Tutto l'anno in un solo volume, tutto a colori. La liturgia completa di ogni domenica e festa. L'introduzione alla liturgia. La messa di ogni domenica. La richiesta di perdono. Le letture commentate. La preghiera universale. Il rito della messa. Le preghiere del cristiano.
Il testo pone la questione della saturazione della formazione nella Chiesa e una sua rifondazione, in modo particolare nella formazione del prete negli anni del ministero. Continuare una formazione solo tra preti, ad esempio, difficilmente oggi regge il passo con le mutazioni in atto a tutti i livelli. L'indicazione di Bergoglio nell'avviare processi mette in gioco anche il modo, i tempi, i contenuti, i luoghi per il formarsi del prete in un contesto plurale nella Chiesa che verrà.
Un percorso che inizia dalle pagine degli Atti degli Apostoli per trovare nei racconti della Chiesa delle origini quelle azioni preziose, ispirate dallo Spirito Santo, da vivere nel nostro tempo. Parlando di Pietro si passa alla figura del Papa e alla storia di alcuni di loro, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II. Guardando a Paolo si riflette sulle vicende di laici e religiosi che in vario modo hanno seguito Gesù con carismi diversi. Il libro desidera far scoprire ai lettori la bellezza di appartenere alla Chiesa e la gioia di condividerne l'esperienza di fede nella catechesi, nei gruppi formativi, nelle parrocchie, negli oratori, nell'associazionismo.
Questo libro parla dei sacramenti come degli appuntamenti speciali con Dio e per il prossimo; non come una meta da raggiungere, bensì come una tappa di un cammino che si rinnova giorno per giorno. Ci guidano su questa strada i passi biblici delle beatitudini, l'inno alla carità e alcune parabole evangeliche. Si va alla scoperta del significato di ogni sacramento nella vita quotidiana, personale e comunitaria, mostrando testimonianze di donne e uomini di ogni età che li hanno incarnati in modo originale. Tutto ciò per aiutare i lettori a capire cosa sono questi "segni efficaci della grazia di Dio" in relazione alla famiglia, la scuola, il tempo libero, gli amici, l'amore, internet, la natura. Come nei precedenti volumi ci sono i discorsi di papa Francesco, le parole dei santi, le attività per i singoli o per il gruppo, contenuti per gli approfondimenti on line, occasioni per pregare e l'invito all'impegno.
"A partire dal corpo" svolge un'indagine filosofica sull'esperienza umana strutturata e unificata nel suo radicamento corporeo. L'impostazione generale del problema rinvia a un'analisi della co-appartenenza uomo-mondo e alla formulazione del triangolo antropologico, con le domande attestanti la singolarità dell'uomo nell'ordine dei viventi. Riprendendo la distinzione fenomenologica tra Ko?rper e Leib, viene ridefinita l'articolazione tradizionale tra corpo, anima/spirito nei termini del corpo fisico, corpo animato o emotivo e corpo simbolico o intenzionale. In questo modo, l'autore comprende il dinamismo di un'esperienza "spirituale" emergente dalla contingenza corporea.
È possibile ricostruire nei tratti essenziali una storia di Gesù? È possibile, affidandosi alla testimonianza dei Vangeli, ricostruire non la vita, ma uno schizzo della sua vicenda pubblica? Sfidando uno scetticismo diffuso, Giorgio Jossa ha, negli ultimi anni, orientato la sua ricerca in questa direzione, offrendo una convincente ricostruzione dei momenti e delle svolte centrali della vita del Nazareno. Questo libro costituisce la base esegetica su cui l'autore è andato maturando le sue convinzioni e si sviluppa seguendo il percorso della vita di Gesù. Viene così offerto uno straordinario spaccato del lavoro dello storico che permette di cogliere - fatto assai raro - la figura di Gesù nella sua dinamicità e nella sua evoluzione, restituendo così del Galileo un'immagine realmente storica.
Un filo rosso attraversa, e unifica, i "pezzi" di questo volume (che, comunque, il lettore potrà consultare uno ad uno): la Parola di Dio è eterna, ma il nostro modo di interpretarla muta col tempo. Nella storia della Chiesa molte interpretazioni sono diventate filologicamente insostenibili così che il messaggio originario si è appesantito di incrostazioni storiche che lo rendono inaccettabile. Troppa gente oggi esce dalle chiese sbattendo la porta. Da qui il compito perenne di liberare la Parola da molte parole umane, troppo umane, soprattutto clericali. Anche se alcuni non se ne sono accorti, il medioevo è finito e con esso anche certe grottesche carnevalate.
Giovanna Meneghini (1868-1918), figlia di pastori, dai tre anni risiedette a Breganze (VI) con gli zii, lavorando duramente e testimoniando la propria fede in umile spirito di servizio, soprattutto a sostegno delle ragazze e delle donne più svantaggiate. Chiamata ancora giovane da Dio ad avviare una nuova Congregazione religiosa, dopo 19 anni come consacrata Orsolina, nel 1907 diede inizio a una realtà di Sorelle che vivevano, in forma comunitaria, la spiritualità di Sant’Angela Merici: la corrispondenza all’amore di Cristo Sposo, nella fraternità e nella carità verso tutti, con un’attenzione particolare alla promozione del mondo femminile. La povertà, la fragilità fisica, la mancanza di appoggi sociali, il difficile contesto segnato da ostilità verso la Chiesa e conflitti interni ad essa (tra cattolici intransigenti e moderati) non impedirono a Giovanna di realizzare la volontà di Dio fondando le Suore Orsoline SCM per la salvezza e la santificazione della classe popolare femminile.
Antonietta Meo è una bambina vivace, intelligente e sensibile. Vive l'ultimo periodo della sua vita con intensità e tanto amore per Gesù a cui scrive ogni giorno una letterina. È la più giovane venerabile nella storia della Chiesa. Età di lettura: da 7 anni.