
In questo suo romanzo, Benson abbandona lo scenario storico dell'epoca Tudor per introdurci nella seconda metà del Seicento, quando in Inghilterra regna Carlo II Stuart. Roger Mallock, giovane novizio benedettino, viene inviato da papa Innocenzo XI alla corte inglese confidando nella possibilità di condurre il re alla Chiesa di Roma, forte del sostegno del fratello Giacomo, cattolico e suo successore designato. Roger si troverà in mezzo a congiure politiche e religiose di ogni tipo che lo toccheranno da vicino, in una realtà di feroce persecuzione nei confronti dei sacerdoti cattolici.
Quando la preghiera e un’intensa meditazione sulla Sacra Scrittura si incontrano con un amore sincero e appassionato per la divina liturgia, non possono che nascere opere dal respiro universale ed eterno come L’Anno liturgico dell’abate Guéranger. Scritto e pubblicato tra il 1841 e il 1866, non era più disponibile in italiano. Questa edizione rinnovata nella forma e nella traduzione ha il merito di colmare questo vuoto e di restituire alle mani di addetti ai lavori e semplici fedeli un patrimonio profondamente attuale, di analisi, spiegazioni e meditazioni sui sacri testi e sulle forme liturgiche. La ricchezza e la profondità di questi scritti rimangono tuttora per molti versi insuperate. Nella sua millenaria sapienza, la Chiesa ha saputo fare di ogni gesto, di ogni parola, di ogni momento liturgico un segno intriso di significato teologico e spirituale, che potesse condurre più facilmente e sicuramente l’anima a gustare la gioia dell’incontro profondo con Dio. Oggi, in un tempo in cui la cura della Bellezza nella liturgia ha lasciato il passo alla superficialità, quando non alla sciatteria, le parole del Guéranger sapranno nuovamente condurre il lettore a riscoprire quel tesoro di sublimità inestimabile racchiuso in ogni atto di culto divino.
Gesù è sempre stato perseguitato, dalla sua nascita alla sua morte, e così sono sempre stati perseguitati i suoi apostoli e la Chiesa da loro fondata. Oggi la Chiesa è ancora perseguitata in molte parti della terra, ma ancora più spesso i cristiani vengono rigettati ed emarginati nella nostra società che mira ad attutire la coscienza e a far scomparire la verità dall'orizzonte della vita umana. "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi": questa frase di Gesù ci ricorda che la stessa vita del cristiano è da intendersi come sacrificio, offerta e martirio, seguendo la Croce di Cristo e bevendo al calice della sua Passione.
Anguera è un piccolo paese della diocesi di Santana de Feira, nello Stato di Bahia, nel nordest del Brasile: una realtà apparentemente povera e insignificante, che però sembra essere stata scelta da Dio per i suoi imperscrutabili disegni. E qui infatti che, sin dal 1987, la Vergine Maria appare a Pedro Regis dettandogli messaggi da diffondere all'umanità, sulla cui veridicità la Chiesa non si è ancora espressa. Scopo di questo libro è far conoscere queste profezie, ancora poco note in Europa, e di collegarle alle profezie di altri mistici e ai messaggi di Medjugorje, senza per questo avere la pretesa di anticipare o condizionare le decisioni che prenderà la Chiesa. Un corpus di oltre 4.000 testi che chiamano a conversione gli uomini e sottolineano l'urgenza della preghiera e della riconciliazione di fronte ai terribili eventi che sono stati rivelati: la crisi della Chiesa, la distruzione del Vaticano, gli attentati, il terrorismo islamico, le pandemie, i cataclismi naturali, l'affermarsi di nuove potenze come Cina, Russia e Iran e il pericolo di una nuova guerra nucleare.
Verginità, purezza e castità: valori difficili da mantenere per i giovani in una società che va in senso contrario e che spesso porta a esiti distruttivi, specie nel periodo delle scuole superiori. Che cosa vogliono ragazzi e ragazze? A chi appartiene il corpo? Fin dove si può arrivare? È possibile dominare i propri impulsi? Attraverso domande semplici e concrete questo libro sfata la convinzione per cui sia impossibile aspettare fino al matrimonio per fare sesso. I due autori, marito e moglie, danno le risposte nel modo più coinvolgente, dal loro punto di vista di uomo e di donna, attraverso la condivisione delle proprie esperienze e dei propri errori giovanili, senza moralismi.
La vita merita di essere vissuta solo quando l'uomo riconosce il destino per cui è stato creato: diventare figlio di Dio. Questa l'idea base del libro che raccoglie le famose conversazioni televisive tenute all'inizio degli anni Cinquanta dall'arcivescovo americano Fulton Sheen. L'autore, con garbo e ironia, affronta questioni che potevano essere oggetto di conversazione in una famiglia media americana, come le cause delle tensioni coniugali, il modo di trattare gli adolescenti, la tolleranza, il rapporto tra scienza e fede, la differenza tra il sistema sovietico e quello americano, il confronto tra cristianesimo e marxismo. Il tutto corredato da simpatiche vignette, volute dallo stesso Sheen per meglio illustrare le sue argomentazioni.
Può l'uomo raggiungere, a partire dalla propria ragione naturale, la certezza dell'esistenza di Dio? Ogni prova dell'esistenza di Dio gode della medesima certezza o esistono delle differenze? A partire dalle classiche cinque vie di san Tommaso d'Aquino, attraverso l'integrazione con le riflessioni filosofiche successive, p. Garrigou-Lagrange, con mirabile capacità di sintesi, entra nel cuore della problematica riassumibile nel principio "il più non viene dal meno". La rinuncia - pur sempre possibile - a questa riflessione e al suo essere alla portata di tutti condurrebbe inevitabilmente all'ammissione di una realtà assurda, dove si perdono sia Dio, sia l'uomo. Prefazione di Antonio Livi.
Il centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima ha ricordato la continua attualità del messaggio affidato ai tre pastorelli: non solo una profezia sul futuro e la storia umana, ma un invito a vigilare per tutte le generazioni e a invocare la Misericordia di Gesù. L'apparizione della Vergine Maria è infatti una finestra di speranza che Dio apre quando l'uomo gli chiude la porta.
“La bellezza salverà mondo”: così dichiara lo scrittore russo Fedor Dostoevskij. Questa bellezza si incarna in una persona, Gesù Cristo, segno della tenerezza e della carezza di Dio verso l’umanità, come dichiara spesso con entusiasmo Papa Francesco: questo libro affronta la vita di Gesù nella sua interezza, dall’Annunciazione all’Ascensione, in ordine progressivo, avvalendosi dei brani dei vangeli. Inoltre, si avvale di emblematici riferimenti culturali per mostrare come il volto radioso di Cristo da sempre affascini letterati, scrittori, poeti, pittori, scultori e musicisti esattamente come le persone semplici e non istruite.
La preoccupazione per i poveri è un elemento centrale del cristianesimo. Tuttavia, il nostro modo di affrontare il problema della povertà non nasce dalla dottrina sociale cristiana ma dalla struttura umanitaria dominante dei nostri giorni: questo induce ad attuare strategie politiche ed economiche che si rivelano deleterie per qualsiasi reale prospettiva di aiuto, in quanto non toccano le esigenze concrete dell'essere umano. Oggi è quanto mai necessario un nuovo modo di pensare i poveri, cioè non come oggetti passivi, bensì come soggetti e protagonisti del proprio sviluppo, integrandoli in economie di mercato floride per l'accrescimento del bene comune. Prefazione di Michael Matheson Miller.