
Questo sussidio di catechesi è un utile strumento che offre spunti di riflessione sull’importanza del racconto nella catechesi.
Anche Gesù si esprimeva con dei racconti, le parabole sono, infatti, il racconto catechistico per eccellenza.
Ecco quindi un percorso in dieci capitoli per imparare a raccontare, a costruire un racconto, a fare del racconto una parte integrante dell’essere catechisti.
In appendice una sezione intitolata «Una comunità racconta», in cui sono presenti testimonianze di come i racconti possano nascere da una comunità che ascolta la Parola e la mette in pratica; segue la sezione intitolata «Il racconto si fa preghiera», da utilizzare soprattutto con i gruppi di giovani.
Punti forti
Sussidio agile, offre spunti interessanti da applicare come metodologia della catechesi.
Destinatari
Catechisti, educatori, insegnanti di religione.Animatori, parroci, coadiutori.
Autore
Marco Campedelli. (San Michele Extra, Verona 1964) discepolo del Maestro burattinaio Nino Pozzo (1901-1983), raccoglie e continua il suo Teatro Mondo Piccino fondato nel 1923. Prete nel 1989, ha conseguito un dottorato in teologia con un lavoro su Liturgia e Poesia. Parroco di San Nicolò all’Arena, insegnante di religione in un liceo classico, collaboratore dell’Ufficio catechistico della Diocesi di Verona, narratore.
Nonostante la straordinaria rilevanza della cultura russa, la potenza e la dolcezza della sua antica tradizione cristiana, la sconvolgente intensità dell’arte e della grande letteratura del XIX secolo, l’assoluta originalità e radicalità del pensiero filosofico e teologico del XX secolo, la conoscenza della Slavia ortodossa resta ancora del tutto irrilevante. Neppure il crollo del totalitarismo sovietico e la fine della guerra fredda, con una diversa collocazione geopolitica e geoculturale della Russia in Europa, sono riusciti a colmare questo vuoto di conoscenza della spiritualità dell’Europa orientale.
Questo saggio, attraverso una presentazione di quelli che sono i presupposti storici dell’Ortodossia con i suoi fondamenti antropologici, teologici, filosofici, etici e spirituali, vuole colmare proprio questa lacuna.
Andando alla ricerca dei volti ancora nascosti della Russia eccelsa, vuole offrire al lettore la possibilità di un incontro significativo con alcuni «luoghi» tipici (la bellezza, la mistica, l’icona, la trasfigurazione, la filosofia dell’amicizia) della grande tradizione cristiana slavo-ortodossa.
Il tutto nella prospettiva di un’autentica reciprocità e complementarità tra la cristianità d’Oriente e d’Occidente.
Punti Forti
Un ottimo libro che introduce alla conoscenza del pensiero teologico, filosofico, spirituale russo.
La fama dell’autore, in Italia uno dei massimi esperti di spiritualità dell’Oriente cristiano.
Destinatari
Quanti hanno interesse per l’Oriente cristiano, ma anche e soprattutto coloro che voliono conoscere quest’altra parte dell’Europa cristiana.
Autore
Natalino Valentini. laureatosi in Filosofia (Università di Bologna), ha conseguito un Dottorato di ricerca in Etica e Antropologia filosofica orientale (Università di Lecce) e si è poi specializzato in Spiritualità dell’Oriente cristiano.
Dopo l’incontro con la tradizione slavo-ortodossa, la sua ricerca si è concentrata sul pensiero religioso russo. Attualmente è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Alberto Marvelli» della diocesi di Rimini.
Oltre ad aver realizzato numerosi saggi e articoli scientifici, negli ultimi anni ha pubblicato i seguenti volumi: Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore. Teologia della bellezza e linguaggio della Verità, EDB, Bologna 1997 (nuova edizione 2011); L’arte di vivere. Sei lezioni su Pavel A. Florenskij, Ed. Santa Brigida (Comunità dei figli di Dio), Firenze 2009. Del pensatore Pavel A. Florenskij ha inoltre curato la pubblicazione di diverse opere inedite apparse in Italia negli ultimi anni.
