Ultimo di quattro volumi per preparare e vivere in famiglia e nei gruppi parrocchiali il Giubileo straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco. Obiettivo degli strumenti è promuovere nei fanciulli, ragazzi e giovani l'educazione del cuore, aiutandoli a riscoprire e ad allenarsi a praticare le opere di misericordia corporale e spirituale. In questo sussidio: l'incontro con il Volto e con i volti della Misericordia è per i giovani occasione di ripartenza, di fiducia e speranza, fino a diventare essi stessi volto di misericordia.
Un sussidio pratico e vivace per impostare il percorso annuale di un gruppo formativo di adolescenti. Il filo conduttore è la storia di Michi, con il suo blog e la vita dei suoi amici: i successi, le fatiche, le esperienze e le crisi tipiche di un gruppo in divenire che, settimana dopo settimana, impara a guardarsi intorno per inserirsi nella vita dell'oratorio, della parrocchia e del territorio. Integrazione, accoglienza, diversità, amicizia, carismi, impegno, gestione dei conflitti, vocazione, scelte di vita cristiana, missione, sofferenza e spiritualità sono solo alcuni dei temi affrontati nelle varie tappe, accompagnate da brani della Parola di Dio e da commenti adatti a iniziare la discussione e la riflessione.
Anni di studi e di esperienze nel mondo giovanile, così intricato e così affascinante, hanno prodotto queste pagine che sono sia strumento di sussidiazione (attività da svolgere con i giovani delle superiori), sia motivo di riflessione sul vero presente della società: i giovani. Il libro propone un itinerario che riesca a "tenere il filo" con i ragazzi, per aiutarli innanzitutto a riconoscersi come individui pensanti e poi come membri di gruppi sociali (famiglia, scuola, Chiesa...). Per ogni tematica sono a diposizione una scheda di "incontri", una traccia con linee guida sul tema e degli "assaggi teorici di formazione".
Adelaide Brando (poi suor Maria Cristina, 1856-1906), napoletana, dedicò la sua vita alla formazione cristiana dei bambini e promosse fortemente l'adorazione della santa Eucaristia.
Luigia Tincani (Chieti, 25 marzo 1889 - Roma, 31 maggio 1976), fu figura di spicco del movimento cattolico del Novecento, impegnata nell'opera riformatrice e innovatrice a favore della Chiesa, del laicato cattolico e della diffusione in ogni strato sociale dei principi cristiani.
Di Enrico (o Arrigo, o Erico) da Bolzano, nato nella seconda metà del XIII secolo e morto nel 1315, si sa molto poco. Sposato, un figlio, prende dimora a Treviso. Inabile al lavoro, si dà alla contemplazione e alla vita da mendicante. Diventa un esempio: tutti lo conoscono, e in poco tempo si trova circondato da una fama di santità. Vanta una "nobiltà scritta nella coscienza intemerata, nella franchezza della fede, nella semplicità e santità dei costumi".
Nato da nobile famiglia a Lismore (Irlanda) verso il 610, consacra la sua vita al Signore nella vita monastica. Nominato Vescovo, dopo un pellegrinaggio in Terra Santa la navesu cui viaggia fa naufragio sulla spiaggia di Taranto. Decise di rimanere nella città pugliese guidando con fervore e generosità, come buon pastore, la Chiesa tarantina fino alla morte avvenuta nel 685.
Nata a Joigny nel 1779, dapprima a Parigi e poi a Roma santa Maddalena Sofia Barat si adoperò molto per la formazione cristiana delle giovani, con la Congregazione da lei fondata. Morì a Parigi nel 1865.
Arcivescovo di San Salvador, fu ucciso il 24 marzo 1980 mentre celebrava la Messa. Difensore dei poveri e degli oppressi, denunciava in chiesa e con la radio della diocesi le violenze e i soprusi subiti dalla popolazione.
Un "pellegrinaggio" sui passi di Don Bosco nei paesi di Mathi e Nole, posti sul crocevia tra Canavese e Valli di Lanzo, dove il santo era di casa.