Continua la proposta di una "lectio coniugale" in schede: nel terzo sussidio vengono messi a tema le tonalità degli affetti e i diversi linguaggi dell'amore. Dopo le uscite sul Vangelo di Matteo, presentato nell'anno A, e sul Vangelo di Marco, proprio della liturgia dell'anno B, il progetto prosegue con il Vangelo di Luca per l'anno C. Il racconto lucano può essere infatti definito il Vangelo degli affetti; la Parola di Dio è una luce che rischiara e valorizza le infinite risonanze del cuore. Gesù non solo ci mostra l'amore del Padre, ma vuole risvegliare in noi la capacità di amare da figli. Nel narrare gli incontri del Maestro con la gente, attraverso le parole e i gesti, l'evangelista ne illustra i risvolti affettivi: in questo specchio, ciascun credente è invitato a sostare per riconoscersi e aprirsi all'amore. Seguire Gesù significa imparare ad amare. Scaturito dall'esperienza di un gruppo di famiglie della diocesi di Milano, l'itinerario non vuole essere un commento esegetico completo, ma piuttosto esprimere spunti e interrogativi che possano interpellare le coppie di oggi: la peculiarità del percorso sta infatti nel rivolgersi anzitutto ai due, che sperimentano ogni giorno le fatiche e le gioie dello stare insieme.
Descrizione dell'opera
La necessità di configurare una nuova stagione per esprimere nuovi spazi di solidarietà nella concretezza degli impegni e delle scelte, rende più che opportuno continuare a offrire contenuti e orientamenti per contribuire a costruire, con la risorsa del volontariato, la civiltà dell'amore all'interno della famiglia umana del terzo millennio.
Sommario
Presentazione (V. Nozza). I. Educare alla vita buona del vangelo. II. Il volontariato nelle opere e nei servizi sanitari e socio-assistenziali ecclesiali. III. Volontariato oggi: valori, caratterizzazioni, rischi. Appendice. Intervento di Benedetto XVI sul volontariato. Bibliografia.
Note sull'autore
La CARITAS ITALIANA è l'organismo pastorale della CEI per la promozione della carità. Nasce nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Vaticano II. Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: centri di ascolto, osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, centri di accoglienza, ecc. Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Della collana EDB «Caritas Italiana» fanno parte i volumi: Perseveranti nella carità (22003), Per una carità aperta al mondo (2003), Immigrazione «segno dei tempi» (2004), Liberare la pena (2004), La cooperazione solidale tra Caritas di Chiese sorelle (2004), Così lontani, così vicini (2005), Un dolore disabitato (22005), Dal conflitto alla riconciliazione (2005), Partire dai poveri per costruire comunità «...li avete sempre con voi» (Gv 12,8) (22007), Cristiani e musulmani esperienze di dialogo e di fraternità (2007), Lobby e advocacy a fianco dei «dimenticati» (2008), La Chiesa della carità (2009), Chiese sorelle, nella solidarietà (2009), Povertà globali, risposte locali (2010), Micro azioni per macro valori (2011), La Chiesa che educa servendo Carità (2012).
Il volume dà ragione del IV Censimento nazionale dei servizi collegati alla Chiesa promosso dalla Consulta ecclesiale nazionale degli organismi socio-assistenziali. Rispetto alle precedenti rilevazioni, a cadenza decennale, l'ambito di studio è stato esteso anche ai servizi sanitari, attraverso il coinvolgimento dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità della CEI. Il lavoro è volto ad avviare una riflessione approfondita sul ruolo che le istituzioni ecclesiali socio-assistenziali e sanitarie del nostro Paese possono ricoprire, nel promuovere una rete di assistenza più prossima ai bisogni delle persone, e a porre le basi per un dialogo con il servizio pubblico e con le pubbliche autorità nell'ottica della solidarietà e della sussidiarietà.
Le due opere di Luca - Vangelo e Atti degli apostoli - si aprono con un prologo di taglio storico. Ci si può allora domandare: Luca ha un progetto teologico? E prima ancora: Luca è uno storico o un teologo? Quesiti che possono sempre più precisarsi: la sua teologia è forse subordinata a un'intenzione storica? Perché e come racconta Gesù di Nazaret? E se a Gesù è dedicato il Vangelo, quale Gesù emerge dagli Atti? Gli Atti sono una conferma o un approfondimento, una variazione o una correzione? Il volume affronta questi interrogativi, ricostruendo la cristologia narrativa di Luca, le sue tecniche e le sue linee portanti, dalle quali emerge la costruzione del "personaggio Gesù" in un crescendo di forza che si dispiega in un dittico: il Vangelo e gli Atti degli apostoli. Per Luca raccontare significa soprattutto "valorizzare la coerenza di un itinerario, mettendo gli eventi vissuti da Gesù e dai suoi discepoli in relazione con il passato biblico: le allusioni del tipo promessa/compimento strutturano il racconto. Raccontare significa per Luca manifestare la logica di una storia" (dal cap. 1).
