Come si diventa il ricercato numero uno dalle più potenti agenzie di sicurezza del mondo occidentale, quando sei stato un bambino introverso e geniale, un ragazzo fragile e idealista? Quando si rende conto che il Paese che serve sta tradendo tutti gli ideali in cui crede, Edward Snowden, funzionario della CIA e consulente della NSA, diventa la talpa del Datagate, lo scandalo che ha rivelato al mondo l'esistenza di un programma illegale di sorveglianza digitale di massa che consentiva al governo statunitense di spiare praticamente chiunque sulla faccia della terra. Il suo J'accuse infrange per sempre l'illusione del sogno americano. È il 2013. E quell'uomo sta per dire addio alla vita come la conosceva. Sei anni dopo, dalle pagine di questa intensa autobiografia, Snowden rivela per la prima volta il proprio ruolo nella creazione della tecnologia che ha consegnato agli Stati Uniti un'arma troppo potente per qualunque governo intenda conservarsi democratico, e cosa lo ha spinto a denunciarne infine l'esistenza. Scritto con genio, grazia, passione e una fede incrollabile nel valore dell'onestà, «Errore di sistema» è una testimonianza cruciale dell'età digitale in cui viviamo, destinato a diventare un classico imprescindibile.
Barcellona, 1901. La città attraversa un momento di estrema tensione sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in costruzione annunciano l'arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione artistica, il Modernismo. Dalmau Sala, figlio di un anarchico giustiziato dalle autorità, è un giovane pittore e ceramista che vive intrappolato tra due mondi: da un lato quello della sua famiglia e di Emma Tàsies, la donna che ama, entrambe attivamente impegnate nella lotta operaia; dall'altro, quello del lavoro nella fabbrica di ceramiche di don Manuel Bello, il suo mentore, ricco borghese dalla incrollabile fede cattolica...
«Grazie ai miei studenti ho capito che insegnare significa innanzitutto schierarsi. Scegliere questo lavoro vuol dire decidere con quale sguardo interrogare il mondo e tentare di costruire delle risposte di buon senso. Sentivo e sento tuttora che devo a loro questo impegno. Credo che la scuola debba ripartire da qui per riscoprire la sua bellezza, il suo senso profondo e con esso un po' di gioia.». Davide Tamagnini è salito alla ribalta dell'opinione pubblica per il suo metodo didattico, che capovolge il modo tradizionale di esercitare l'insegnamento. In una scuola primaria in provincia di Novara, Davide è riuscito a costruire un percorso didattico innovativo e sperimentale, la cui punta dell'iceberg è la scelta di abolire i voti, ma non la valutazione. La pagella si presenta innanzitutto con tre colori: verde, giallo e rosso. Ogni colore indica il margine di progresso raggiunto o il miglioramento raggiungibile in una certa area dell'apprendimento. Ma è l'intero approccio di Davide all'insegnamento a essere innovativo: «Per portare la parola 'felicità' dentro le mura scolastiche dobbiamo demolire il paradigma che lega scuola e noia. Si tratta di sconvolgere pratiche e credenze sedimentate per ricostruire un percorso in cui ciascuno si senta protagonista dell'apprendimento». Questo libro è il racconto di quel processo di demolizione e ricostruzione, ma è anche e soprattutto il diario di un viaggio durato cinque anni, un'esperienza di scuola e di vita unica nel panorama di oggi, che ha portato un maestro e la sua classe al centro di una colorata, esplosiva rivoluzione.
Un autore da 8 milioni di copie vendute in Italia
DAL MAESTRO DELL'AVVENTURA PIU' VENDUTO AL MONDO, UN NUOVO EPISODIO DELLA SERIE NUMA FILES
«Dal Pacifico fino alle Ande, il ritmo è ipersonico. Clive Cussler offre, ancora una volta, un’avventura incredibile.»
Kirkus Reviews
«Il re dell’avventura.»
