
Il volume traccia, da Maometto a oggi, la nascita, la diffusione, gli aspetti più rilevanti della religione islamica, che nell'arco dei suoi quasi millequattrocento anni di esistenza ha prodotto tradizioni culturali ricchissime.
Il volume presenta un panorama delle scelte teoriche e metodologiche cruciali nella realizzazione di una ricerca psico-sociale, dal passaggio dall'interesse per un'area alla formulazione di una precisa domanda di ricerca, alla scelta dei metodi distinti a seconda del loro grado di intrusività alla discussione delle conclusioni tratte dal proprio lavoro, sia tramite le diverse forme di confronto con la comunità scientifica sia tramite l'analisi dell'impatto delle teorie psico-sociali sulle teorie di senso comune.
Attraverso lo studio delle diverse forme che il paesaggio viene assumendo nei secoli, l'autore ricostruisce gli stili di vita, la cultura, gli atteggiamenti mentali, l'esercizio del potere dell'uomo medievale.
I computer ed i robot sono oggi capaci di compiere cose un tempo ritenute prerogativa degli esseri umani. Alcuni automi compiono gesta a noi impossibili: passeggiano su Marte, si calano nel cratere di un vulcano attivo, nella fossa delle Marianne o in un reattore nucleare. Eppure, i robot si trovano in difficoltà di fronte a compiti banali per una scimmietta o uno scarafaggio. E allora fin dove è possibile arrivare? Può una macchina pensare e sapere di esistere? Esisteranno mai robot in grado di provare sentimenti? Ed è giusto tentare di costruirli? Questo libro ripercorre le tappe dell'avventura dell'intelligenza artificiale, dagli automi del passato ai più sofisticati robot di oggi.
Pochi temi sono stati tanto cruciali e controversi nella storia del XIX e del XX secolo come il cosiddetto 'Welfare State', per molti versi uno dei momenti fondanti della nuova identità dello Stato moderno. In questa edizione italiana, Ritter ne ricostruisce il percorso di formazione e di sviluppo spingendo la sua analisi fino agli esiti più recenti, mentre nel capitolo finale due studiosi italiani, Gaeta e Viscomi, forniscono una lettura specifica della vicenda dello Stato sociale nel nostro paese.
Una ricostruzione che diventa un racconto pieno di fascino: siamo sul campo di battaglia, ascoltiamo i suoni, vediamo i colori, odoriamo il fumo. Viviamo con i soldati francesi e poi con quelli inglesi e poi con i prussiani in una sorta di ripresa cinematografica a tratti dall'alto, a tratti dal basso, ad altezza d'uomo. Questo libro è il primo ad analizzare la battaglia in una prospettiva europea, dando voce a tutti coloro che vi presero parte, di qualsiasi nazionalità: le loro emozionanti testimonianze costituiscono il filo conduttore del libro.
"Prima di essere consumatori siamo persone. Prima di essere italiani o africani siamo persone. Prima di professarci cristiani o buddisti siamo persone." Parole inequivocabili quelle di Vittorio Agnoletto, il medico già presidente della Lega italiana per la Lotta contro l'AIDS, nel 2001 portavoce della delegazione italiana al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre e del Genoa Social Forum in occasione del G8, membro italiano del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, che in questo volume spiega l'esperienza, le ragioni, le proposte dei movimenti contro la globalizzazione neoliberista.
Tra il 1450 e il 1750 più di 100.000 individui, la maggior parte dei quali donne, furono condannati da tribunali religiosi e civili in tutta Europa con l'accusa di aver praticato magie e malefici e di aver adorato il diavolo. Perché si svolgevano questi processi? Perché aumentarono improvvisamente in Europa in quel periodo? Chi erano gli accusati e chi gli accusatori? Che cosa ci rivelano sulla storia sociale, economica e politica degli inizi dell'Europa moderna, e in particolare sulla posizione della donna?