Una raccolta di meditazioni teologico-spirituali per riscoprire una figura di per sé sfuggente come san Giuseppe, e tuttavia "santo", ossia uomo in cui Dio opera, e di sommo rilievo, specie se si pensa che, dopo Maria, è il santo più importante per la Chiesa. Una varietà di voci attorno alla figura del Patrono della Chiesa universale, tracciando un percorso a tre fuochi: una lettura attenta e appassionata della Lettera apostolica di papa Francesco, Patris corde; una rassegna degli Inni liturgici, che sono come il fiore poetico e musicale della meditazione cristiana sulla figura di Giuseppe; infine, la presentazione del Santuario giuseppino di Milano, ancora in gran parte sconosciuto, con l'illustrazione di tre grandi e pregevolissime tele, veri e propri gioielli d'arte e di cultura cristiana custoditi nel Santuario, raffiguranti alcuni "misteri" della vita di san Giuseppe. Chiude il volume un'Appendice con tre omelie tenute nel Santuario in occasione delle tre liturgie principali dell'anno dove si fa memoria del santo.
Il percorso formativo proposto ai catechisti prende spunto da una domanda - da dove ripartiamo? - emersa spesso, dopo un tempo che ha segnato tutti profondamente. Ora è venuto il momento in cui affrontare insieme la questione. La Quattro giorni Comunità educanti è un primo appuntamento per riflettere e per non perdere l'occasione che ci è offerta di cambiare e rinnovarci. Assumiamo uno sguardo spirituale su ciò che accade, perché non si tratta di riorganizzarci e tornare come prima, ma di assecondare l'azione dello Spirito che agisce anche oggi e rende nuove tutte le cose. La domanda da cui siamo partiti assume, quindi, un punto di vista più contemplativo: dove ci sta conducendo lo Spirito di Gesù? Quali strade si aprono davanti a noi? Quali cambiamenti ci interpellano e quali sfide affrontare? Quali risorse valorizzare per riprendere in modo nuovo l'annuncio del Vangelo? Questo sguardo contemplativo cambia di conseguenza anche la nostra azione: ci rende più attenti a ciò che nasce, ai germogli che il Signore risorto fa spuntare là dove vuole: essi sono segni della presenza amorevole di Dio, indizi di un cammino nuovo che si apre, vita nuova da far crescere.
La Proposta pastorale dell’Arcivescovo di Milano per l’anno 2021-2022 nasce dalla domanda: “Come attraversiamo il tempo che viviamo, noi discepoli del Signore?”, e fa esplicito riferimento alle fatiche vissute da tutti, nell’esperienza personale e nelle comunità cristiane, nei mesi segnati dalla pandemia.
Una questione che monsignor Mario Delpini affronta raccontando il suo “sogno”: proporre «il volto di una Chiesa unita, libera e lieta come la vuole il nostro Signore e Maestro Gesù».
Su questi tre perni si sviluppa la Proposta pastorale per la diocesi di Milano, chiamata a essere unita nella comunione, libera di esprimere la propria vocazione alla fraternità e capace di gioia pur nel tempo del travaglio.
La proposta articola poi tre percorsi per la vita delle comunità cristiane: il primo, di ascolto della Parola, attraverso la lettura e la meditazione dei capitoli 13-17 del Vangelo secondo Giovanni; il secondo, di trasformazione del volto del decanato, verso la costituzione dell’Assemblea Sinodale Decanale e del Gruppo Barnaba; il terzo, di nuovo protagonismo della famiglia, nell’anno speciale indetto da papa Francesco “Famiglia Amoris Laetitia”.
Guidati dalle parole dell'enciclica di papa Francesco Fratelli tutti, come sposi e genitori siamo invitati a riflettere sulla cultura dell'incontro nel mondo, che nasce e cresce specialmente in famiglia. Le relazioni familiari - sia quelle interne al nucleo sia quelle che si sviluppano all'esterno a partire da esso - rappresentano la prima e più generativa realtà poliedrica per uno stile di vita che sa comporre, in armonica unità, le sfaccettate differenze e i molteplici lati dell'esistenza. Le sette schede del presente sussidio offrono la possibilità di un approccio spirituale al tema proposto dal Papa. «Quello che conta è avviare processi di incontro, processi che possano costruire un popolo capace di raccogliere le differenze», papa Francesco, Fratelli tutti.
