
Il primo volume di una NUOVA SERIE dedicata ai “DIVERSI VOLTI” DELL’AMORE.
Un sentimento universale. Scritto nel DNA dell’uomo. Che informa la vita in ogni sua fase e che assume volti diversi: tra madre e figlio, nella coppia, tra gli amici…Capace di dare senso a quanto facciamo e sapore alle nostre giornate. Proprio perché connaturato all’uomo, l’amore dovrebbe costituire il fil rouge della nostra vita, spontaneamente. Non è così. L’amore è davvero un’arte che si apprende con consapevolezza, impegno, dedizione quotidiana. Su tale argomento il volume traccia un percorso di riflessione interdisciplinare con il contributo in particolare della psicologia, che, partendo da aspetti biologici, affettivi ed emozionali, mostra come tale capacità si costruisce nell’esperienza quotidiana, grazie a un processo continuo, piacevole e faticoso, di scoperta di sé e dell’altro.
Al cuore dell’antropologia cristiana, la dinamica vitale dell’amore evangelico.
“Amatevi gli uni gli altri come ho amato voi” (Gv 13,34-15,12): il comandamento nuovo di Gesù, riscoperto nella sua eterna attualità da Chiara Lubich, diventa, nella spiritualità del Movimento dei focolari, la chiave di volta per un rinnovamento profondo nel vivere il Cristianesimo. In piena sintonia con quello che sarà il messaggio di comunione del Concilio Vaticano II, Chiara Lubich vede infatti nel comandamento dell’amore reciproco il cuore dell’antropologia cristiana. Attraverso scritti, pagine di diario, brani di conferenze la Lubich ne espone la dinamica vitale, la fondatezza, le difficoltà nel viverlo. E lo annuncia a tanti, cristiani e non cristiani, gruppi e popoli, come “la grande rivoluzione che siamo chiamati ad offrire oggi al mondo intero”.
L’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
Il confronto tra il pensiero e la spiritualità di Alfonso Maria de Liguori e le novità del Concilio Vaticano II evidenzia la profonda consonanza di idee e intuizioni tra il Santo e il grande evento della storia della Chiesa del XX secolo. Alcune idee fondamentali della teologia e della pastorale di sant’Alfonso infatti - la chiamata alla santità di tutto il popolo di Dio; una santità che consiste nella perfezione dell’amore; l’importanza attribuita all’uniformarsi dell’anima al volere di Dio; il rilievo dato all’evangelizzazione; la devozione mariana – sono idee centrali anche nei documenti del Concilio Vaticano II. Lo studio nell’evidenziare tali positive convergenze mette in luce l’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
Dagli scritti di Francesco di Sales un umanesimo evangelico che trova nell’Amore la sua ragion d’essere e il suo fine.
Francesco di Sales è stato un autentico gigante della storia della Chiesa. I suoi scritti, in particolare il Trattato, sono animati da un’ardente passione per la verità che conduce la sua riflessione sulla relazione tra Dio e l’uomo. Ma quale uomo e quale Dio? «…un “uomo”, degno del Dio/Amore che, nel chiamarlo all’essere, gli dona veramente la capacità di riamarlo secondo un autentico rapporto di reciproca amicizia; un “Dio”, pienamente adeguato, in quanto Sommo Bene, alla infinita sete d’amore, propria del cuore umano! Sì, nella pura luce del Cristo, per il padre della Visitazione, è possibile cogliere il vero volto umano di Dio ma, anche, il segreto volto divino dell’uomo, di ogni uomo » (dalla Introduzione).
Negli apocrifi la storia del leggendario anello ricevuto da Dio che permise al Re di assoggettare i demoni e costruire il Tempio di Gerusalemme.
Le case ricordano tutto. Trattengono i gesti, le parole, i silenzi, i segni del tempo, le nascite e le partenze, gli odori e persino i rumori. S'imbevono delle nostre vite e dei nostri pensieri, come il pane nel mosto. Parlano di noi e del nostro modo di abitare la terra. Riflettere sul tema della casa è quindi un modo per riflettere sul cambiamento delle nostre vite, del lavoro, dei nostri legami familiari, del nostro rapporto con la natura. E sulla crisi economica che sembra minare per la prima volta il bene per eccellenza, fonte di stabilità per la famiglia. Il libro, attraverso storie, aneddoti e racconti, è uno strumento agile di riflessione sul tema dell'abitare che non rinuncia ad indicare piccole strategie di sopravvivenza per abitanti consapevoli.
Tracce di una ricerca storica sulla connessione fra matematica e sapienza. Esiste una qualche relazione tra la matematica e la mistica? È la domanda che nasce dalla lettura di alcune pagine mistiche di Chiara Lubich nelle quali descrive con immagini plastiche la sua esperienza intellettuale al contatto con la Luce di Dio. Il saggio costituisce una prima ricerca su tale relazione attraverso alcune figure chiave della storia del pensiero occidentale da Pitagora, Platone e Aristotele ad Agostino, Bonaventura e Tommaso, fino all’epoca moderna - con matematici come Cantor e Gödel, De Giorgi.
Storie di riscatto ed emancipazione dalla logica della violenza, della sopraffazione, del malaffare, dell’omertà. Contro la logica della morte che costituisce l’essenza della criminalità organizzata. Per una cultura della vita, della legalità, della libertà. Storie di uomini e donne che ce l’hanno fatta. Che hanno alzato la testa. Insieme. Perché insieme si può. Storie come quelle di Ercolano, prima città del sud nel quale il pizzo è stato dichiarato fuorilegge; grazie al lavoro congiunto di cittadini, istituzioni, magistrati, forze dell’ordine. Storie come quella della Calcestruzzi Ericina di Trapani sulla quale la mafia aveva messo gli occhi, riscattata dalla cooperativa di ex dipendenti dell’azienda. Con coraggio e ostinazione. Segno di una (lenta) rivoluzione per riaffermare da cittadini la cultura della legalità.
Attraverso le Scritture e i testi di grandi testimoni della Tradizione della Chiesa il significato teologico e mistico dell’abbandono e della morte di Gesù. La nostra epoca è caratterizzata dal “dilagare del nulla”. Il non senso è avvertito come un negativo, un galleggiare sul vuoto. Dove trovare la luce? Partendo da tale invocazione di senso, nella consapevolezza che l’esperienza e la teologia mistica riconoscono nel nulla di Cristo la rivelazione dell’essere di Dio che è Amore, il volume traccia un percorso di riflessione sull’abbandono e la morte di Gesù come via di conoscenza di Dio. I contributi interrogano la Scrittura e la grande Tradizione della Chiesa nei testi di San Paolo, Bonaventura, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux. La questione del nulla viene inoltre affrontata nella sua valenza speculativa entro la vicenda del pensiero occidentale (contributo del filosofo Massimo Donà).
Un valido strumento per formare le nuove generazioni. Sussidio per gli educatori, insegnanti e formatori su alcuni degli aspetti cruciali della società attuale. Il progetto si sviluppa attraverso 4 percorsi tematici: globalizzazione e fraternità, intercultura, economia e cultura della condivisione, ecologia, sobrietà e consumi responsabili. In ciascun percorso si arricchisce di spunti teorici, proposte didattiche, schede per attività, buone prassi, riferimenti bibliografici, filmografici e sitografici.