Sunday Express
Quando l’aereo più avanzato mai progettato scompare sopra il Pacifico meridionale, l’ex agente della CIA Kurt Austin e la sua imperturbabile spalla Joe Zavala vengono coinvolti in una corsa mortale per localizzare il velivolo perduto. Russia e Cina bramano la tecnologia dell’aereo, ma gli Stati Uniti devono occuparsi di un problema ben più oscuro. L’X-37 nasconde infatti un segreto pericoloso: è carico di un materiale rarissimo estratto dalla parte superiore dell’atmosfera e conservato a una temperatura prossima allo zero assoluto. Finché rimane congelato, il carico è inerte, ma se si dovesse scongelare potrebbe scatenare una catastrofe di proporzioni inimmaginabili. Dalle Isole Galápagos alle giungle del Sudamerica fino a un lago ghiacciato sulle Ande, da molti ritenuto la culla della civiltà incaica, l’intero team della numa dovrà rischiare il tutto per tutto nel tentativo di evitare il disastro.
Don Tillman e Rosie Jarman sono tornati in Australia dopo dieci anni trascorsi a New York, e stanno per affrontare la sfida più difficile. Hudson, il loro figlio, fa fatica a scuola: è molto impacciato e non riesce ad ambientarsi. Don ha passato metà della sua vita cercando di sentirsi al posto giusto. Quindi chi meglio di lui può insegnare ad Hudson ciò di cui ha bisogno? Il Progetto Hudson richiederà l'aiuto di vecchi e nuovi amici, e porterà Don a riflettere sulle innumerevoli sfide che la vita ci pone. Sarà necessario guidare Hudson passo per passo in molte situazioni, e imparare a lasciarlo andare in tante altre. Nel frattempo non mancano mille problemi da risolvere: la Vergogna della Lezione di Genetica, i guai di Rosie al lavoro, l'allontanamento del suo migliore amico Gene... E soprattutto aprire il miglior cocktail bar al mondo.
La bambina ha soltanto dieci anni. Quando la trovano, è immersa in una vasca di deprivazione sensoriale: non sente niente, non vede niente ma indossa delle cuffie collegate a un registratore che le trasmette sempre lo stesso messaggio: «Il mio nome è Sara Eden». I suoi ricordi non esistono più, il passato è un enigma. Le resta soltanto il suo nome e qualche indizio frammentario: una vecchia collana e una polaroid che ritrae uno sconosciuto, con un appunto scritto a mano: «Non ti devi fidare di quest'uomo». La bambina ora è una donna e ha qualche certezza in più. Sa che qualcuno le sta dando la caccia, ma non sa chi. Sa soltanto che non si fermeranno mai. Sa che l'unica possibilità che le resta è trovare l'uomo della polaroid, lo sconosciuto di cui non dovrebbe fidarsi, per tentare di ricomporre i frammenti del suo passato. E sa che c'è qualcosa di oscuro, in quel passato, che la rende pericolosa. Perché Sara Eden potrebbe essere una vittima, ma potrebbe essere anche un'assassina. L'unica cosa che sa per certo è che non può credere a nessuno.
Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi, ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d’improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa.
Dopo Fiori sopra l’inferno – l’esordio italiano del 2018 più amato dai lettori – torna la straordinaria Teresa Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre compassionevole. Torna l’ambientazione piena di suggestioni, una natura fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze insospettabili. Tornano soprattutto il talento, l’immaginazione e la scrittura piena di grazia di una grande autrice.