È tempo di invertire il senso di marcia. Adesso scendono in campo i supereroi del bene: voi, i preadolescenti dei nostri oratori. Perché il bene, i valori positivi, il bello, come la cura del prossimo e del creato, la gentilezza e il sorriso, l'attenzione alle risorse e la prudenza creativa nell'impiego delle tecnologie per il futuro diventino l'aria che respiriamo ogni giorno. Se vuoi davvero che il mondo attorno a te migliori, preparati a entrare nella scuola dei supereroi: incontrerai Red Fire, che ti insegnerà la forza del perdono e la passione per ogni persona; Brown Land, dalla quale capirai perché studiare e applicarsi tanto è fondamentale per salvare il pianeta; Light Star, bella e protettiva, che ha il potere della gentilezza; Yellow Sun, che ti contagerà con la sua allegria e dal quale imparerai a non perderti d'animo e a concedere sempre una seconda possibilità; Blue Water, atletica sirena, dalla quale osserverai come sia strategico prevedere, progettare e configurarsi le situazioni prima che accadano, per prevenire e attuare scelte mirate ed efficaci; White Wind, discreto e veloce, che ti stupirà per la sua capacità di non far sapere alla destra ciò che fa la sinistra.
È tempo di invertire il senso di marcia. Adesso scendono in campo i supereroi del bene: voi, i preadolescenti dei nostri oratori. Perché il bene, i valori positivi, il bello, come la cura del prossimo e del creato, la gentilezza e il sorriso, l'attenzione alle risorse e la prudenza creativa nell'impiego delle tecnologie per il futuro diventino l'aria che respiriamo ogni giorno. Se vuoi davvero che il mondo attorno a te migliori, preparati a entrare nella scuola dei supereroi: incontrerai Red Fire, che ti insegnerà la forza del perdono e la passione per ogni persona; Brown Land, dalla quale capirai perché studiare e applicarsi tanto è fondamentale per salvare il pianeta; Light Star, bella e protettiva, che ha il potere della gentilezza; Yellow Sun, che ti contagerà con la sua allegria e dal quale imparerai a non perderti d'animo e a concedere sempre una seconda possibilità; Blue Water, atletica sirena, dalla quale osserverai come sia strategico prevedere, progettare e configurarsi le situazioni prima che accadano, per prevenire e attuare scelte mirate ed efficaci; White Wind, discreto e veloce, che ti stupirà per la sua capacità di non far sapere alla destra ciò che fa la sinistra.
Un viaggio affascinante tra le discipline olimpiche e i grandi campioni di tutti i tempi, accompagnati da due simpatiche guide, Filippide e Kallistè. Un libro illustrato ricco di curiosità, pensato per i ragazzi e per gli animatori, con tanti spunti e idee per preparare i giochi dell'estate negli oratori, nei centri estivi, nei camp delle società sportive. Età di lettura: da 6 anni.
Ripensare in modo radicale la pastorale giovanile, perché parta da un reale ascolto dei giovani e dei loro vissuti: questa l'esigenza alla base delle riflessioni del presente volume, che vede nella pratica di vita comune temporanea una proposta educativa capace di rispondere ai bisogni e alla crescita nella fede durante la giovinezza. Scopo del testo è fornire quell'impalcatura teorica interdisciplinare di riferimento che rifletta su implicazioni, dinamiche e obiettivi educativi in gioco, e senza la quale qualsiasi sforzo, per quanto appassionato, risulterebbe poco efficace.
Parlare di Maria è sempre difficile. I Vangeli sono pudici nel raccontare della Madre di Dio. Perciò l'autore, in questo libro, fa una scelta differente: quella di percorrere quella via pulchritudinis che la tradizione teologica ha indicato come promettente e ricca di spunti per comprendere la grazia. Si analizzano allora quattro opere d'arte cercando di disegnare un ideale cammino lungo la storia, dal medioevo a oggi, al fine di comprendere sempre meglio, passo dopo passo, il mistero della fede che splende nella Madonna. Dal Paradiso di Dante al sonetto 289 di Michelangelo, dall'Annunciazione di Rainer Maria Rilke fino all'Ave Maria di Fabrizio De André, ogni opera permette di guardare con occhi nuovi alle diverse sfumature della luce che promana dal volto della Vergine. Il riferimento ai quattro misteri del rosario rende inoltre il testo uno strumento di preghiera e meditazione personale o di gruppo.