Con questo volume si intende aiutare a riscoprire la preghiera dei Salmi come preghiera insostituibile per ogni cristiano. Cristo stesso, sappiamo, pregava i Salmi e li conosceva perfettamente. Perfino sulla croce si congedò dal mondo con le parole del Sal 22.
Viene qui proposta la lettura integrale del libro dei Salmi, anche di quelle parti oggi espunte ma che rimangono pur sempre parola di Dio. Il commento vuole aiutare il lettore a penetrare il significato del libro, a comprenderne le modalità espressive, per noi a volte distanti, perché l’espressività semitica è molto differente da quella greco-latina.
La divisione del testo per argomenti (o generi letterari) e la sintesi aiutano a comprendere non solo il linguaggio ma anche le modalità della preghiera salmodica: ora di supplica, di ringraziamento, di lode. Con il salmista apprendiamo che cosa e come chiedere e quali le istanze spirituali ed esistenziali indispensabili per qualsiasi credente, non solo per il cristiano.
L’attualità del libro sta nella modalità di presentazione del commento. Seguendo le indicazioni della Dei Verbum, per ogni salmo viene fornita al lettore la possibilità di comprendere espressioni semitiche e frasi idiomatiche attraverso note esplicative con spiegazione in glossa o commentate.
La seconda parte del commento guida invece il lettore alla comprensione di tutte le singole parti della composizione e del pensiero centrale che il salmo intende trasmettere.
Il salterio è come il libro dell’anima, perciò oggetto continuo di «verifica» se lo si fa proprio.
Destinatari
Per tutti i cristiani. L’apparato critico in appendice è indirizzato non solo agli addetti ai lavori ma anche chi conosce un po’ di ebraico. La resa dell’emendamento in retroversione mette in chiara evidenza la proposta di vocalizzazione.
Autore
Benedetto Piacentini.
Età di lettura: da 10 anni.
Una nuova gravidanza, la terza; un bimbo in arrivo: sfortunato, perché bussa alla porta di due affannati genitori, che ora non sono disposti a passare notti in bianco, a incontrare pediatri e preparare pappe, giochi e spazi su misura... E dunque la decisione – di comune accordo – di acconsentire alla interruzione volontaria di gravidanza (IVG).
«Fondamentalmente si è trattato di un atto (il mio) di profondo egoismo», racconta con impietosa sincerità la donna, protagonista di questa storia. E ci consegna pagine di riflessione, un sospiro che nasce dalla meditazione delle sue sofferenze, trasformata nel canto sensibile del ricordo.
Non giustifica l’errore; esso non si può cancellare.
Lei sembra invitarci a non aggiungere all’errore commesso quello di ferirsi.
Sarà l’esperienza del vero pentimento e della vergogna che potrà impedire il ripetersi di sbagli e provocare il risveglio di una nuova conoscenza di sé e fiducia in sé.
Destinatari
Coppie, operatori pastorali, operatori sociali, medici e consultori di ispirazione cristiana.
Autrice
Maria Elena Sacchini.
Quando guardiamo al cosmo, quando pensiamo al mondo, siamo immediatamente proiettati all’interno di una serie infinita di tensioni polari: tra singolare e plurale, tra particolare e universale, tra me e l’altro, tra noi e gli altri, tra una cosa e un’altra.
Alla luce di questa percezione di unità e varietà nel mondo, questo ottavo volume della collana Scritture esamina sei coppie polari, di cui l’alterità è la nota comune.
Il tema uomo/donna, che ci riporta al momento della creazione di Dio narrato in Gen 1,26-28; 2,7.22-24, si avvale dei contributi di Gioietta Casella, Nuria Calduch-Benages, Daniella Iannotta, Leila Karami, Fausto Tardelli e Ilaria Vietina.
L’indagine attorno al rapporto umano/divino, a partire dal testo di Gv 1,1-5.14.16-18, si avvale dei contributi di Piergiorgio Paolini, elio Andriuoli, Gian- franco Calabrese, Franco Cardini, Krzysztof Zanussi e Severino Dianich.
