In occasione della pubblicazione dell'Enciclica di Benedetto XVI "Caritas in veritate", vengono riproposti in questo quinto "Quaderno" alcuni aspetti importanti, e per molti versi innovativi, di questo documento per quanto riguarda le problematiche bioetiche.
Si può insegnare qualcosa a un ragazzo che attende di essere giustiziato? Ambientato in una piccola comunità Cajun verso la fine degli anni '40, "Una lezione prima di morire" è la storia di Jefferson, giovane nero accusato ingiustamente di omicidio e condannato a morte da una giuria di bianchi che lo considera poco più che un animale. Grant Wiggins è un giovane insegnante appena tornato nella piantagione in cui è cresciuto. Combattuto fra il dovere di restare e la voglia di andare via, Grant si lascerà convincere dalla zia e resterà per impartire al condannato la sua ultima lezione. Giungeranno insieme a comprendere il semplice eroismo del resistere a ciò che è inevitabile.
Un viaggio nella storia delle reliquie e nella venerazione dei frammenti corporei di santi, beati, apostoli, martiri. Un itinerario di fede alla riscoperta di sacri reperti, intrisi di mistero, proposti alla devozione popolare. Dalla Sindone alle reliquie di Gesù e della Sacra Famiglia, dai resti degli Evangelisti a quelli dei Santi taumaturghi, sino alle testimonianze più singolari, incredibili e insolite. Una guida che conduce il lettore in un passato spesso sconosciuto dove riemergono pagine - anche tragiche - della vita di uomini e donne.
Il terzo incontro promosso dal Centro di Bioetica "Luigi Migone" ha concluso il discorso sui "fondamenti" della bioetica. È stato messo a fuoco il problema del rapporto fra persona e vita alla luce delle più recenti posizioni della filosofia e della bioetica. La relazione di base di Salvatore Natoli, presenta un'ampia riflessione sugli interrogativi posti oggi dall'interpretazione del termine "persona". Due successivi contributi sono stati presentati dagli studiosi locali Umberto Regina e Vittorio Franciosi. Ai tre interventi dell'incontro fa seguito un importante "annesso" di Giorgio Campanini su un tema di grande attualità, quello dei "rapporti fra salute, affetti e famiglia".