Il libretto accompagna i presbiteri ("primo schema") e i diaconi e i ministri della comunione ("secondo schema") a vivere la presenza del Signore accanto ai malati, pregando con loro, portando loro la comunione eucaristica ("testi alternativi"). E realizzando così la bella espressione dell'Apocalisse: "Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me". Il testo è pensato per più di una forma di utilizzo: oltre alla visita di un ministro e alla comunione, può aiutare una piccola celebrazione in casa del malato.
"Offro questo libretto a voi, malati, affinché, attraverso la preghiera, possiate trovare in ogni istante la compagnia del Signore Gesù: egli "cammina con voi" e "rimane con voi". Il Signore vi prende per mano e vi aiuta a vincere la paura, l'angoscia, la solitudine. Egli vi "fa ardere il cuore". Trovate alcuni suggerimenti tra cui scegliere ciò che nelle vostre giornate vi è più utile. Vi auguro serenità e pace nel vostro cuore, nonostante tutto. Non abbiate paura, il Signore è con voi e vi riempie del suo amore" (dall'Introduzione). Il libretto può essere lasciato come ricordo dal sacerdote o dal ministro della comunione al malato in occasione di una visita a casa o in ospedale.
Lo strumento per seguire e vivere i tempi della fede. Il sussidio offre tutte le indicazioni per celebrare la liturgia eucaristica e pregare con la liturgia delle ore durante il 2015, a partire dalla prima domenica di Avvento 2014 (30 novembre). Per ogni giorno dell'anno il calendario riporta i riferimenti alle letture della celebrazione eucaristica, il ritornello del salmo e una frase-chiave tratta dal Vangelo del giorno. Si segnalano i santi del Calendario liturgico universale di cui si celebra memoria. Con un numero romano, infine, si indica la settimana del Salterio per la liturgia delle ore.
Il peso di queste pagine sta nel tematizzare il problema del senso della vita. Sono pagine indispensabili in una società disorientata come la nostra. Pagine da regalare ai depressi, ai delusi. Non lasciano riposare la mente, in compenso rendono abbracciabile la vita. Il lettore scoprirà che vivere è lavorare con il cuore, vivere è stancarsi per gli altri. Scoprirà che l'Amore è il brevetto della vita e della felicità (L'Autore).
La pastorale e catechesi della confermazione sono una sofferenza per molte comunità parrocchiali, anche nelle attuali sperimentazioni di rinnovamento della Iniziazione Cristiana. Le nuove generazioni non sono aiutate quasi mai a mettersi in gioco con il Vangelo e a sperimentare prima ciò che devono scegliere: la vita cristiana. Il libro propone quattro indagini: la comprensione dei problemi legati alla Iniziazione Cristiana dei ragazzi, la definizione degli elementi teologici e pastorali di un catecumenato crismale, la descrizione di un cammino concreto di una comunità crismale e di un progetto globale di Iniziazione adatto ai ragazzi.
Il nostro scopo è riportare alla ribalta la paternità. Lo faremo sottolineando l'identità maschile nei confronti dell'identità femminile, contro l'attuale tendenza ad annullare la differenza naturale dei due sessi. Lo faremo evidenziando tutti i contributi tipici che la figura paterna apporta all'educazione (L'Autore).
Quale antropologia può ispirare oggi la proposta della fede? Come rinnovare le nostre comunità minacciate di invecchiamento? Come restituire alla comunicazione pastorale tutta la sua forza di grazia? Non si tratta, in definitiva, di dare corpo a una parola che sia emessa e udita come un atto di carità? Quest'opera risponde a queste e altre domande. La parola, il dono, l'ospitalità, la bellezza, la sorpresa, il desiderio, sono le categorie privilegiate dall'autore. Esse ci permetteranno di ripensare l'avventura della fede cristiana nel mondo e la sua gratuita proposta.
A parecchi decenni dalla fondazione, avvenuta nel 1940, la comunità di Taizé continua ad attirare un numero sempre crescente di giovani da ogni parte del mondo. A pochi passi da Cluny, in terra romanica e monastica, la collina della Borgogna risuona di una vitalità spirituale sempre sorprendente: una «piccola primavera», come la definì Giovanni XXIII. Questo calendario, di comodo formato, può essere appeso oppure usato come segnalibro staccando le pagine. Ogni mese una pagina, con una foto che racconta un momento di vita della comunità e una preghiera di Fère Roger, il carismatico fondatore.
L'insegnamento di Benedetto XVI ai consacrati, nel segno di un invito a restare vigilanti e a guardare al futuro con speranza. Il volume raccoglie passi di discorsi sulla vita consacrata pronunciati dal papa emerito in svariate occasioni. In queste riflessioni si legge, in filigrana, tutta la sua preoccupazione perché il carisma dei vari fondatori, lungi dall'inaridirsi, sia attualizzato con scelte coraggiose e responsabili.
C'è chi giocava nel Manchester United e chi correva nella nazionale di atletica leggera, chi era un asso del baseball Usa e chi non aveva rivali nei tuffi dalla piattaforma: storie di campioni che hanno abbandonato la carriera per seguire la vocazione religiosa, riscoprendo nei valori dello sport i punti cardinali grazie ai quali orientare la loro nuova vita. Sono raccolte anche testimonianze di chi ha scoperto il professionismo già da religioso e gli interventi di grandi protagonisti del mondo dello sport (Sara Simeoni, David Rudisha, Osvaldo Bagnoli e Davide Ballardini) che hanno conosciuto alcuni dei giovani raccontati nel libro. Ma una voce autorevole nel dialogo tra sport e fede interviene anche nella prefazione di Dino Zoff.