Il terzo tema, quello che considera il confronto singolo/comunità sullo sfondo del racconto di Es 18,13-27, è stato trattato da Bernardo Gianluigi Boschi, dalle Sorelle Clarisse di Cortona, Mauro Magatti, Yahya SergioYahe Pallavicini, Raffaele Savigni e Teresa Benedetta Di Muro. Il racconto biblico di Gen 11,1-9, che introduce il tema umanità/natura, è commentato da Federico Giuntoli, Giorgio Bonaccorso, Lodovico Galleni, Marco Ivaldo, Bruto Dario Pomodoro e Alessandro Sesti.
La tematica del rapporto ricco/povero, dischiusa dalle Beatitudini di Lc 6,20-26, è approfondita da Salvatore M.Sessa, Luciano Boggio, Giorgio Campanini, Giuseppe Conoscenti, Debora Pioli e Arturo Paoli.
Infine, Marcello Milani, Ornella Ciccone, Ignazio R. Marino, Carlo Giraldi, Riccarda Lazzari e Ilaria Meoli si confrontano sul tema sano/malato, illuminato dal brano evangelico di Gv 9,1-7.39-41.
Destinatari
Larghissimo pubblico.
Curatori
Piero Ciardella, Maurizio Gronchi.
Il volume raccoglie le relazioni del Corso Triennale di Formazione per Formatrici organizzato dall’Usmi nel 2011. Il corso di quest’anno è focalizzato sulla educazione del cuore, perché la consacrazione raggiunga la piena maturità.
I relatori, come sempre ben noti e attivi nel campo della vita consacrata, affrontano tutti – ognuno con la loro specifica competenza in ambito biblico, teologico, spirituale, e di accompagnamento – le problematiche attuali dello sviluppo della personalità e propongono percorsi di maturazione della sfera affettiva, affinché la persona consacrata pervenga a vivere una esistenza in cui tutte le dimensioni della sua persona giungano a una pienezza armonica nella reciproca integrazione.
La pedagogia della sequela è presentata sì con le sue dure esigenze, ma nella consapevolezza che un lavoro spirituale serio e assiduo permetterà allo Spirito di Dio di dilatare gli spazi del cuore nella libertà dell’amore, per camminare sulla via della vita con cuore libero ed entusiasta, senza anteporre nulla all’amore di Cristo.
Tutto... «finché Cristo sia formato» in noi.
Destinatari
Coloro che si occupano direttamente della formazione sia iniziale come pure continua, nell’ambito della vita consacrata.
Chi eÃÄ impegnato nella pastorale giovanile e soprattutto nella direzione spirituale.
Offre spunti preziosi anche per una auto-formazione continua, sempre positivo verso il futuro.
Autori
Giuseppina Alberghina, già superiora generale delle Suore di Gesù Buon Pastore, collabora ora all’Ufficio Formazione dell’USMI nazionale. Massimo Grilli, docente di Nuovo Testamento all’Università Gregoriana di Roma.
Maria Michela Porcellato, abbadessa del monastero camaldolese di Sant’Antonio abate, è stata docente alla Gregoriana ed è ora animatrice di esercizi spirituali e lectio divina.
Fabrizio Pieri, studioso di Teologia biblica e di Teologia spirituale, docente all’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dirige corsi di esercizi spirituali.
Marina Štremfelj,del CentroAletti di Roma. Specializzata in Missiologia e Spiritualità delle Chiese Orientali, è attiva in corsi di direzione spirituale e di formazione, oltre che nell’organizzazione di corsi di esercizi spirituali.
Nico dal Molin, specializzato in Psicologia presso la Pontificia UniversitaÃÄ Gregoriana e abilitato in Psicoterapia, dal 2007 eÃÄ Direttore del Centro Nazionale Vocazioni della CEI. EÃÄ anche autore di vari testi di psicologia e vita spirituale
Il volume raccoglie le emozioni, ma soprattutto le riflessioni, che hanno invaso l’animo dell’autore quando è diventato padre.
«Perché una cosa così “normale, eppure “immensa”, non può accadere senza provocare domande e scatenare pensieri sulla vita, sul futuro, sulla morte, persino su Dio stesso».
