutto di una ricerca innovativa, nella quale vengono valorizzate anche le fonti non letterarie. Questa scelta fa sì che la trattazione non si concentri, come spesso accade, solamente sull'età classica e sui grandi momenti della storia ateniese, ma spazi adeguatamente dalle origini nel III-II millennio all'epoca romana. Non viene trascurata inoltre la storia sociale ed economica, nonché quella culturale: l'obiettivo è dare della storia greca una visione che eviti ogni facile anacronismo, nella consapevolezza della distanza che ci separa dal mondo antico.
La psicologia della salute riguarda l'insieme dei contributi formativi, scientifici e professionali delle discipline psicologiche alla promozione e al mantenimento della salute, alla prevenzione e al trattamento della malattia, all'identificazione delle cause e dei correlati diagnostici della salute e della malattia; essa inoltre fornisce il proprio contributo all'analisi e al miglioramento del sistema sanitario e delle politiche per la salute. Nel trattare i contenuti specifici della disciplina, gli autori prestano un'attenzione particolare alla formazione curricolare degli psicologi e degli altri operatori in ambito sanitario.
Nel periodo tra le due guerre mondiali la Santa Sede ridisegna una sua nuova internazionalizzazione. Il neointransigentismo conservatore di Pio XI "sprovincializza" definitivamente i cattolicesimi nazionali e guarda oltre i confini europei. Le nuove vie diplomatiche, infatti, non si esauriscono nei complicati rapporti con il fascismo e il nazismo. Il pontificato di Pio XI colloca la dimensione internazionale del Vaticano in un intrinseco rapporto con le grandi mutazioni che seguono la Grande guerra, la Rivoluzione russa e il cosiddetto "americanismo". La Chiesa di Roma non si limita alla condanna religiosa del comunismo, ma parte da essa per valutarne la grande pericolosità anche sul piano della politica internazionale. I gesuiti sono gli ideologi e i tessitori della ferrea battaglia contro il comunismo ateo. Mentre gli Stati Uniti cominciano a diventare preziosi interlocutori del Vaticano, anche grazie alla sintonia della Dottrina sociale con le politiche sociali introdotte da Roosevelt. Le ricerche presenti nel volume, oltre a utilizzare diversificate fonti internazionali, valorizzano nel modo più proficuo il fondo dell'Archivio Segreto Vaticano relativo al pontificato di Pio XI.
Il proliferare - nel nostro paese - di gruppi, associazioni e movimenti religiosi di matrice cattolica è interpretabile come espressione del crescente bisogno di comunità in una società sempre più relativistica e frammentata. Le aggregazioni laicali sono il volto della nuova chiesa e la religiosità di militanza costituisce una nuova forma di evangelizzazione, un nuovo modo di presentarsi della Chiesa cattolica. Per tante persone, infatti, essere parte attiva delle piccole chiese, entro cui hanno scelto di militare, diventa il modo attraverso cui sentirsi parte della Chiesa universale. In Italia il pluralismo religioso si concretizza non tanto nella competizione fra differenti religioni, quanto all'interno del cattolicesimo stesso, al punto da potersi parlare di cattolicesimi, cioè della molteplicità di maniere attraverso cui gli italiani vivono ed interpretano il loro continuare a dichiararsi cattolici. Questa dimensione plurale s'incontra anche nella componente più attiva e militante del cattolicesimo e la competizione-cooperazione fra organizzazioni interne alla Chiesa cattolica si muove all'interno di un continuum desecolarizzazione-secolarizzazione. L'incontestabile vitalità del "mondo cattolico" agisce cioè in maniera ambivalente: per un verso nel tentativo di riconquista degli spazi erosi dal processo di secolarizzazione ma, per altro verso, accogliendo al suo interno principi e metodi che tendono a secolarizzare la stessa offerta religiosa.