La Chiesa può essere vista, secondo l'espressione evocativa di san Paolo, come la comunità delle "stelle in terra" (Fil 2,15). Essa è composta di credenti che, ben radicati sulla terra, vivono della Parola di Dio e, in tal modo, possono illuminare e orientare. Ma come può la Chiesa mantenersi tale in un tempo per molti aspetti inedito, come quello della fine della cristianità e dell'età secolare? Provando a ripensare la realtà della comunione e della sinodalità, del ministero ordinato e del delicato rapporto con le democrazie moderne, il volume offre un itinerario in cui si tenta di accostare la secolarizzazione non come una minaccia ineluttabile, ma come una opportunità perché la Chiesa possa ritrovare freschezza ed efficacia nella sua missione.
Individualismo ed egoismo sono i mali dell'epoca. Ma sappiamo davvero cos'è una comunità? Non basta essere con gli altri, né condividere con loro idee, scopi e interessi. L'egoismo delle comunità (anche religiose) è ancora più devastante di quello degli individui. La comunità è esposta a un duplice rischio: di sovrapporre il proprio protagonismo alla testimonianza per la verità e l'accoglienza; e di rimanere indecisa tra la condanna e la complicità nei confronti della città degli uomini. Testimoniare è lo stesso che esistere. Gli elementi tipici della comunità assomigliano tuttavia ai grani dispersi di una collana strappata: non si riconoscono più, e generano equivoci e fraintendimenti. Bisogna al contrario riannodare il filo che lega insieme la testimonianza e l'accoglienza, i luoghi e la democrazia, l'autorità e la partecipazione, la presenza, la speranza e la profezia.
Il volume raccoglie gli Atti del Seminario specialistico in Teologia sacramentaria organizzato dall'Istituto Teologico di Ancona nel 2010.
A tutti i lettori, cagnolini" bisognosi di sfamarsi pensando al Vangelo come attuale, giunge la buona notizia di Gesù, ragione profonda di speranza. Per anni liturgici A, B e C.
La rivista semestrale dell'Istituto Teologico di Assisi, n. 2/luglio - dicembre 2011. Atti del Convegno sul tema Lo studio della teologia in Italia".
Un affascinante viaggio per riscrivere il proprio vissuto attraverso un confronto con eloquenti testimonianze di perdono attinte dal mondo della letteratura e della filosofia.
Perché tanti legami si spezzano e tanti matrimoni falliscono? Perché è diventato così difficile costruire relazioni affettive stabili e durature? Perché tante persone vivono amori brevi e difficili? Questo libro, partendo da una diagnosi della crisi culturale odierna che ha portato alla crisi della relazionalità, intende offrire una terapia che consenta di giungere alla maturità affettiva.
In questo volume si propone una via di soluzione al problema pastorale costituito dalla situazione dei fedeli divorziati risposati. È una via individuata attraverso una ricerca che l'autore ha intrapreso nel rispetto di due precise condizioni: che si trattasse di una via compatibile con la tradizione propria della Chiesa romana e, contestualmente, che fosse in grado di conservare l'analogia della fede introducendo possibilità che non modificano in modo strutturale la dottrina cattolica né da un punto di vista dottrinale né da un punto di vista strettamente morale.
Appunti per i cristiani impegnati in politica. Pensa: avere nell'animo questo pensiero: bisogna trasformare, perchè sia più buona, questa città dell'uomo! Non è, forse, la città che Cristo stesso ha abitato? Non è quella dove abitano i nostri fratelli? Non è qui che va fatto circolare l'amore e la verità? (Giorgio La Pira
Al compimento di una trentennale presenza e attività nella Città eterna, Elmar Salmann ritorna all'Abbazia di Gerleve. L'occasione offre lo spunto per una rilettura affascinante di questo intenso periodo italiano, speso tra l'attività accademica, l'avviamento di numerosi giovani alla pratica della teologia, la cura d'anime e il ricco viaggiare per conferenze, ritiri, meditazioni, corsi di aggiornamento. Senza dimenticare l'essenziale vocazione monastica. Con uno sguardo originale, che non manca di umorismo e di lucidità, di malinconia e di chiaroveggenza profetica, queste "Memorie italiane" consegnano al lettore non solo un resoconto accurato di cosa anima la ricerca teologica più recente, ma soprattutto una mappa per orientarsi negli ultimi quarant'anni di storia ecclesiale e civile, provando pure a decifrare le linee più evidenti del tempo a venire. Ad arricchire il volume i saggi di alcuni ex-allievi che, riprendendo temi cari alla speculazione teologica dell'Autore, mostrano la fecondità di un cammino che continua.