Le tematiche inerenti l'etica sessuale sono sempre di grande attualità e costituiscono uno dei nodi problematici della Chiesa contemporanea, costantemente interpellata dal desiderio di una loro profonda rielaborazione teologico-morale. Se il Vaticano II ha indubbiamente aperto una nuova stagione, le spinte di rinnovamento coraggiose, nello slancio iniziale, sono state poi modeste nei successivi sviluppi e, in qualche caso, persino regressive. Ne è risultato mortificato quel rapporto tra sessualità e persona che era stata la grande intuizione conciliare. Tale personalismo deve costituire il nuovo paradigma ermeneutico, l'unico che possa ridare smalto a un insegnamento morale oggi appannato e, in gran parte, non più seguito dalla maggior parte dei credenti. Non si tratta di "adeguarsi" ai tempi o di vivere un certo relativismo morale ma di comprendere come il tempo che si vive, che è in sé dono di Dio, si fa anche chiave ermeneutica del suo agire nella storia e della diversa sensibilità morale con cui questo viene percepito. Il testo si presenta come una riflessione sistematica in tema di morale sessuale e matrimoniale, costituendo un vero e proprio manuale. Fa sintesi delle numerose problematiche morali che oggi ruotano attorno ai temi trattati e si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori, ma al più ampio pubblico.
L'amicizia in quanto tale non detiene un ruolo principale nella Bibbia. Il tema dell'amicizia è tuttavia presente, nascosto appena sotto la superficie. E rifiorisce sempre durante tutta la storia del cristianesimo. Gesù, d'altra parte, non dice a coloro che lo accompagnano: "Vi ho chiamato amici" (Gv 15,15)? In un tempo in cui quasi tutte le istituzioni sono in crisi, l'amicizia interpella forse più di altre forme di relazione umana. Il volume illumina il messaggio cristiano a partire dal concetto di amicizia universale. Prende avvio con la domanda "qual è lo specifico della fede cristiana?", per arrivare a cogliere l'idea di comunione e quindi l'importanza della Chiesa. Esplora l'idea di amicizia e le trasformazioni che essa ha subìto grazie al cristianesimo. Presenta poi l'esperienza di Taizé, come esempio significativo di un vasto tessuto di amici in Cristo. Infine offre alcune proposte pratiche per la vita cristiana dell'uomo di oggi.
Il libro intende offrire una sintesi dell'insegnamento di Gesù, presentato in modo didattico e pratico, al fine di favorirne la memorizzazione. Si tratta di una "professione di amore" da parte di chi ha incontrato il Maestro, una testimonianza di fede vissuta e per questo convincente. Ricco di citazioni tratte dalle Scritture, è indicato a chi fa della Bibbia lo strumento preferito di meditazione e di lettura pregata. Ma, al tempo stesso, si rivela un vero aiuto a far conoscere Dio Padre e la figura di Gesù anche a chi si sente lontano dalla fede.
"Quante volte di fronte a un parroco o a un sacerdote che ha un comportamento scontroso, duro, attivista, irrefrenabile, ci sentiamo rispondere: "Che cosa vuoi farci, è così. E tuttavia è tanto bravo!"?" (dall'Introduzione). Il libro affronta il tema della formazione e della qualità dei rapporti interpersonali che riguardano quanti, come i preti e le suore, si impegnano in attività educative, sociali e culturali. Situazioni in cui l'attivismo, la dedizione e il coinvolgimento totale corrono il rischio di trasformare le parrocchie e le comunità in luoghi dove le gelosie, i rancori, le discussioni, gli scontri e i personalismi spesso hanno il sopravvento. Atteggiamenti negativi sia sul piano personale sia su quello comunitario, con l'immediato risultato di allontanare persone che potrebbero impegnarsi e contribuire a dare spessore alle molte iniziative. L'idea di fondo degli autori si riassume in poche parole: possono esserci delle relazioni conflittuali; occorre individuarle, ammetterle e imparare ad affrontarle, gestirle, risolverle. Il testo fornisce alcuni strumenti concreti per riconoscere quando si è in presenza di un problema relazionale e di problematiche socio-affettive che rischiano di tramutarsi in comportamenti negativi a scapito del bene comune. Presentazione del card. Carlo Maria Martini.
"I testi raccolti in questo volume mi ricordano molte circostanze e incontri felici nei dieci anni del mio episcopato a Rottenburg-Stuttgart. Spero che, tradotti in un'altra lingua, possano parlare anche a gente che non è la mia nel senso stretto del termine, ma che, nel frattempo, ho imparato a stimare e ad amare; una gente che vive in situazioni e contesti analoghi, e che, come la mia gente, è in via, nella stessa Chiesa, una, santa, cattolica" (dalla Presentazione). Il volume, che raccoglie scritti brevi e di grande leggibilità del card. Kasper, si propone come libro di lettura spirituale. Al centro di ogni testo sta il Dio Trinitario: il Padre, che ha stretto la sua alleanza con Israele, il Figlio Gesù Cristo, che ha nuovamente fondato l'alleanza in eterno col suo sangue, e lo Spirito Santo, che dona la vita e una "Chiesa vivente". Con parole efficaci l'autore esprime la disponibilità infinitamente amorevole di Dio, che tuttavia non può evitare all'uomo la via della croce. Ma attraverso la risurrezione del Figlio può risplendere in ognuno la nuova vita e l'offerta della vita divina può rinnovarsi continuamente con il dono dello Spirito Santo nella Chiesa, comunità di fede. Attraverso una fede vissuta, a ogni uomo è così dato di sperimentare per sempre Dio, sorgente di vita eterna. L'edizione italiana si sviluppa in due volumi.