Con la sua protagonista, Ilaria Tuti fa il miglior regalo che uno scrittore possa fare ai suoi lettori: qualcuno cui affezionarsi.Donato Carrisi, Corriere della Sera
Ilaria Tuti sa conquistare e mantenere alta l'attenzione dei lettori. Claudia Morgoglione, Robinson - La Repubblica
Il primo romanzo di Ilaria Tuti, Fiori sopra l'inferno, è un thriller. Ma racconta, attraverso il mistero e la morte, la vita. Antonella Lattanzi, Vanity Fair
Un thriller che entra nelle pieghe dell'animo, e ci fa scoprire un'autrice da seguire attentamente. Marta Cervino, Marie Claire
Una vicenda piena di colpi di scena con una scrittura tesa, rapida e che sa sfruttare l'ambientazione a dovere: le montagne, la natura primitiva, il bosco. Alberto Grandi, Wired.it
Grazie agli enormi passi in avanti della fisica e dell'astronomia avvenuti negli ultimi anni, oggi possiamo finalmente dare risposta ad alcune delle domande più profonde che l'umanità si sia mai posta: di cosa è fatto l'universo? Come ha avuto origine? Come si sono formate le stelle e i pianeti? Allo stesso tempo, però, il vertiginoso progresso scientifico ha spalancato il nostro orizzonte su di un cosmo misterioso e inaspettato, popolato di entità enigmatiche come la materia oscura e l'energia oscura, e di fenomeni che sfidano la nostra comprensione, come il Big Bang e i buchi neri. È in questa situazione di dubbio e indeterminazione che l'11 febbraio 2016 è stato diffuso l'annuncio epocale della prima rivelazione diretta delle onde gravitazionali, per cui è stato assegnato il premio Nobel per la fisica nel 2017. Questo libro racconta come la nuova astronomia fondata sulle onde gravitazionali stia oggi rivoluzionando lo studio del cosmo, e come potrebbe portarci presto a svelare alcuni dei misteri più profondi e affascinanti della scienza moderna. Non ci troviamo soltanto di fronte a una sconfinata frontiera della conoscenza da esplorare, ma all'inizio di un'avventura scientifica che cambierà per sempre il nostro modo di guardare all'universo, e al ruolo che ricopriamo in esso.
La politica nel nostro Paese è piena di odio e colpi bassi, ma tutti riconosciamo nell'Italia la nostra identità comune. Dobbiamo accettare che lo stesso valga per l'Europa, perché è la nostra realtà del ventunesimo secolo. Rendere tabù qualunque dubbio sulle scelte di Bruxelles? come fanno gli europeisti a ogni costo secondo i quali noi italiani abbiamo sempre torto e gli altri sempre ragione, non ha fatto che regalare il monopolio della critica a chi l'Europa vuole distruggerla. E rendere tabù l'amor proprio nazionale ne ha lasciato l'esclusiva a chi lo usa come una clava. Per l'Italia, invece, la scelta non è fra Bruxelles e la via sovranista, ma fra l'integrazione con gli europei e la sottomissione all'impero degli altri: russi, cinesi, americani o i colossi del Big Tech. Per gli italiani è arrivato il momento di capire che se vogliono davvero fare i propri interessi devono imparare a rivendicarli con forza e determinazione, senza che questo significhi in alcun modo indebolire o distruggere il sistema europeo. Per farlo occorre però prima di tutto togliere l'Europa ai sovranisti e agli europeisti di professione, per restituirla ai nostri figli, e a noi stessi. Senza arroganza, né complessi di inferiorità. "Per amor proprio" è un saggio sulla crisi d'identità di noi italiani e il bisogno di ritrovare il senso del nostro posto in Europa.
Il suo primo giorno all'Università di Oslo, Albert nota una ragazza, Eirin, davanti alla macchina del caffè. Non si sono mai incontrati prima, eppure entrambi sono attraversati da una strana sensazione guardandosi per la prima volta. Trentasette anni dopo, una vita passata insieme, Eirin è a Melbourne a una conferenza sulla biologia dell'acqua dolce. Albert è solo quando riceve notizie davvero terribili da Marianne, il suo ultimo amore in gioventù prima di Eirin. Come può andare avanti dopo aver saputo? Cerca allora rifugio alla Fairytale House, una casetta di legno immersa nel verde che è da sempre il suo posto sicuro, e si concede una scadenza di ventiquattro ore per scrivere la storia della sua vita insieme a Eirin. Così, proprio in quelle ore al di fuori del tempo, prenderà la decisione più importante della sua esistenza. Non si allontanerà da questa vita lasciando dietro di sé una grande menzogna.