Il matrimonio come tema di diritto sostantivo e processuale nei tribunali ecclesiastici.
Il testo vuole essere un manuale di introduzione alla psicologia umanista ed è frutto della mia esperienza d'insegnamento a persone che, per la prima volta, affrontavano questioni di psicologia.
La scelta degli argomenti e la struttura del corso è in funzione prettamente pedagogica. Ho, perciò, preferito ridurre al minimo le informazioni sulle diverse scuole psicologiche, inquadrando i diversi temi secondo una prospettiva umanistica.
Perché il lettore possa avere una visione di insieme della psicologia degli ultimi due secoli, nella prima parte del manuale vengono date alcune informazioni che ritengo necessarie per comprendere le principali questioni della psicologia ed i metodi utilizzati per risolverli. Oltre alle imprescindibili informazioni sulle principali scuole psicologiche, ho cercato di mettere in rilievo i presupposti teoretici, psicologici ed antropologici, sì da aiutare il lettore a cogliere la rilevanza ed i limiti degli apporti dei vari autori.
Per motivi di chiarezza ho diviso la materia in tre parti: nella prima propongo un'analisi critica delle principali teorie psicologiche; nella seconda esamino gli aspetti teoretici e pratici che fanno della psicologia una scienza, e del rapporto con le altre discipline, in particolare con l'antropologia; nella terza parte analizzo ciò che ho chiamato struttura della personalità: i livelli, la loro tensione ed integrazione. Concludo, evidenziando alcune caratteristiche della personalità matura.
Un testo per riflettere sull'arte: una chiave di accesso alla comprensione del mondo e di noi stessi.
Tra il 2003 ed il 2006 il romanzo ed il film Il Codice da Vinci hanno destato molto interesse nell'opinione pubblica internazionale. Un fenomeno a carattere soprattutto commerciale con vendite milionarie ed investimenti enormi. Più che al valore letterario o cinematografico, la fama de Il Codice da Vinci è soprattutto dovuta alle sue tesi sulla religione cattolica, la Chiesa ed il Vangelo, che hanno incontrato l'interesse di milioni di persone nel mondo. Di fatto le diverse campagne di marketing hanno coinvolto in modo diretto la Chiesa Cattolica, convocata, suo malgrado, a scendere in campo. questo studio analizza le scelte fatte, le azioni intraprese e le esperienze positive che hanno caratterizzato questo fenomeno di comunicazione.
Nella tradizione biblica, i concetti di creazione e salvezza appaiono legati a doppio filo. Fin dall'Antico Testamento, gli eventi della storia della salvezza proiettano luce sull'idea di creazione: il Dio che salva è il Dio che crea. A sua volta, la conoscenza di Dio come creatore permette di comprenderne meglio l'iniziativa di salvezza: il Dio che crea è il Dio che salva. Nel Nuovo Testamento, la venuta di Cristo invita a scoprirne il ruolo nel mistero della creazione, mentre la salvezza viene ricompresa come nuova creazione.
Un manuale di teologia spirituale, che studia la vita spirituale vissuta in quanto processo progressivo di comunione tra l'essere umano e la Santissima Trinità, sotto l'azione santificante dello Spirito Santo.
Questo volume esplora i rapporti tra Chiesa Cattolica e mondo della comunicazione, un mondo tecnologico e globalizzante ma in cui si riflette anche l'interesse per la fede e la ricerca del senso ultimo delle cose.
"Le esperienze degli ultimi dieci anni mi fanno pensare che una riflessione sulla santità della Chiesa è un argomento molto attuale, ma non può essere impostato senza guardare l'esperienza dei fedeli e le condizioni in cui essa avviene. Adesso la velocità delle notizie e della vita moderna, almeno in una parte non piccola del mondo, può inibire o distorcere la riflessione sull'esperienza credente. Come de Salis indica, l'esperienza di santità e peccato nella stessa Chiesa che comincia a camminare nel terzo millennio è alquanto paradossale e suscita degli interrogativi nei cristiani. Il teologo portoghese offre in questo studio una risposta serena e basata sull'esperienza credente, che illumina la vita attuale e può certamente contribuire al chiarimento di alcune domande che sorgono spesso nei fedeli. [&] Sono convinto che questo libro non è una autogiustificazione dell'esperienza dell'autore, né un esercizio di erudizione teologica. È, piuttosto, un passo in avanti verso un'ecclesiologia che tenga conto della spiritualità e dell'esperienza della Chiesa attuale" (dalla Prefazione del cardinale J. Saraiva Martins).
Queste pagine si propongono come uno strumento adeguato per il rinnovamento culturale in corso in questo inizio di terzo millennio. Contrariamente al clima di sfiducia nelle possibilità della ragione umana, predominante in gran parte del pensiero postmoderno, l'autore cerca di dare una risposta positiva alle domande fondamentali su cui si articola oggi l'esistenza umana: la possibilità di raggiungere la verità e l'influsso di quest'ultima nella vita quotidiana, la necessità di un dialogo fecondo tra filosofia e scienza e tra conoscenza naturale e rivelazione, l'esigenza di tornare ad "assaporare" la realtà in tutta la sua varietà e ricchezza senza riduzionismi che impediscono di scoprirne il significato ultimo, il modo di ricostituire l'unità del sapere di fronte alla frammentazione derivante dall'eccessiva specializzazione dei saperi settoriali... Fin dal primo capitolo, che offre un compendio delle linee fondamentali di sviluppo della filosofia occidentale, il libro si caratterizza in maniera costruttiva: accoglie tutti gli elementi positivi conquistati dal pensiero umano nel passato e nel presente, e indica la strada per proseguire verso un futuro pieno di speranza. In queste pagine l'erudizione fine a se stessa cede il campo alla chiarezza di esposizione, affinché il lettore possa essere, in un certo senso, iniziato alla vita filosofica e possa comprendere l'enorme tesoro da essa rappresentato, i vantaggi che arreca e le sue ragioni ultime.
Il libro offre una riflessione sui fondamenti della singolarità e dignità della persona umana. Attraverso un'analisi ragionata delle principali dimensioni dell'essere uomo, l'autrice conduce il lettore a concentrarsi sul ruolo e la portata della razionalità nella vita umana. A dare risalto a tale dimensione strutturale dell'essere umano, contribuisce non poco la considerazione di aspetti che non appartengono solo all'uomo. Le riflessioni sulla vita in genere, sull'anima intesa in senso aristotelico e sull'affettività animale costituiscono una base importante per comprendere come, nonostante le innegabili affinità dell'uomo con gli altri viventi, la razionalità determini un essere e un vivere sostanzialmente differenti. In un percorso analitico e graduale, quasi per tappe, si arriva a comprendere il proprium dell'essere umano.