La prima edizione del "Dizionario di servizio sociale" si è connotata come un punto di riferimento importante per la disciplina, colmando un vuoto da più parti avvertito. Il "Nuovo dizionario di servizio sociale", che esce a distanza di otto anni, non è solo un'edizione aggiornata, ma un testo nuovo arricchito da una sessantina di voci e dalla riscrittura o integrazione di molti temi già presenti, resi più aderenti al contesto attuale. La logica che ha guidato il lavoro è stata quella di affiancare alle voci che fanno parte del bagaglio storico della professione di assistente sociale interventi che contribuiscono a definire alcuni concetti di cui il servizio sociale si avvale, o fenomeni di cui si occupa, ma anche a individuare approcci teorici e operativi più recenti e innovativi. Il comitato scientifico, raccolto intorno all'Associazione italiana docenti di servizio sociale (aidoss), ha lavorato tenendo presenti alcuni assi fondamentali (epistemologia, teoria e metodologia, principi e fondamenti, deontologia, evoluzione storica, politica sociale e sistema organizzativo dei servizi) che costituiscono il corpus del servizio sociale.
L'ornamento, nell'accezione greca di ágalma (ciò che risplende e onora, e perciò glorifica), è stato per oltre un millennio uno dei segni elettivi con i quali la gloria del Dio della Bibbia, imprimendo le figure della santità cristiana, ha disseminato nella storia le sue tracce visibili. Le impronte di gloria (orme divine, reliquie, reliquiari, immagini votive e altre insegne e sostanze cristiche) avrebbero enucleato alcuni tra i più importanti dispositivi rituali che, dalla Tarda Antichità al Rinascimento, attivarono l'efficacia politica dello scambio salvifico. È il regime discorsivo e rituale, qui definito paradigma agalmatico, che istituì e governò l'immaginario economico e religioso dell'Europa cristiana consentendo l'incessante metamorfosi dei beni terreni nei tesori celesti e innescando il sistema retributivo della grazia e del miracolo. Dal XII secolo, l'oro dei santi e l'oro monetale, fino ad allora non separabili perché parte e motore di uno stesso circuito sacrificale, divaricarono per sempre i propri destini. Si avviò così la transizione epocale dal paradigma agalmatico alla modernità economica, dal mondo dell'ornamentum al regime dell'utilitas, dall'era dell'effigie e dell'impronta all'età dell'arte e degli artisti.
Che cos'e e come si compone un testo in italiano? Il manuale risponde muovendosi entro l'orizzonte teorico della linguistica testuale, con uno stile agile indirizzato agli studenti e ai docenti di Linguistica italiana e di Laboratori di scrittura, ma anche a quanti desiderino migliorare le proprie abilità scrittorie e comunicative. L'analisi, la discussione e la riformulazione di testi di ogni tipo e provenienza rivelano che l'universo della scrittura è molto più variegato di quanto la scuola e l'università comunemente riconoscano. Così, il concetto stesso di errore mostra la sua natura relativa, da verificare al vaglio di criteri compositivi come l'occasione comunicativa, gli scopi del testo, la relazione sociale tra gli interlocutori, le aspettative del ricevente. Il volume è completato da un glossario, da esercizi e dal sito scrivereinitaliano.it, nel quale sono disponibili le soluzioni degli esercizi e molti esercizi ulteriori, oltre a numerosi altri spunti di approfondimento e di discussione.
Quali sono, in prospettiva storica, le dinamiche che hanno condotto all'elaborazione della moderna nozione di "buddhismo" favorendone, col tempo, l'introduzione nell'ambito del panorama religioso e dell'immaginario occidentali? Ricco di informazioni, il testo fornisce un'approfondita introduzione ad alcuni concetti chiave della dottrina buddhista e al modo in cui si è diffusa in Asia e in Occidente, offrendo numerosi spunti per ulteriori approfondimenti.
