[CD] Un biglietto d’auguri dedicato ai bambini e ai ragazzi che ricevono il sacramento dell’Eucaristia. Oltre alla frase augurale, il cartoncino contiene al suo interno un CD con otto canti, adatti alla circostanza e inerenti al cammino di fede che segna, con la Prima Comunione, il momento del primo incontro personale con Gesù. Un piccolo regalo, che aggiunge il contributo musicale ai consueti auguri. Un’idea anche per catechisti e insegnanti che hanno la consuetudine di offrire un ricordo della Prima Comunione a tutti i loro bambini. CONTENUTO DEL CD • Otto canti. TITOLI DEI BRANI Incontrare te – Preghiera semplice – Vivi con noi la festa – Ti do la pace – Se il mio sole è il tuo – Che cos’è la solidarietà – Lodato mi’ Signore – Camminiamo con te
L'autore affronta alcuni grandi interrogativi che riguardano la vita dopo la morte. In modo particolare, esamina la risurrezione di Cristo, la questione delle due Sindoni, il perché della morte e del male nel mondo, le esperienze di premorte, che dimostrano la trascendenza della coscienza e del libero arbitrio, fino alle teorie sull'origine dell'universo. Tutto alla luce della Sacra Scrittura, degli insegnamenti del Magistero della Chiesa cattolica, dei Padri e Dottori della Chiesa ma, anche, di alcuni recenti studi scientifici, che, uscendo fuori dagli schemi imposti dalla corrente dominante del positivismo materialistico, invitano ad esaminare la realtà con occhi nuovi, liberi da ogni pregiudizio.
Il testo prende in esame alcune frasi "contraddittorie" dei Vangeli, quelle che si prestano a interpretazioni opposte e divergenti, che sembrano disdire ciò che è detto altrove, anzi addirittura contestare il messaggio evangelico. Come per esempio: "Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: "Siamo servi inutili?"" (tema del servizio); "A chiunque ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha" tema del capovolgimento della mentalità comune); "Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione" (tema della pace). Così siamo condotti a comprendere che queste parole provocatorie in realtà ci parlano di atteggiamenti fondamentali proposti dal Vangelo, senza i quali non possiamo dirci cristiani. Interessante l'approccio laicale (il Vangelo non è riservato ai "professionisti" del mestiere) mentre si fa apprezzare anche lo sguardo femminile alla realtà del nostro tempo.
In questo volume tradotto dal francese vengono presentate 43 domande e risposte su Dio, su Gesù e sulla fede in generale, suddivise in 4 parti: Credere in Dio; Credere in Gesù Cristo; Credere in ciò che non si vede; Credere e vivere la fede. Tutte le domande iniziano con "Credi davvero?" e sono rivolte da ipotetici bambini agli autori, che rispondono: "Sì, io credo perché?". Ecco alcune delle domande presenti, rappresentative delle quattro sezioni: Credi davvero che Dio ti ama? Credi davvero che Adamo ed Eva sono esistiti? Credi davvero che Gesù è esistito? Credi davvero che egli è risorto? Credi davvero che abbiamo un'anima? Credi davvero al paradiso? Credi davvero che a messa mangiamo il corpo e beviamo il sangue di Gesù? Credi davvero che Dio ascolta le nostre preghiere? Ogni risposta viene data con il contributo di più specialisti, che spiegano, ciascuno in base alla propria competenza, il singolo argomento in modo chiaro, semplice e vicino ai bambini. Ogni unità è provvista anche di piccoli box informativi che sintetizzano alcuni dati o spiegazioni: es. cos'è il Canone biblico; quali sono le dieci piaghe d'Egitto; chi sono i dodici apostoli; che cos'è un esorcista; perché Lourdes è famosa. I piccoli lettori seguono dunque un percorso studiato di approfondimento della fede, ma il pregio del libro risiede anche nel fatto che può essere letto come si vuole, in base alle domande che interessano o incuriosiscono di più. Età di lettura: da 7 anni.
Questo breve testo vuole essere un tributo alla donna e alle sue doti, capacità peculiari e ricchezze di valori sia sotto l'aspetto pratico, sia relazione e spirituale. Ogni donna deve assumere la propria identità e crescere nella consapevolezza di essere meravigliosa e capace di progredire nella saggezza, nell'accoglienza e nell'amore verso se stessa e gli altri.
Gli animali sono creature amabili, che possono insegnarci a vivere molti valori come la fedeltà, il senso dell'humor, la semplicità e la spontaneità. Sono amici che a volte riempiono la nostra solitudine ma sono anche utili e aiutano a superare disabilità e a salvare delle vite umane. È importante allora rispettarli, prendersene cura e considerarli parte della nostra vita.
