Secondo volume di una ricerca storica - in tre tomi - che ricostruisce fasi ed elementi caratterizzanti dell'evangelizzazione nella Diocesi di Brescia dalle origini fino ai nostri giorni. Un'originale ricostruzione del contributo del clero, dei religiosi, del laicato, delle istituzioni, alla missione della Chiesa. Il volume, che approfondisce in particolare la ricerca in età moderna, contiene anche 32 tavole fotografiche a colori rappresentanti dettagli del patrimonio artistico custodito nelle chiese bresciane.
Questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).
Il libro vuole essere un primo contributo alla ricostruzione del pensiero di mons. Enzo Giammancheri. I contributi dei vari autori che ebbero modo di conoscere la sua grande sensibilità umana non si soffermano solo sul pensiero pedagogico, ma analizzano anche i suoi interventi in campo storico, teologico e spirituale. Nasce, così, il ritratto vivido di una figura che ha lasciato significativa traccia nella Chiesa bresciana, nella vita culturale della città e nell'Editrice La Scuola in particolare.
Se negli ultimi anni il CSSC ha posto l'accento, attraverso distinte analisi, sui soggetti che interagiscono nel mondo scuola (dirigenti, insegnanti, genitori, studenti), in questo decimo rapporto si sofferma sul concetto base di tutte le sue ricerche: lo studio della scuola come comunità educante. Nella convinzione, infatti, che la scuola cattolica debba promuovere questo concetto in quanto luogo privilegiato di relazioni interpersonali volte a formare integralmente gli individui, il rapporto prende in considerazione tre aspetti: l'identità della comunità educante nel panorama italiano, i risultati di un'indagine empirica qualitativa sulle comunità e gli approfondimenti su quest'ampia tematica (proposte di rinnovamento, l'apporto dell'ispirazione cristiana ecc.).
Questo volume disegna nelle sue linee generali l'evoluzione che il Centro Studi per la Scuola Cattolica della Conferenza Episcopale Italiana ha compiuto nei suoi primi dieci anni di vita a partire dalla sua fondazione. Tre le sezioni principali: la prima delinea il contesto nel quale si è svolta l'azione del CSSC nel primo decennio di attività, la seconda offre le premesse teoriche dell'azione Centro Studi, mentre la terza è incentrata sui soggetti che costituiscono la comunità educativa (insegnanti, genitori, studenti, dirigenti). La conclusione raccoglie ordinatamente i numerosi contenuti e cerca di fornire prospettive di azione.
Con questa pubblicazione si intende offrire un quadro aggiornato e rigoroso delle principali disposizioni legislative ed amministrative che caratterizzano attualmente la vita scolastica. I docenti e i dirigenti interessati a conoscere ed approfondire per operare in modo sempre più consapevole hanno a disposizione una preziosa mappa. I partecipanti al prossimo concorso per Dirigente Tecnico Superiore possono contare su un interessante strumento di preparazione, grazie anche all'appendice contenente elementi di diritto amministrativo e contabilità dello Stato.
In pedagogia la tendenza ad utilizzare alcuni termini con accezioni epistemologiche diverse o addirittura contrastanti è altamente diffusa. In questo contesto, parlare di "pedagogia critica" significa analizzare le differenze di questo complesso vocabolario non solo all'interno dell'ambito pedagogico, ma anche rispetto alle altre scienze dell'educazione.
Porre l'attenzione sullo stile non significa sminuire il contenuto ideale e trasgressivo che un autore vuole affermare. Il contenuto di verità delle proposizioni filosofiche non è indipendente dal linguaggio che si usa per esprimerle. Nella prospettiva del libro, in dialogo con i classici del pensiero - Adorno, Heidegger, Wittgenstein -, è la lingua a servirsi dell'uomo per proseguire la sua opera di maturazione delle coscienze. All'individuo il compito di sentirsi parte di questa grammatica originaria e di declinarla secondo il proprio stile personale.
Parlare chiaramente di tasse si può e lo dimostrano gli autori di questo libro che propongono un metodo innovativo e trasparente per riportare la questione fiscale al centro del dibattito democratico. La loro proposta parla anche di noi: solo affrontando con chiarezza e competenza i nodi irrisolti del nostro sistema tributario possiamo scongiurare per il nostro paese scenari economici difficili.