Radiazioni misteriose, extraterrestri, reperti archeologici rivoluzionari, dispositivi elettronici fantascientifici, macchine che controllano il clima e che fanno rivivere il passato... sono solo alcune delle scoperte e delle invenzioni che avrebbero potuto modificare radicalmente la nostra vita, se solo fossero state reali. Il libro analizza con rigore storico una serie di false scoperte scientifiche, immaginando cosa sarebbe successo se fossero state vere. Un viaggio insolito e intrigante all'interno della scienza che mostra aspetti poco noti della ricerca e dei ricercatori.
Nato in Germania, sviluppatosi per gemmazione dalla oscura biografia di un personaggio storico alla quale si sono sovrapposte saghe popolari e leggende, dalla Riforma luterana alla Seconda guerra mondiale, fino all'epoca della multimedialità, il mito di Faust attraversa la storia della cultura occidentale. La disperata ricerca del piacere, della conoscenza assoluta, di ciò che per l'uomo è inattingibile mediante un patto con le potenze oscure ha trovato nelle diverse discipline artistiche forme e modi di espressione peculiari della modernità e della postmodernità. Il volume ne ripercorre le tappe fondamentali sulla base dei temi chiave del mito faustiano e della rappresentazione che ne hanno dato grandi scrittori, musicisti e registi da Goethe a Thomas Mann, a Gounod, Murnau e Sokurov.
La religione ha svolto un ruolo di eccezionale rilevanza nella storia d'Italia. Essa è, del resto, tra i diritti e fenomeni sociali più nominati dalla Costituzione italiana. Tuttavia, il percorso del diritto di libertà religiosa continua ad essere poco conosciuto. Questa scarsa conoscenza della storia e delle trasformazioni di un diritto così fondamentale si riflette sia in un dibattito pubblico che raramente considera la dimensione giuridica delle problematiche connesse all'esercizio della libertà religiosa sia nella diffusa difficoltà, ai diversi livelli della responsabilità politica ed amministrativa, a mettere in pratica un diritto troppo spesso derubricato a questione di secondaria importanza. Nello stesso tempo, il nuovo ruolo assunto dalle identità religiose e la trasformazione del panorama culturale e religioso italiano, con la sua ormai stabile connotazione pluralista, rendono urgente una presa di coscienza delle sfide da affrontare e degli strumenti normativi a disposizione per garantire un diritto di libertà religiosa conforme agli standard costituzionali e a quelli del sistema internazionale di cui l'Italia fa parte. Questo libro, dopo un breve inquadramento storico, intende offrire un contributo di sintesi sullo stato di salute del diritto di libertà religiosa in Italia e sulle principali questioni aperte e che necessitano una riflessione - e un intervento - ad ampio raggio.
Negli ultimi decenni, la psicologia dell'educazione ha visto un interessante sviluppo sia a livello teorico, sia sul piano applicativo. Il volume, partendo da una rivisitazione di temi e approcci tradizionali, offre un resoconto ampio e sistematizzato delle più recenti concettualizzazioni e delle varie interconnessioni con discipline attigue, delineando così anche possibili sviluppi della ricerca nel settore. L'articolazione del testo in tre parti una teorica, una metodologica e una relativa agli sviluppi futuri della disciplina - lo rende adatto sia per corsi di laurea di base e specialistici, sia per chiunque si occupi di processi di apprendimento/insegnamento in contesti scolastici, formativi, professionali ed informali.
A cosa serve la comunicazione organizzativa? È fondamentale per l'organizzazione? Che cosa comunica? Come l'hanno cambiata le innovazioni tecnologiche? Si può essere contro la comunicazione organizzativa? Nel rispondere a questi interrogativi, il testo illustra con ricerche empiriche, film e romanzi come non si possa lavorare senza comunicare e invita a una comprensione critica dei suoi innumerevoli volti.
Il volume è un'introduzione ragionata alla filosofia sociale contemporanea. Esso raccoglie le voci europee e internazionali più rilevanti e propone un'articolata indagine delle linee più innovative e rappresentative della disciplina.