L'autore commenta alcune pagine del vangelo affrontando con originalità temi oggi al centro del dibattito. Si ha così la scoperta di un Cristo nuovo, umano, senza perdere nulla della sua divinità.
"Il 25 novembre (1973) in Trento mons. Giuseppe Placido Nicolini compiva il suo Natale nell'eternità (...). Era sempre amabile e sorridente. Nulla mai per sé, tutto per gli altri. Nella sua casa ad ogni povero dava quanto aveva. Durante la seconda guerra mondiale il vescovado divenne l'asilo dei profughi e specialmente degli ebrei. Aveva la nobiltà dell'autentico benedettino e la povertà di un vero francescano. Tutti i giorni lasciava il vescovado per camminare col suo passo svelto e leggero per le vie della città: ai bimbi donava un dolce e a tutti un affettuoso saluto. Fu lui che ottenne che S. Francesco fosse proclamato Patrono d'Italia. Assisi la portava nel cuore e cercò ogni mezzo per innalzarla al più grande prestigio (...)." (Don Giovanni Rossi, in "Rocca", dicembre 1973)
Il Vaticano II è stato innanzitutto un modo nuovo da parte della Chiesa di rapportarsi al mondo contemporaneo. Il volume vuole ripercorrere i tragitti che hanno preparato questa nuova coscienza, e i frutti raggiunti nel Vaticano II. Tre sono gli interventi presenti nel volume. M. Tosti ha ricostruito alcuni passaggi della travagliata storia del XIX secolo e della metà del successivo, puntando l'attenzione sui processi di sospetto e avversione che, a partire dalla rivoluzione francese, determinarono le relazioni tra la Chiesa e il mondo moderno. Il secondo intervento, di P. Maranesi, invece ha voluto analizzare la "svolta" del Vaticano II, tentando un confronto più attento e puntuale riguardo le novità testuali emerse nell'autocoscienza della Chiesa nei lavori conciliari. Il terzo approfondimento è di S. Segoloni, che ha tentato di individuare i processi di recezione da parte della Chiesa postconciliare delle proposte nate dal concilio.
Le Comunità Maria Famiglie del Vangelo (CMFV) nascono in un orizzonte di crisi come un percorso di speranza. Si tratta di un cammino nato nella Terra del Poverello all'interno del piano pastorale diocesano, con al centro il Vangelo, con l'intento di far sperimentare il carattere familiare della Chiesa. Le CMFV intendono rispondere all'esigenza di ritessere, con la forza propria del Vangelo, i rapporti tra le persone, in particolare nelle famiglie "spirituali" che possono includere le famiglie "coniugali", accogliendo anche altri cristiani non legati dal vincolo matrimoniale. L'approfondimento della Scrittura diventa Parola vissuta comunitariamente. Il modello a cui fanno riferimento è quello vissuto da Gesù stesso e sperimentato nella prima ora del cristianesimo, l'ottica è di far diventare la parrocchia una "famiglia di famiglie" o una "comunione di comunità". Così la "Chiesa come Famiglia potrà dare la sua piena misura di Chiesa".
Sedici racconti, sedici storie di malattie che colgono un'umanità dolente, dove oltre le patologie si avverte lo sguardo di un medico attento a intercettare le cause, a voler riflettere, a porre interrogativi. Uno straordinario quadro di testimonianze in cui il tema di fondo è il tentativo di cogliere la persona oltre la malattia, il complesso intreccio dei suoi incontri, dei suoi dolori, delle sue paure, delle sue speranze.
Di fronte all'attenzione della filosofia per la ragione, il sentimento ha finito per essere l'altra faccia, invisibile, della luna. Nondimeno, indagare il modo in cui si è parlato del sentimento aiuta a comprendere i modelli di ragione e ad avviarne un rinnovamento. Il sentimento sembra dominare la sfera privata, la ragione quella pubblica. Ma alla filosofia non potrebbe toccare il compito di riconciliare l'infranto?
Riflessioni sul Pentateuco, frutto di una lunga esperienza di ascolto e di condivisione della Parola in un contesto di fede e di preghiera. L'autore prende in esame le figure bibliche esemplari che dominano i primi libri della Bibbia, a cominciare da Abramo. Si tratta di un testo particolarmente intenso e vissuto. Il fatto di essere esegeticamente preciso, ma non specificamente tecnico, lo rende accessibile a tutti, con uno sguardo particolare ai laici delle nostre comunità e a tutti coloro che desiderassero familiarizzare maggiormente con queste pagine della Scrittura, fondamentali per ogni autentica esperienza di fede.
Un forte invito all'impegno primario dei cristiani: mettere pace nelle relazioni umane. Alimentare la speranza in un mondo più umano, più attento ai piccoli della Terra, più giusto, più amorevole. Questa la consegna dell'autore alle nuove generazioni, in un linguaggio semplice e diretto, comprensibile da tutti.
Cosa è la fede? Come possiamo definirla? Come si manifesta? È adesione a Dio, risposta al suo invito, conoscenza della sua Parola. Si mostra nell'impegno nelle buone opere, nella preghiera e nella contemplazione. Ad essa si è educati, di essa si fa esperienza. Nella celebrazione dei sacramenti è richiesta la sua presenza attiva. Il testo prova a illustrare questo sterminato quadro tematico, indagando gli aspetti della fede, offrendo al lettore un tentativo di risposta a queste domande.
Stranieri problematici, con multiformi disagi e laceranti sofferenze psicologiche e sociali, raccontati da specialisti di varie discipline, psichiatri, neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, antropologi, filosofi, criminologi, giornalisti.