Mese dopo mese, seguendo la crescita del piccolo Francesco, Roberto Allegri si è scoperto diverso ogni volta, sempre in mutamento, mentre cercava di rispondere alle esigenze e ai desideri del figlio. E ha voluto registrare tali cambiamenti in questo libro, da cui emerge il ritratto di un uomo per il quale essere genitori è un’occasione per migliorare se stessi e una missione fondamentale da compiere.
Destinatari
Neogenitori e coppie in attesa di un figlio.
Autore Roberto Allegri.
Si tratta di un opuscolo utile per la catechesi o l’insegnamento della religione cattolica.Aiuta a conoscere la Bibbia attraverso un linguaggio lineare, ricco di nozioni e curiosità, spiegate in modo didattico, discorsivo, di larga divulgazione.
Si snoda in più parti:
Introduzione, con alcune nozioni generali;
Le lingue della Bibbia;
Come nasce e quali sono i libri dell’Antico Testamento;
Come nasce e quali sono i libri del Nuovo Testamento;
Approfondimento in particolare dei Vangeli e delle Lettere;
Punti Forti
Un opuscolo utile per imparare le prime nozioni sulla Bibbia.
Adatto al largo pubblico, il linguaggio è didattico, discorsivo, non specialistico.
Destinatari
Insegnanti di religione di scuola primaria e secondaria di primo grado.
Catechisti e animatori di catechesi.
Chi vuole approfondire la conoscenza della Bibbia.
Autore
Silvia Zanconato. Nata a in provincia di Ferrara, vive a Roma dove ha studiato teologia e Bibbia. Insegna religione in un liceo classico ed è docente di Sacra Scrittura presso il Centro di Formazione per Laici dell’ISSR «Ecclesia Mater».
È impegnata nella pastorale biblica presso parrocchie e istituti religiosi.
In questa mini raccolta di suoi pensieri, espressioni, comunicazioni, si riversa in sintesi la vita di un profeta solitario sotto certi aspetti, pur essendo vissuto nella stagione dei profeti.
A volte dal piglio di fuoco, Turoldo ha fatto della sua vita una provocazione costante.
I temi toccati specificamente suoi sono: il dolore dell’umanità nella società moderna, di ciascuna persona, la disperazione dei poveri, la cupidigia dei ricchi, l’avidità dei potenti, il silenzio di Dio e della Chiesa, la scienza potente impotente.
Questi temi egli li ha vissuti sulla propria pelle e per essi si è battuto per tutta la vita, pur sapendo quanto gli sarebbero costati. Le sue parole di fuoco, le sue minacce «apocalittiche» contengono sempre anche la speranza di «cieli nuovi e terre nuove», ove il male e il dolore, l’ingiustizia e ogni sopruso saranno esclusi. L’ultima parola pubblica che ha pronunziato prima di morire è: «Cantare ... portando il Cristo fra le braccia».
Punti Forti
A vent’anni dalla morte, avvenuta il 6 febbraio 1992.
Tutta la sua vita è stata una provocazione profetica del Vangelo.
Destinatari
Giovani e adulti. Un messaggio essenziale, soprattutto per coloro che non l’hanno conosciuto.
Autore
David Maria Turoldo. Nato a Coderno nel Friuli nel 1916, diventa sacerdote e frate dei Servi di Maria.Si laurea in filosofia alla Università Cattolica di Milano con il filosofo G. Bontadini.
Per quindici anni vive a Milano nel convento di San Carlo. Partecipa alla Resistenza fondando un giornale clandestino, L’uomo. Con padre C. De Piaz, dà vita al Centro culturale «Corsia dei Servi» a Milano.
Le sue omelie tenute dal 1943 al 1953 nel Duomo di Milano, lo rendono famoso. Vive da protagonista la vita culturale ed ecclesiale degli anni del concilio Vaticano II°, in particolare con L. Milani, E. Balducci, Z. Saltini, G. Dossetti, G. La Pira, G. Lazzati. Dal 1964 si ritira nel convento di Sant’Egidio a Sotto il Monte (BG), da dove ha diretto fino alla morte, avvenuta a Milano il 6 febbraio del 1992, il Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII.
Scrive di poesia, di teatro, di saggistica e di riflessione biblico-teologica.