Mamma, cos'è il Natale? Voglio mettere nel presepio l'orsetto, il cavallo ed il pompiere: posso? Mamma... tutti possono andare a trovare Gesù Bambino? Mamma, posso mettere il mio indiano nel presepio così fa amicizia con Gesù Bambino? Da queste domande e dal desiderio di raccontare ai bambini, attraverso il gioco, cos'è il «vero Natale», nasce l'idea di questo libro che: fa incontrare i personaggi del presepio e permette di vedere le scene del Natale accompagnati dal racconto del Vangelo; fa costruire la capanna di Gesù Bambino e tutte le statuine fotocopiando, ritagliando, e colorando; propone idee per colorare e decorare la casa e la tavola di Natale; regala una bella fiaba e preghierine della sera da fare con mamma e papà aspettando la nascita di Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
Marcolino, dopo aver affrontato nei libri precedenti il sentimento della paura e tante, diverse emozioni, continua il suo viaggio interiore e si misura questa volta con tutto quello che popola il suo cuore ma non riesce a vedere con gli occhi. Ti è mai capitato di domandarti dove sono finite le persone care che ci hanno lasciato? O com'è fatto Dio? L'invisibile non è un mistero di cui avere paura, ma qualcosa di meraviglioso e di reale che possiamo scoprire in un modo molto semplice...
Attiva a Vicenza nei primi nni del Nocento e impegnata per la parità fra i sessi, Elisa Salerno è giornalista e scrittrice che riassume tutta la sua attività nel definirsi prima cattolici e poi femminista.
La fede e la forte tensione morale la portano a teorizzare un femminismo cristiano elaborato e divulgato attraverso l'intensissima attività di scrittura, spesa tra giornali, saggi e narrazioni, ma anche numerosissime lettere scritte a papi, vescovi e politici, convinta che la condizione della donna potesse cambiare ma solo attraverso una sinergia che coinvolgesse i vertici del potere.
La complessa e affascinante figura di Elisa Salerno è stata oggetto di studio sotto vari profili, suscitando interessa dal punto di vista letterario, storico, pedagogico e giornalistico.
Chi è una single di Dio? È una donna, credente e impegnata, che si ritrova a vivere una solitudine non scelta e cerca di affrontarla con fede e un pizzico di ironia. Il mondo delle single di Dio è un mondo di affetti desiderati e temuti, controcorrente rispetto alle masse tele-dirette, non conosce la mercificazione dei sentimenti né dei corpi, accetta (nonostante la fatica) che la vita sia fatta anche di attesa. Questo libro intende aprire un varco su quel mondo, osservarlo con partecipazione e descriverlo con affetto, ma anche offrire qualche riflessione pungente, come:
Ritrovarsi sole, nonostante tutto
Riconoscersi bisognose
La tentazione di colmare il vuoto
Rimettersi in gioco dopo aver amato
Limitare le aspettative
Cercare l’amore in Rete
Il silenzio di Dio
Dedicato alle single di Dio… ma anche ai loro amici, genitori, accompagnatori spirituali!
Riflettere sul rapporto tra le generazioni significa soffermarsi sul valore del passato che vive nel presente e che concorre alla formazione del futuro. Ben si comprende l'importanza dei nonni nella crescita delle nuove generazioni, non soltanto a livello economico e assistenziale, ma anche educativo.
Ecco un libro per avvicinare i bambini alla preghiera antica e sempre nuova del rosario: attraverso i racconti dei vari misteri, fedeli alle pagine evangeliche e arricchiti da particolari e illustrazioni, i più piccoli potranno immaginare Gesù, bambino e uomo, vicino a loro; mediante le intenzioni di preghiera suggerite potranno nutrire la loro spiritualità mariana.
Preghiere e poesie, poesie "quasi preghiere": l'anima incontra il Signore della vita e tocca le tante corde dell'esistenza umana per rivolgersi al proprio Creatore e cantare a Lui.
La luce del Signore ci guida, ci dona pace e gioia, ci libera dal turbamento e dalla paura.
Il nostro allontanamento dalla luce ci conduce, invece, alla distruzione. Più l'individuo rincorre il potere, la prevaricazione, l'odio, l'ingiustizia, più va incontro ad un grande vuoto, all'angoscia, all'inquietudine.
Riscoprendo la centralità della figura di Gesù, dobbiamo avvertire l'urgenza di reimpostare la nostra vita sulla Parola di Dio, per ritrovare il senso più profondo e autentico delle cose.
La comunicazione è uno dei grandi temi del nostro tempo perché accompagna ogni tipo di attività umana. La politica, l’economia, la ricerca scientifica, l’educazione, lo sport e il mondo dello spettacolo vivono grazie ai rapporti intersoggettivi che si stabiliscono attraverso la comunicazione. Ma la sua imprescindibilità non la rende “buona” di per sé: solo quando gli uomini decidono di rivolgersi la parola reciprocamente mettono in gioco la loro libertà e il loro essere.
La comunicazione, pertanto, influisce sulla dimensione conoscitiva, affettiva e comportamentale dell’uomo e, con ciò, su quella ontologica.
«Stabilire relazioni, gettare ponti: questo, in realtà, è il compito della filosofia. Essa, se vuole ancora far valere la sua vocazione ermeneutica, si configura come “filosofia di”: come una filosofia rivolta a quel qualcosa d’altro che la stimola a sempre nuovi approfondimenti. Questo “altro”, come accade in questo libro, può essere rappresentato dall’ambito comunicativo. Ecco perché il libro di Mariano Ure – una vera e propria “filosofia della comunicazione” – ha in effetti, nell’implicito, un’ambizione ancora più grande: quella di approfondire filosoficamente, seguendo il filo conduttore della comunicazione, il legame fra essere ed agire, nonché di definire l’ambito d’indagine di quelle discipline che tradizionalmente hanno riflettuto su questi concetti, cioè l’ontologia e l’etica».
Dalla Premessa di Adriano Fabris
Mariano Ure insegna Etica del giornalismo all’Università Cattolica Argentina di Buenos Aires.
La relazione matrimoniale continua ad essere segno reale ed efficace dell'alleanza tra Cristo e la Chiesa anche là dove ci sono difficoltà, crisi e nel caso estremo anche la separazione.