Attraverso immagini molto colorate e alcune brevi frasi sono narrati gli eventi principali della vita di Gesù, dalla nascita alla scelta degli apostoli, mettendo in risalto le caratteristiche essenziali di Dio, che Gesù stesso ci rivela: l'amore, la misericordia, il perdono, il prendersi cura di ogni creatura? Sono anche introdotti temi centrali per la fede cristiana, non sempre facili da spiegare ai più piccoli, come il regno di Dio e gli eventi della passione, morte e risurrezione di Gesù. In ognuno dei 12 brevi capitoli si propongono attività manuali semplici ed efficaci per trasmettere il messaggio del Vangelo. La pagina centrale del sussidio contiene alcuni adesivi che i bambini possono utilizzare a piacere, per completare le storie o per fare un piccolo dono, un augurio di Buona Pasqua. Età di lettura: da 4 anni.
Il testo propone una riflessione-provocazione per un cammino di fede. A partire dalla figura, dal messaggio, dalle opere e atteggiamenti di Gesù di Nazaret, via unica per ogni credente in Cristo, gli autori aprono cinque percorsi, uno progressivamente concatenato all'altro. Sono input che interpellano ogni cristiano spingendolo verso un'apertura radicale e una sequela più fedele alle logiche di quel Dio fattosi uomo vero, che ha amato in modo vero, fino alla morte. Gesù, il volto di una nuova umanità può essere proposto al lettore come un vero e proprio percorso di fede da vivere personalmente, ma anche come comunità e gruppi ecclesiali. Gli autori pongono in filigrana la traccia in preparazione al Convegno di Firenze, (5 i percorsi proposti come 5 le vie) focalizzando alcune sfide su cui la Chiesa tutta e i singoli sono chiamati a camminare. Nella parte finale riprendono le conclusioni del Convegno trasformandole in un rinnovato impegno di rinnovamento a cui dare concretezza. Lo stile è come sempre semplice, diretto e pastorale. Può essere proposto anche a chi, pur in modo semplice, volesse approfondire la figura di Gesù.
Il libro affronta un tema particolare, la bellezza, su cui sono presenti oggi sensibilità opposte: da un lato uno scadimento inquietante del senso estetico, dall'altro una sorta di nostalgia della bellezza come esigenza insopprimibile. Il testo costruisce attorno a questa domanda di bellezza, che è assieme ricerca del vero e del bene, la proposta vocazionale, quale risposta a questa nostalgia, che consente al giovane chiamato di realizzarsi nella bellezza del progetto di Dio, Bellezza somma. Perché Dio è bello, e bello è lodarlo e ancor più servirlo. La crisi vocazionale è anche conseguenza dell'averlo dimenticato. Per arrivare a questo traguardo, dopo aver definito le caratteristiche della bellezza (misteriosa e drammatica, luminosa e disarmata), propone una pedagogia generale della bellezza, che consiste in un cammino di evangelizzazione dei sensi, per dare loro un significato autentico e profondo; e poi una pedagogia vocazionale della bellezza, per rendere il chiamato, ovvero ogni credente, sempre più sensibile, evangelicamente sensibile alla bellezza, e capace quindi di fare una scelta di vita ad essa ispirata. Bella dev'esser dunque, non solo corretta e fedele, la testimonianza di chi lo segue e lo annuncia, per testimoniare che seguire Gesù rende belli come lui. La Bellezza salva il mondo e la Chiesa, perché chiama ogni vivente a realizzarsi secondo la propria bellezza: unica, singola, irripetibile.
Il libro presenta storie di donne e uomini che hanno scelto di vivere a Nomadelfia, la comunità fondata da don Zeno Saltini nel 1948, i cui primi nuclei erano già attivi negli anni Trenta. Com'è noto, con Nomadelfia nasce un nuovo modo di affrontare il problema dei bambini abbandonati: qui sono accolti e accuditi dalle cosiddette "mamme di vocazione", cioè donne sposate o non sposate che se ne prendono carico come di figli a tutti gli effetti. Il volume prende le mosse dai primi tentativi messi in atto da don Zeno di dare le cure e l'affetto necessari agli orfani da lui raccolti nella parrocchia di San Giacomo Roncole, nel Modenese. Quindi delinea le storie di alcune donne che hanno compiuto la scelta di una maternità che supera la dimensione biologica. Spesso esse hanno dovuto far fronte all'opposizione dei familiari, per i quali risultava difficile comprenderne le motivazioni profonde. In seguito don Zeno decise di allargare questa funzione materna, consentendo l'adozione di bambini orfani o abbandonati anche a coppie di coniugi, a condizione che i figli affidati fossero in tutto alla pari dei figli di sangue. Ecco quindi che queste pagine presentano anche le storie di due coppie di sposi: Sperindio e Maria e Anna e Nelusco. Chiudono il volume tre figure di "mamme nascoste ma non ignote", donne appartenenti a un passato ancora ben vivo nel ricordo di chi le ha conosciute e apprezzate, e desidera salvarle dal rischio della dimenticanza.